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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

In Italia solo 10 persone hanno la ricchezza di 3milioni di persone e nel mondo 63 persone di 3miliardi di persone

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Dati vecchi, noti, ma ogni volta che li senti, dopo averli rimossi per senso di incredulità e rabbia, ti domandi sempre, ma come diamine è possibile? Se in Italia solo 10 persone hanno la ricchezza di 3 milioni di persone, e nel mondo 63 persone di 3 miliardi di persone, come può andare avanti questo mondo? Se in una città come Ginevra vivono 1000 miliardari e dove con uno stipendio di 3200 euro al mese rischi di mangiare alla Caritas, quanto è tollerabile ancora una situazione del genere? Le risorse economiche ci sono, i soldi ci sono, la povertà è in aumento, la concentrazione delle ricchezze nelle mani di pochi miliardari è in aumento, e questo mondo così avanti non può più andare avanti. Solo che la gente comune invece di guardare la luna guarda il dito ed in questo dito vi sono gli ultimi degli ultimi della scala sociale,  le persone  più facili da attaccare, criticare, odiare, disprezzare. Un mondo di diseguaglianze sociali, è un mondo profondamente malato, ingiusto. E

A Trieste "facciamo bus privati per gli extracomunitari". Una lettera sul Piccolo

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La memoria è corta, o forse peggio ancora la storia non ha insegnato proprio un bel nulla. Erano gli anni '50 , dove andavano di moda canzoni d'amore come Singin' in the rain" di Gene Kelly, Te voglio bene (tanto tanto) di Renato Rascel, è il periodo della caccia alle streghe, contro i comunisti, ma è anche il periodo della lotta contro la segregazione. All'interno degli autobus di Montgomery vi erano 3 settori: il settore solo per i bianchi (i primi 10 posti in avanti), quello dedicato solo agli afroamericani (gli ultimi 10 posti in fondo) e poi quelli che potevano essere utilizzati da entrambi, ma con la precedenza per il bianco. Ci furono arresti storici come quello della Colvin per arrivare al caso più noto di Rosa Parks. Trieste, terzo millennio, anno 2017. Quello di giugno è un mese caldo, è stato uno dei più caldi di questi ultimi decenni e sul Piccolo viene pubblicata, dico giustamente perchè si deve avere consapevolezza di cosa frulla nella testa di a

Il vandalismo nelle città è proporzionale al degrado di una società sempre più menefreghista e disagiata

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Città che vai, vandali che trovi. Ed è così.  Cosa significa vandalismo? Cosi il vocabolario: "Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a comprendere la bellezza e l’utilità delle cose che si distruggono": Concetto che deriva dal modo di fare dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia. Ma questo i vandali del terzo millennio forse non lo sanno. Quotidianamente nei nostri giornali si denunciano casi di distruzione, di danneggiamento, che colpiscono normalmente il bene comune ma anche quello privato. La prima reazione che si matura è pugno duro, più controlli, più telecamere. Reazione comprensibile, ma come la società ha dimostrato, queste misure non funzionano. Spesso si tratta di giovani e minorenni che si muovono in gruppo,  perchè il gruppo è sintomo di forza, di potenza, che vagab

FVG: ma il velo islamico è simbolo di schiavitù? Respinta in Regione mozione leghista

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Il Consiglio regionale del FVG ha respinto la mozione n°236 proposta dal Consigliere della Lega Nord, Zilli, sulla questione del velo. Cosa prevedeva tale mozione?     Dopo una serie di considerazioni e premesse sulle solite vicende di sicurezza e dopo aver ricordato alcuni episodi di terrorismo verificatisi tra il 2015 e il 2016 a Parigi, Bruxelles, Giacarta, Dacca, Nizza Monaco, Rouen, solo per citare i più significativi, la cui connessione con il velo sinceramente è a dir poco incomprensibile , e dopo aver specificato "che la sicurezza dei cittadini non può essere compromessa dall’atteggiamento remissivo verso dettami di carattere religioso che nulla hanno a vedere con le regole della nostra società e i valori laici di uguaglianza tra uomo e donna, faticosamente conquistati dalla nostra società; e ritenuto che il burqa e il niqab sono un simbolo di schiavitù e oppressione nei confronti delle donne islamiche e non aiuta certamente l’integrazione sociale " chiedev

Tredici e lo psicologo a scuola, una figura necessaria? Per chi?

