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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

E' l'ultima delle "Macchie Selvagge", in edicola su il Mucchio Selvaggio di novembre e realizzata sempre in collaborazione con "Carlo Gubitosa".

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Milano, scontri in piazza Duomo nella notte di Halloween

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Attimi di tensione a Milano quando il corteo di alcune decine di giovani antagonisti che si riconoscono nel gruppo spontaneo dei Corsari, diretto a piazza Duomo per una festa di Halloween, è stato fermato da un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa. I giovani, partiti dalla vicina piazza Santo Stefano al ritmo della musica trasmessa dalle casse di una vettura su cui è stato appeso uno striscione con la scritta "Milano movida, Milano mi vida", non sono riusciti a raggiungere piazza Duomo e davanti allo sbarramento delle forze dell'ordine sono cominciate le spinte, seguite anche da alcune manganellate. I Corsari avevano convocato una festa rivendicando il diritto di occupare gli spazi per la ricreazione e il divertimento spontanei, ma sulla loro strada hanno trovato gli agenti in tenuta antisommossa. Passato il momento di tensione, i ragazzi, a debita distanza dai poliziotti, si sono fermati in piazza Fontana, agitando maschere di scheletri e mostri in pieno stile da

Comunicato Stampa: negata la sala ai fascisti a Novara

Oggi gli antifascisti e le antifasciste novaresi ed altri compagni giunti a Novara hanno intrapreso un’azione per impedire un’iniziativa pubblica dei neonazisti di Forza Nuova. Il presidio situato nel luogo ove era stata indetta tale iniziativa ha visto una presenza nutrita e si è sviluppato con l’occupazione del ponteggio antistante la Barriera Albertina, luogo scelto dai neonazisti ed impropriamente concesso dall’Amministrazione Comunale. Dopo alcune ore di trattativa i compagni hanno ottenuto che Forza Nuova non tenesse il proprio convegno nel luogo desiderato. Salutiamo questa come una vittoria dell’anima democratica ed antifascista della città. Ancora una volta i fascisti a Novara non devono parlare, la vigilanza e la mobilitazione rimarrà per impedire ogni loro penetrazione in città. NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI ANTIFASCISTE/I PIEMONTESI Il presidio alla Barriera Albertina prosegue fino alle ore 21,00 invitiamo gli antifascisti e le antifasciste a partecipare. Novara 31/10/09

L'uomo-sandwich di Bologna, è arrivato il momento di dire basta!

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nella foto donna sandwich in spagna Come molti avranno notato, per le vie principali di Bologna , in particolar modo presso i principali incroci ,da qualche giorno si notano i c.d.uomini-sandwich .. Tale lavoro consiste nel collocarsi nel bel mezzo del traffico urbano, a rischio della propria incolumità e pubblicizzare i prodotti di una catena di negozi presente in Bologna collegata alla fiera della elettronica. Le persone che svolgono tale lavoro sono per lo più pakistane . E' impressionante vedere come è ridicolizzata la dignità umana in tal senso. In spagna tale attività è stata definita come una pratica non dignitosa per l'essere umano . Lo ha stabilito il Comune di Madrid: Il decreto approvato dalla giunta guidata dal sindaco Alberto Ruiz-Gallardón punisce «l'uso di persone come supporti pubblicitari», considerata «infrazione molto grave» con multe da 1.500 a 3mila euro. Ciò accadeva nel 2008. A Bologna come molti sapranno l'uomo-sandwich è presente da anni nei gio

Belgio, ucciso detenuto in carcere

L'uomo ha perso la vita negli scontri con l'unità speciale della polizia Un detenuto è rimasto ucciso da un colpo di arma da fuoco nella prigione di Lovain, nella regione centrale del Belgio, in seguito all'intervento di un'unità speciale della polizia nella notte tra giovedì e venerdì. Dopo una rissa tra guardiani e due detenuti la situazione è degenerata e un terzo carcerato è stato preso in ostaggio, rendendo necessario l'intervento dell'unità speciale. Durante gli scontri altre cinque persone sono rimaste ferite, due in modo grave. Il personale del carcere di Louvain ha così deciso di indire per oggi una giornata di sciopero, invitando i colleghi degli altri penitenziari a fare lo stesso. Stefaan De Clerck, ministro della Giustizia, ha deciso di incontrare i rappresentanti sindacali degli agenti visto il moltiplicarsi degli incidenti nelle carceri. Attualmente le prigioni del Belgio ospitano 10.400 persone, duemila in più rispetto la loro capacità. A questo