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La serie televisiva Tredici ha fatto discutere, ha ricevuto consensi ed anche pesanti critiche. Ma accende un potente faro sulle problematiche della scuola moderna, sul mondo giovanile, sul degrado sociale, sulla competizione, sul bullismo, sul rapporto tra genitori e figli, insomma una panoramica complessa ed articolata, a volte tremendamente pesante da seguire. La protagonista prima di suicidarsi si reca dallo psicologo della scuola, e quella dello school counselor è una figura ancora oggi discussa anche in Italia. Nel caso della serie televisiva lo psicologo è stato semplicemente inutile, ne è uscito male. Certamente non si può caricare tale figura di responsabilità che forse vanno anche oltre le sue competenze, ma è altrettanto vero che è una figura tanto delicata quanto importante nella società di oggi e la preparazione e la sensibilità umana non possono essere requisiti da verificare con leggerezza.  Nella scuola italiana, esiste in diversi casi uno sportello per gli s

In FVG vi è domanda di protezione sociale, in una regione dove esiste una sorta di questione meridionale

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Il Friuli Venezia Giulia non è più l'isola felice di un tempo. E' una regione, piccola, ha un numero di abitanti di poco superiore alla sola provincia di Bologna, è una terra dove esistono tanti piccoli Comuni, sono in totale 216, che vengono continuamente attaccati e sistematicamente a questo attacco che arriva da fuorvianti proposte di fusione si risponde democraticamente con un no netto. Una terra che deve la sua specialità al suo plurilinguismo , ma in gran parte violato e violare o non rispettare le minoranze linguistiche significa compromettere il cuore ed il senso stesso della specialità del FVG. Una regione dove vi sono state per decenni politiche assistenzialiste, venute meno quando l'ultimo muro è crollato, quello di Gorizia e con esso vi è stato un chiaro effetto traumatico per buona parte dell'economica locale. Una terra che accoglie quasi 5 mila richiedenti asilo , ma dove l'accoglienza diffusa è fallita e dove spesso i migranti vengono abban

Settant'anni dall'approvazione dell'emendamento per la specialità del FVG per la pacificazione nel confine orientale

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Il 27 giugno del 1947 con l'approvazione dell'emendamento del friulano Tessitori in sede di Assemblea Costituente venne approvato il carattere di statuto speciale del Friuli Venezia Giulia.  Pare che a causa di questo emendamento Tessitori subì anche un attentato, un ordigno esplose all'ingresso di casa, ciò perchè in molti temevano che la specialità potesse favorire le rivendicazioni jugoslave sul Friuli Venezia Giulia.   Come è noto in FVG vi sono 216 Comuni, la minoranza linguistica friulana è presente in 175 comuni, quella slovena in 32 e quella germanica in 5. E la specialità del FVG è dovuta proprio al suo plurilinguismo e violare i diritti delle minoranze linguistiche significa minare anche l'essenza stessa della specialità del FVG, specialità che è nata anche per garantire la pacificazione nel Confine Orientale stante i plurisecolari rapporti pacifici con il mondo slavo, minati a causa delle brutali politiche fasciste. Originariamente il numero dell&#

In FVG presenti 4694 richiedenti asilo, la Giunta regionale dice sì al CPR ma con la chiusura del CARA

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CPR o CARA? Sigle che in realtà nascondono dei processi sistemici molto complessi, contestati e spesso non rispettosi dei diritti umani. I CPR, centri per il rimpatrio, altro non sarebbero che una sorta di mini riproposizione dei vecchi CIE ex CPT, dunque CPT, CIE e poi CPR.  Nel corso dell'audizione convocata dalla VI Commissione consiliare sul tema dell'immigrazione in FVG è emersa la disponibilità " della Giunta rispetto all'attivazione del Centro purché a Gradisca venga contestualmente chiuso il CARA, Centro di accoglienza richiedenti asilo, dove attualmente alloggiano più di 500 persone. E' stato evidenziato che "Il sito durante l'estate - ha aggiunto Torrenti - sarà progressivamente alleggerito dalla presenza di ospiti in modo tale che quando l'ipotesi del CPR sarà confermata, si potranno avviare i lavori e attuare le modifiche strutturali necessarie alle nuove esigenze."   E cosa ne pensano di tutto ciò a Gradisca? Forse sar

FVG la Regione stanzierà 400mila euro per l'integrazione dei richiedenti asilo nei 4 Comuni (ex)capoluogo di Provincia

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Cosa prevede la delibera regionale del FVG 1004 del 1 giugno 2017 sul programma stralcio immigrazione 2017? In previsione vi sono 400 mila euro da destinare ad interventi mirati strutturati e coordinati con i Comuni di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine , nella gestione dell’accoglienza delle persone richiedenti e/o titolari di protezione internazionale presenti nelle strutture temporanee. Tutte le istanze proposte e riportate nelle proposte progettuali dovranno tendere al soddisfacimento di necessità non altrimenti fronteggiabili, essere realizzate in  stretta connessione con le iniziative poste già in essere dalle Prefetture e dagli enti affidatari della gestione delle strutture temporanee, prevedendo anche la collaborazione dei soggetti del Terzo settore, quali ad esempio gli Enti gestori SPRAR.   Quali le finalità delle “macro azioni locali”? 1) favorire l’impiego utile del tempo da parte degli ospiti delle strutture temporanee con azioni che prevedono la partecipazione

Il concerto di Trieste per la sofferenza degli innocenti ed il discorso assurdo di Arguello al Family Day

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Domenica 25 giugno, alle ore 20.30, piazza Unità d’Italia, ospiterà il concerto “La sofferenza degli innocenti” , organizzato da Diocesi, Comunità Ebraica e il Comune di Trieste. Si legge che "composta da Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, l'opera sinfonico-catechetica presenta la sofferenza di una madre ebrea, Maria di Nazareth, che vede uccidere suo figlio, una sofferenza inaudita che le attraversa l'anima, una spada, un dolore assimilato a quello di ogni madre davanti alla morte dei propri figli, vittime innocenti in tanti campi di concentramento come Auschwitz, Majdanek, Mauthausen, Treblinka, Trieste." Tutti coloro che parteciperanno a quel concerto dovrebbero avere ben ferme nella mente le parole assurde pronunciate da Argüello n el suo discorso , al Family day del 2015 a Roma,  tra le altre cose applaudito, con uno striscione enorme alle spalle con scritto "stop gender nelle scuole". Una riflessione che nasce sul femminicidio

Maturità e Caproni, dal Duce meglio di Dante al suo ruolo nella resistenza, tutto ignorato nella breve biografia

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Caproni chi? Avranno pensato molti studenti. Per l'ennesima volta all'esame di maturità si propongono temi ed autori che a scuola nella quasi totalità dei casi non vengono studiati. E questo è un problema serio che ancora oggi non si riesce a superare. Probabilmente chi sceglie i temi per la maturità vorrebbe svolgere un ruolo da impulso per andare oltre i programmi canonici che nella maggior parte dei casi si fermano alle prime vicende della seconda guerra mondiale. Quella di Giorgio Caproni è una scelta difficile, ma anche un personaggio complesso. Nella biografia che accompagna il testo della prova di maturità cosa è stato scritto?    "Giorgio Caproni nacque a Livorno nel 1912. A dieci anni si trasferì con la famiglia a Genova, che considerò sempre la sua vera città e dove visse fino  al 1938. Dopo studi musicali e due anni di università, a partire dal 1935 si dedicò alla professione di maestro elementare. Nel 1939 fu chiamato alle armi e combatté sul fronte oc

Gorizia denuncia della Croce Rossa: maestre esigenti, troppe spese per famiglie. Una riflessione

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La coperta è corta, o meglio è corta per la fascia debole della società, visto che in questo mondo i soldi ci sono, ma sono metodicamente e sistematicamente non redistribuiti, vi è una concentrazione di risorse paurosa nelle mani di poche persone, i ricchi sempre più ricchi, ceto medio sulla via dell'estinzione e poveri sempre più poveri. E la scuola è il primo terreno dove emergono queste problematicità. Una scuola dove ancora oggi vi è chi non può, per diversi motivi, pagare la mensa al proprio figlio. Eppure un sistema sociale degno di tal nome, e l'Italia è sempre stata all'avanguardia in tal senso, dovrebbe garantire la gratuità delle mense nella scuola dell'obbligo a tutti i suoi studenti, cosa che a dire il vero nel mondo accade in un paio di Paesi. Italia dove le risorse si sperperano in mille modi, tra mafie e corruzione ed opere grandi per la loro inutilità ed immense per lo sperpero. Nella scuola nel corso degli anni si è assistito ad un

Nuovo attentato a Londra, colpiti i mussulmani, ci saranno ugualmente le bandiere a lutto?