I NUOVI DEPORTATI. TERREMOTO L'AQUILA: EMERGENZA UMANITARIA /4mila persone ancora in tendopoli dopo il terremoto

Abruzzo, L'Aquila: dopo la forte scossa di Terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009 4mila cittadini a L'Aquila vivono alcora nelle tendopoli, ma agli italiani non viene fatto sapere - Conosciamo sempre meglio i gusti e gli orientamenti sessuali di chi ci governa e di chi li frequenta privatamente, pubblicamente. Conosciamo sempre meglio le loro case e famiglie, le loro difficoltà, i loro disagi psicologici e materiali nell’affrontare le loro quotidiane “lotte e vicissitudini”, e i Media danno una mano, a volte anche tutto il corpo e la mente, nel farci sapere. E via via ci allontaniamo sempre più le une dagli altri, donne da uomini, cittadine dai cittadini, giovani e anziane. La tecnologia della comunicazione sembra fare brutti scherzi, questi non sono fantasmi ma persone che vivono in Italia, come noi, malamente. Vi prego non solo di leggere ma far sapere, almeno un po’, a chi non sa niente, e non per cattiva volontà, ma per il Pasto Fisso che i Media propongono, delibera

Sgomberato con la forza il CPO Experia di Catania

Catania, 30 ottobre 2009 Alle 6 del mattino sgomberato il Centro Popolare Occupato Experia, spazio occupato da 17 anni a Catania. Le barricate in difesa del centro hanno ceduto di fronte alle violente cariche della polizia. In questo momento 200 compagni e compagne sono in presidio permanente in via plebiscito, di fronte al centro sgomberato. Ascolta l'intervista con Antonio che ci racconta della giornata di oggi e dell'esperienza dell'Experia nella città di Catania. http://www.radiocane.info/spazi/863-sgomberato-con-la-forza-il-cpo-experia-di-catania.html

Da gennaio a ottobre nelle carceri italiane sono morti 146 detenuti, di cui 59 per suicidio.

La documentazione al riguardo è visibile a questo indirizzo: http://www.ristretti.it/areestudio/disagio/ricerca/index.htm La morte di Stefano Cucchi e l’ondata di indignazione al riguardo, soprattutto dopo la pubblicazione delle sconvolgenti immagini del suo corpo martoriato, sono un fortissimo e drammatico richiamo alla realtà: per tutti coloro che si occupano di carcere, per lavoro o per impegno civile, ma anche per chi ne sente parlare soltanto dai giornali e soltanto quando in carcere finiscono persone “famose”. Ma la realtà del carcere ha poco a che spartire con il mondo “leggero” dei rotocalchi, è una realtà dura e “cattiva”. Quando il sistema penitenziario italiano viene definito “fuori-legge”, “illegale”, “incivile” (parole più volte usate dallo stesso Ministro della Giustizia), vuol dire che la sofferenza di chi sta in carcere supera il livello ritenuto ammissibile, che la “pena” diventa “supplizio”. Soffrono in primo luogo i detenuti, ma soffre anche la polizia penitenziaria

MAFIA: Riprende il processo Dell'Utri

Riprende oggi il processo d'appello al senatore Marcello Dell'Utri, già condannato in primo grado a nove anni per concorso esterno in associazione mafiosa. All'ultima udienza il Procuratore generale di Palermo Antonino Gatto aveva chiesto alla Corte di interrompere la requisitoria, chiedendo di acquisire il verbale dell'interrogatorio al pentito Gaspare Spatuzza e procedere all'ascolto dello stesso collaboratore di giustizia, oltre che dei boss Filippo e Giuseppe Graviano. Oggi tocca alla difesa esporre il proprio punto di vista; si attende la decisione della Corte che potrà decidere di accogliere la richiesta del Pg e riaprire l'istruttoria dibattimentale o invitare l'accusa a formulare le proprie conclusioni. da guida al diritto

LIBERA INFORMAZIONE / UnoNotizie.it vittima di un attacco informatico di nuovo on line dopo l'automatica censura di Google.