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Ogni guerra, e siamo in guerra, nasce, si afferma per ragioni economiche. Ma all'interno di ogni guerra si determinano pretesti, diversi, per legittimare ordini e poteri che si scontrano, cavalcando e strumentalizzando religioni, differenze sociali, culturali, con lo scopo di creare situazioni di instabilità, di guerra civile. Ed è quello che sicuramente vuole il fantomatico Isis, di cui continuiamo a sapere poco, su cui tutte le analisi risultano essere altalenanti. Quello che accade nei Paesi dove la guerra tradizionale esiste alla maggioranza dei cittadini dell'Occidente interessa poco, sia che vengano utilizzate armi non convenzionali sia che vengano continuamente ammazzati civili. Interessa quello che accade in casa propria e quello che accade in casa propria è un qualcosa di altrettanto terribile, ingestibile. Oramai quando si viaggia si viaggia con la paura, questo è innegabile. Ma quello che non deve accadere è arrivare a realizzare il sogno dell'Isis, guerra c

Cosa sarebbe successo se gli emigrati italiani in USA avessero trovato soltanto chiese come riferimento

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Nell'ultima serata del Festival del giornalismo di Ronchi si è svolto il dibattito sul nostro mondo a pezzi, con la presenza di  Christiana Ruggeri giornalista del Tg2 e Adib Fateh Ali giornalista dell'Agenzia di stampa Askanews con la moderazione del direttore de Il Piccolo, Enzo D'Antona. Il pensiero iniziale, da parte degli organizzatori, è andato a Tortora ed al fotoreporter Andrea Rocchelli. Diversi gli aspetti toccati, dalle questioni dell'Isis, dove è stato evidenziato il rigido lato religioso del loro modo di operare, delle quattro dottrine dell'Islam, e di quella "moderna" che è la più estremista, nata per opera di un mussulmano andato a Londra nel 1800, dottrina che oggi giorno è nella sostanza seguita dall'Isis. Significative le riflessioni sulla consistenza degli sciiti, il petrolio esiste dove esistono le minoranze sciite così come si è sottolineato che il modus operandi del terrorismo islamico in Europa è diventato più aggr

Ballottaggio Gorizia: cultura- dalla memoria condivisa (del Pd) a Nova Gorica e Gorizia capitale della cultura (per la destra)

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Secondo appuntamento, in vista del ballottaggio, sul confronto tra i programmi elettorali, per Gorizia, tra quello a sostegno di Ziberna( destra) e di  Collini ( Pd più altre liste). Ora è il momento della cultura.  Cosa prevede il programma a sostegno di Ziberna? Guardiamo gli aspetti più rilevanti.  Si sostiene la candidatura di  Nova Gorica e Gorizia a capitale europea della cultura. Si propone l'iniziativa "Adottiamo un palazzo", rivolto al recupero di edifici storici in degrado. Si sostengono iniziative con tutti gli operatori economici e altri partner del Sistema Gorizia, come la Cciaa e la Fondazione CaRiGo. Sarà inserita in bilancio una cifra per la promozione. Si guarda anche alla musica " della scena alternativa pop, rock, rap, elettronica, organizzate in collaborazione con le realtà associative del territorio. Concerti, danza, opera lirica e performance trasformeranno piazze e luoghi pubblici e locali in palcoscenici sotto le stelle.

La scuola della competizione deve essere fermata, basta voti non siamo mercanti

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Una delle cose che più mi ha colpito durante il voto in Gran Bretagna è quanto avvenuto durante l'operazione di scrutinio. Vedevi giovani, probabilmente studenti e volontari correre come dannati, mentre indossavano una maglietta con scritta la sezione in cui doveva avvenire il conteggio dei voti. La notizia è stata che  Sunderland ha perso il primato, battuta da Newcastle. Una competizione nella competizione. Ha un senso tutto ciò? Non lo so. Quello che so è che questo sistema esasperato della competizione è arrivato da tempo anche in Italia ed ha favorito il sistema dell'esclusione danneggiando profondamente quello spirito di inclusione che ha sempre caratterizzato la nostra scuola pubblica. Scuola pubblica continuamente sotto attacco, per ultimo con la peggiore legge mai scritta nel settore dell'Istruzione, quale la 107 del 2015, nota come "buona scuola", ma diventata subito di dominio pubblico come cattiva scuola. Competizione tra classi all'interno de

Richiedenti asilo a Gorizia: quale la differenza tra quanto proposto da Ziberna e Collini?