Un fatto grave è accaduto a UnoNotizie.it, ai danni del nostro giornale on line, tra i più visitati d'Italia. Un messaggio, firmato da Google, appariva ogni qual volta si tentava di accedere a UnoNotizie.it tramite il motore di ricerca Google, e questo senza alcun preavviso giunto al nostro giornale. Per questo grave episodio perpetrato contro la libertà d'informazione chiediamo la solidarietà dei nostri lettori e l'intervento istituzionale di quanti ci leggono al di là dei loro schieramenti politici. Perchè la volontà di fare libera informazione è stato l'elemento fondamentale della nascita di UnoNotizie.it. Sottolineiamo anche che sarebbe stato più corretto avvertire innanzi tutto, ed immediatamente, i responsabili del sito che si intende "censurare". Infatti non esiste alcun tipo di problema come anche evidenziato da tutti i controlli effettuati. Oltre ad essere stati danneggiati da un attacco informatico, siamo diventati anche vittime dei provvedimenti di

Irmela, una vita contro i graffiti nazi

Gira da 23 anni per le strade di Berlino cancellando scritte e manifesti omofobi, razzisti o anti-semiti La battaglia di nonna Irmela contro tutte le discriminazioni e le violenze si gioca, da 23 anni, per le strade di Berlino. Con la costanza e la cura che solo una nonna può avere, ogni giorno va a caccia di scritte, graffiti e manifesti neo-nazisti, omofobi, razzisti o anti-semiti. Dalla sua sportina bianca con la scritta oramai sbiadita «Combatti i nazi», tira cuori un coltellino, una pezzuola e uno smacchiatore e li rimuove con pazienza. Dal 1986 a oggi ha collezionato oltre 80mila adesivi con svastiche, slogan razzisti e anti-semiti. RICONOSCIMENTI - A 64 anni non è stanca di andare in giro sola per i quartieri della capitale riunificata. In 20 anni ha ottenuto cinque riconoscimenti per la sua azione in favore dei diritti civili, tra cui un’onorificenza del governo, la medaglia federale al merito, nel 1994. Le svastiche e i simboli nazisti sono banditi in Germania, sono immagini u

Il datore di lavoro deve completare la procedura di emersione

Lo ribadisce una circolare del Dipartimento per l'immigrazione e l'asilo chiarendo alcuni aspetti relativi alla regolarizzazione per colf e badanti Il datore di lavoro è tenuto a completare la procedura di emersione del lavoratore extracomunitario occupato alle sue dipendenze. Lo ribadisce in una circolare la Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo-Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione rispondendo ai quesiti che sono giunti da diversi Sportelli unici per l'immigrazione. Soltanto dopo aver perfezionato gli adempimenti previsti dalla normativa, il datore di lavoro potrà eventualmente porre fine al rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni in materia di lavoro domestico. Nel caso in cui la rinuncia a perfezionare l'emersione sia dovuta a causa di forza maggiore, ad esempio il decesso della persona da assistere, sarà consentito, al momento della convocazione dello Sportello, il subentro di un componente del nucl

Kabul val bene un massacro

Tolto l'embargo all’Uzbekistan, diventato vitale per a prosecuzione della guerra in Afghanistan, dove le truppe alleate continuano a perdere terreno L'Unione europea ha deciso di togliere l'embargo contro l'Uzbekistan, imposto quattro anni fa dopo la strage di Andijan del 13 maggio 2005, quando centinaia, forse migliaia di persone vennero trucidate dall'esercito del dittatore uzbeco, Islam Karimov, che poi perseguitò, imprigionò e torturò tutti coloro che osarono denunciare quests������D Perché questo perdono? Per i "passi avanti" compiti in questi anni dall'Uzbekistan nel rispetto dei diritti umani, ha dichiarato l'Ue. "Balle!", ha ribattuto Humand Rights Watch, spiegando che la situazione nel paese centrasiatico non è migliorata di un millimetro. Ma allora, perché? Usa e Nato hanno bisogno dell'aiuto di Karimov. La vera ragione per cui l'Europa ha deciso di riappacificarsi con il sanguinario regime di Karimov è che l'Occi

L’ostilità degli Stati Uniti raddoppia le spese dell’educazione cubana

La politica di ostilità degli Stati Uniti verso Cuba ha causato il raddoppio delle spese per l'educazione perché obbliga Cuba a fare gli acquisti in mercati lontani dei mezzi diagnostici usati nell'insegnamento speciale, hanno affermato oggi fonti del Ministero dell’Educazione (MINED). Se avessimo comprato sul mercato nordamericano le attrezzature per 60 aule terapeutiche, il costo sarebbe stato di 420.000 dollari, ma acquistandole in Asia il loro costo è duplicato, ha detto Rosa Álvarez, direttrice di pianificazione e statistica del MINED. Durante la conferenza stampa, l'esperta ha citato le limitazioni che il blocco nordamericano causa alla riorganizzazione e all’ampliamento dei laboratori di scienze, all’acquisto di giocattoli didattici e alla formazione pratica degli studenti di tecnologia. http://www.italia-cuba.it/informazione/prensalatina/archivio_PL.htm

Il sogno di Hitler, quello della Lega e la Lista di Mihai

del Gruppo EveryOne Milano, 29 ottobre 2009. L'altro ieri, l'assistente di un leader politico notoriamente intollerante e già condannato per istigazione all'odio e per violenza razziale, ha scritto al Gruppo EveryOne - per conto dello stesso leader - criticando le accuse che rivolgiamo ai movimenti che inneggiano alla pulizia etnica nel Nord Italia: "Dovreste conoscerci meglio, prima di scrivere. Comunque, le accuse di razzismo che ci rivolgete non corrispondono a verità". E' come se il più grosso e feroce dei gatti randagi negasse di aver mai dato la caccia ai topi ed è uno dei più gravi problemi che gli antirazzisti si trovano quotidianamente ad affrontare: aguzzini e persecutori riescono a creare per giustificare le proprie atrocità alibi talmente sofisticati da finire per convincersene realmente, dormendo sonni tranquilli anche dopo aver commesso azioni di una disumanità efferata. "Noi razzisti?" chiedono esterrefatti i sindaci-sceriffi quando s

Esecuzione in pieno giorno

ATTENZIONE IL VIDEO CHE SEGUE CONTIENE IMMAGINI VIOLENTE, LA VISIONE è SUGGERITA AD UN PUBBLICO ADULTO L'11 maggio scorso Mariano Bacio Terracino viene ucciso di fronte al bar "Vergini". L'omicidio avvenuto in pieno giorno, nel rione Sanità è stato ripreso dal sistema di sorveglianza. Nel filmato la vittima, un pregiudicato di 53 anni, sembra aspettare qualcuno fuori del negozio, quando un uomo con cappello e giubbotto, dopo essere entrato nel bar, esce per sparargli a poca distanza. Il primo colpo lo raggiunge al braccio, il secondo non fallisce. Il killer spara alla nuca, mentre la vittima è già accasciata a terra da repubblica.it

L'Alfa Romeo abbandona del tutto Arese

La Fiat prevede di trasferire a Torino il Centro Stile dell'Alfa Romeo e una divisione della Fiat Powertrain Technologies. Ad Arese resterà solo il museo storico. TRASLOCO - Dall'anno prossimo tutto il Centro stile, sperimentazione e progettazione dell'Alfa Romeo e una divisione della Fiat Powertrain Technologies verranno trasferite dallo storico sito di Arese (foto in alto) a Torino. A comunicarlo è una nota della FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici). Un'operazione che il gruppo Fiat reputa necessaria per rendere più efficiente la produttività e creare sinergie con le strutture del gruppo Fiat già presenti a Torino. Il piano del Lingotto prevede il trasferimento dal 4 gennaio 2010 di tutti i 229 lavoratori Fiat di Arese e la cassa integrazione, fino al 21 febbraio, di 91 dei 113 dipendenti della Fiat Powertrain Technologies. IN DISCUSSIONE - Domani, presso la Assolombarda (l'associazione delle imprese industriali e del terziario dell'area milanese)