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Il 25 giugno quella che è stata definita come la remuntada alla goriziana sarà una mera utopia o sarà possibile? Perdere le elezioni per 22 voti è già indicativo della situazione in essere ed anche se si dovessero mettere insieme, cosa impensabile, tutte le liste che si sono opposte al centro-destra, non si riuscirebbe nell'impresa, forse è più facile fare una cinquina al gioco  del lotto. Comunque sia, vediamo quale la differenza tra il programma elettorale a sostegno di Ziberna e quello di Collini, sulla questione certamente più calda, ovvero quella dei richiedenti asilo. Cosa propone il programma a sostegno di Ziberna? Si parte con la questione del costo .  "Quasi 16 milioni di euro in tre anni. È quanto costerà il servizio di accoglienza e assistenza dei richiedenti protezione internazionale a Gorizia e nel resto dell'Isontino." Quale la fonte di questo dato? Nel testo non è indicata. Poi si presenta Gorizia come una città addirittura e "senza dubb

In provincia di Trieste e Gorizia nessuna scuola sarebbe a norma anti sismica?

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Sul sito dell' Espresso è stato pubblicato l'elenco dal quale si desume lo stato di (in)sicurezza delle nostre scuole in materia di antisismicità. Se è vero che la piattaforma dalla quale risultano i dati non riporterebbe eventuali adeguamenti sismici successivi alla costruzione, poichè non sono stati censiti, il quadro emergente in ogni caso è semplicemente allucinante. Ad esempio risulterebbe che nella provincia di Gorizia e Trieste nessuna scuola sarebbe a norma anti sismica. E' realmente così ancora oggi, anno 2017? Discorso leggermente diverso per la provincia di Udine e Pordenone e comunque si tratterebbe di pochi casi di scuole a norma, almeno in base ai datti disponibili sino ad oggi.  Marco Barone

Summit dei Balcani Occidentali come la cooperazione tra giovani può contrastare i nazionalismi?

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Come è noto a Trieste si svolgerà un meeting sui Balcani Occidentali, zona dell'ex Jugoslavia che ha più di 20 milioni di abitanti ed include Paesi come Macedonia, Montenegro, Albania, Serbia, Kosovo che attendono in un certo senso di entrare in Unione Europea. Questo summit sui Balcani Occidentali è certamente un passo, ulteriore, per tale inclusione, che si afferma proprio nel momento in cui i rimpianti verso la Jugoslavia incrementano.   La Regione del FVG si è attivata invitando i rappresentanti della società civile del Friuli Venezia Giulia  a formulare un proprio contributo sintetico su uno o più temi come indicati nel sito   ( al massimo 500 caratteri per ogni tema di interesse) e quello che voglio evidenziare è questo:  come la cooperazione tra giovani potrebbe essere uno strumento valido nella lotta/prevenzione dei nazionalismi e della radicalizzazione nella regione? I contributi, recanti il preciso riferimento al tema selezionato, devono essere trasmessi in versi

Il 25 giugno al ballottaggio piuttosto che votare per il PD è meglio andare al mare, ci sarà bel tempo

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Il 25 giugno in gran parte dell'Italia è previsto bel tempo con temperature buone per andare a mare, visto che si tratterà anche della prima domenica d'estate. Ma il 25 giugno ci sarà anche il turno di ballottaggio in diversi capoluoghi di provincia od ex come Gorizia ed in alcune grandi città. L'astensione, tanto per cambiare, continua a crescere. Al primo turno sono state offerte diverse scelte, gli elettori hanno deciso chi mandare al ballottaggio e quasi ovunque vi è la destra tradizionale con il PD o coalizione sostenuta dal PD. Quale soluzione? Andare al mare e godersi la prima domenica d'estate. Il PD è non votabile, così come le coalizioni sostenute dal PD. Poi se si concorda sul Jobs Act, sulla riforma della Costituzione bocciata dagli italiani, sul decreto sicurezza, sulle politiche sul decoro, sul revisionismo storico, sulla disastrosa e pessima riforma della scuola, ecc ecc ecc che potrebbe continuare all'infinito, fate pure. Votate chi vi par