Carcere e multa a chi va allo stadio invece di restare in ufficio

Rischia fino a sei mesi di carcere e una multa salata il dipendente pubblico che si fa timbrare il cartellino da un collega per andarsene allo stadio. La linea dura contro le truffe negli uffici pubblici arriva dalla Cassazione che, con la sentenza n. 41471 del 28 ottobre 2009, ha confermato la condanna ai sei mesi di carcere (con i benefici di legge) nei confronti di un dipendente comunale che si era fatto timbrare il cartellino marcatempo – aveva ricostruito l’accusa – da un collega e lui, invece di stare in ufficio, se n’era andato allo stadio a vedere una partita della squadra del suo paese. Debora Alberici cassazione net

MAFIA:NEL FEUDO DEI CORLEONESI NASCE CANTINA CENTOPASSI

Si chiama Centopassi, la distanza che separava la casa di Peppino Impastato, il militante di sinistra ucciso dalla mafia nel '78 a Cinisi, dalla casa del boss del paese Tano Badalamenti. Un nome simbolico scelto dal consorzio Sviluppo e Legalita' e dall'associazione Libera per la cantina realizzata su un bene confiscato alla mafia. Un terreno, in contrada Don Tomaso, a San Cipirello (Palermo), che apparteneva a Giovanni Genovese, considerato il reggente della cosca di San Giuseppe Jato, arrestato nell'aprile 2007. La prima "cantina antimafia'', che sorge in una zona un tempo feudo dei boss corleonesi, è stata inaugurata il 27 ottobre. Ogni vino prodotto dall'azienda sarà dedicato a una vittima della mafia. da indymediaroma

Manifestazione in difesa degli spazi occupati e autogestiti e contro i fogli di via.

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Manifestazione - In difesa degli spazi occupati e autogestiti. Senza mediazioni. - Contro i fogli di via. Sabato 7 novembre ore 14,30 piazza Duomo Trento Assillo in movimento e solidali contro i fogli di via

Libano, presidente Suleiman: 'Mano d'Israele dietro lancio razzi katiuscia'

Il presidente è convinto che dietro il lancio ci sia un agente infiltrato Il presidente del Libano, Michel Suleiman, non esclude che dietro il lancio di razzi Katiuscia verso Israele ci sia lo stesso Stato Ebraico. La dichiarazione del presidente libanese è stata pubblicata dal quotidiano al-Akhbar. Nell'intervista Suleiman sostiene che il lancio potrebbe essere stato effettuato da un agente israeliano infiltratosi in Libano. Il razzo sarebbe stato sparato da un monte, il monte Dov, nella zona della Fattorie di Shebàa e sarebbe caduto nelle circostanti campagne senza causare vittime e nemmeno danni materiali. Dopo l'accaduto l'esercito israeliano ha sparato diversi colpi di artiglieria verso il territorio libanese. da peacereporter

L'ausiliario dipendente comunale può fare multe su tutto il territorio

Corte di cassazione - Sezione II civile - Sentenza 27 ottobre 2009 n. 22676 Gli ausiliari del traffico possono fare multe per divieto di sosta sull'intero territorio comunale se sono dipendenti degli enti locali. Per questa categoria non esiste infatti la limitazione prevista per i "vigilini" preposti al controllo dei parcheggi con le strisce blu o agli ispettori delle aziende di trasporto. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza 22676/2009 che ha accolto il ricorso di un Comune nei confronti di un automobilista che aveva parcheggiato in divieto di sosta. Il giudice di pace aveva annullato la sanzione con la motivazione che l'ausiliario aveva elevato la contravvenzione in una zona non inclusa nel capitolato per la gestione dei parcheggi comunali. La Suprema corte è stata, però, di avviso contrario ritenendo che le funzioni di verifica della sosta possono essere delegate agli ispettori della aziende di trasporto pubblico urbano, ai lavoratori della società concess

Riserva di cemento

A Lampedusa, nella riserva gestita da Legambiente, i vigili hanno trovato decine di discariche di rifiuti speciali. Tra i denunciati anche il cugino della direttrice Nella 'riserva orientata' di Lampedusa, creata 15 anni fa per proteggere il patrimonio naturale dell'isola e gestita da Legambiente, una task force del Comune (vigili, tecnici e protezione civile locale), nel corso di un controllo condotto nei giorni scorsi, ha individuato decine di costruzioni sprovviste di licenza edilizia e anche discariche abusive, incluse alcune con rifiuti speciali pericolosi. Ora i vigili stanno accertando i nomi dei proprietari degli edifici, in molti casi uccel di bosco al momento delle ispezioni. Fra le persone già denunciate vi è anche, secondo il neocomandante della polizia municipale, il cugino della direttrice della riserva il cui marito, Giuseppe Palmieri, è consigliere comunale dell'opposizione e ha già pubblicamente disapprovato i 'criteri' adottati per i controlli

Sequestro di beni alla 'ndrangheta per 20 milioni di euro

La Guardia di finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili ritenuti provento di attività illecite, appartenenti a presunti affiliati alla 'ndrangheta, per un valore di venti milioni di euro. L’operazione, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, è stata eseguita, oltre che in Calabria, nel Lazio in Piemonte ed in Campania. Le operazioni che hanno portato al sequestro di un ingente patrimonio hanno visto impegnati quasi 100 militari, e si sono sviluppate nelle quattro regioni. I particolari dell’attività saranno illustrati dal procuratore aggiunto della Dda reggina Nicola Gratteri, unitamente al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, colonnello Alberto Reda, durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 di oggi, negli uffici della procura della repubblica di Reggio Calabria. da il quotidianocalabria

assemblea nazionale anticapitalista

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Roma, sabato 31 ottobre Sinistra anticapitalista e rappresentanza politica dei settori popolari E’ possibile ricomporre la divaricazione tra la sinistra e la società? Roma, sabato 31 ottobre Dalle ore 10.00 al Centro Congressi Cavour, via Cavour 50/A Assemblea pubblica Intervengono: Mauro Casadio, Paolo Ferrero, Marco Rizzo, Piero Bernocchi, Cesare Salvi, Sergio Cararo, Paola Pellegrini, Vladimiro Giacchè, Nella Ginatempo, Gianpaolo Patta, Salvatore Cannavo', Francesco Piccioni Organizza: La Retedei Comunisti www.contropiano.org per chi volesse partecipare da bologna info: 3389255514

Bologna per un 4 novembre contro la guerra

"A tutte le realtà cittadine sociali, politiche e sindacali che sono contro la guerra. Cari compagni come sapete il Patto Nazionale contro la Guerra ha chiesto di trasformare, in tutti i territori, il 4 Novembre in una giornata di mobilitazione contro la guerra, in primis quella in Afghanistan. Vi proponiamo di costruire questa scadenza anche nella nostra città (tra l'altro sede della Brigata Friuli che opera massicciamente proprio in Afghanistan). Senza metterci alcun cappello sopra, l nostro invito è che - nella rispetto dell'autonomia delle modalità e delle scelte di ciascun*- si riesca a costruire un momento di comunicazione/condivisione delle varie iniziative. Questo attraverso una riunione operativa nel fine settimana di scambio di info sulle idee/azioni ed una conferenza stampa da fare lunedì o martedì prossimi di annuncio delle varie iniziative e della cornice comune che le determina. Sperando che ciò sia possibile, rimaniamo in attesa di un vostro riscontro e vi

GOOGLE, GRAVE ATTO CONTRO LA LIBERA INFORMAZIONE / Google oscura UnoNotizie.it, giornale tra i più visitati d'Italia

Un fatto grave, che accade in queste ore a UnoNotizie.it, danneggia fortemente il nostro giornale, tra i più visitati d'Italia. Un messaggio, firmato da Google, appare ogni qual volta si tenta di accedere a UnoNotizie.it tramite il motore di ricerca Google, e questo senza alcun preavviso, nè motivazione giunta al nostro giornale. Per questo grave atto perpetrato contro la libertà d'informazione chiediamo la solidarietà dei nostri lettori e l'intervento istituzionale di quanti ci leggono al di là dei loro schieramenti politici. Perchè la volontà di fare libera informazione è stato l'elemento fondamentale della nascita di UnoNotizie.it. Ecco lo strano ed insensato messaggio che appare a chi vuole collegarsi ad UnoNotizie.it utilizzando il motore di ricerca Google. Avviso- se visiti questo sito il tuo computer potrebbe subire danni! Suggerimenti: Torna alla pagina precedente e scegli un altro risultato. Esegui un'altra ricerca per trovare le informazioni desiderate. Op

Le sanzioni per le violazioni delle disposizioni del Regolamento REACH

Emanato un decreto contenente la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1907/2006 relativo alla valutazione e gestione dei rischi delle sostanze chimiche per la salute e l’ambiente. Le violazioni sanzionate. È stato emanato il Decreto Legislativo 14 settembre 2009 n. 133, relativo alla “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1907/2006 che stabilisce i principi ed i requisiti per la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche” relativi al regolamento REACH. Ricordiamo che il REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) è il regolamento UE che impone ai fabbricanti e agli importatori di sostanze chimiche di valutare sistematicamente e gestire i rischi che le sostanze chimiche possono comportare per la salute e l'ambiente. Le pri

Servizio nazionale di valutazione – Rilevazione degli apprendimenti – Anno scolastico 2009-2010

Come è noto alle SS.LL., l’art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53, concernente la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, ha assegnato all’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. Al fine di attuare il disposto di tale norma, finalizzato al progressivo miglioramento ed all’armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e formazione, con il decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286, è stato istituito il Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione nell’ambito del predetto Istituto nazionale, che, a sua volta, è stato riordinato. Tra i compiti previsti, assume particolare rilievo, appunto, quello anzidetto delle

L’assicurazione non copre i danni morali subiti dai dipendenti

L’assicurazione stipulata dall’azienda per restare indenne rispetto agli infortuni sul lavoro non copre il danno morale subito dal dipendente. Ma non solo. Prima della riforma del 2000 l’assicurazione non copriva, e resta valido per tutto il contenzioso ancora in corso, neppure il danno biologico. Lo ha sancito la Suprema corte che, con la sentenza n. 22608 del 26 ottobre 2009, ha respinto il ricorso di un imprenditore che chiedeva di essere tenuto indenne dalla sua assicurazione dai danni biologici e morali subiti in un incidente da un suo dipendente. La terza sezione civile ha affermato che “la copertura assicurativa prevista dall’attuale sistema di assicurazione sociale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, pur non avendo ad oggetto il danno patrimoniale in senso stretto, non è, peraltro, riferibile né al danno biologico né a quello morale, essendo le indennità previste dal d.p.r. 1124 del 1965 collegate e commisurate esclusivamente ai riflessi che la menomazi

Il governo approva il ddl sull'Università della Gelmini

Questa mattina il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull'università del ministro Mariastella Gelmini. Precarietà, logica meritocratica, disciplinamento: queste le linee-giuda di una riforma sempre più tesa a rendere gli atenei bacini di una forza-lavoro intellettuale "naturalmente" precaria e flessibile. La figura del ricercatore diventa a tempo determinato, cambiano le modalità di elezione dei rettori, arrivano il fondo per il merito degli studenti più bravi e anche i fantomatici "codici etici". Entro 180 giorni le università dovranno quindi rivedere i loro statuti, snellire consigli di amministrazione e senato accademici, ridurre le facoltà, inserire personale esterno nei nuclei di valutazione. E quindi: più test d'ingresso, accorpamenti territoriali e disciplinari, cancellazione di interi percorsi di studio. Passaggi già ampiamente posti in essere dalle varie "autonomie" universitarie locali che da oltre un decenni

Funzione Pubblica: permessi Legge 104/92 e "tutore legale" ed "amministratore di sostegno"

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con il parere n. 4 del 23 ottobre 2009, esclude dal novero dei soggetti autorizzati ad usufruire dei permessi di cui all'art. 33, comma 3, della Legge n. 104/1992 i dipendenti nominati quali "tutore legale" ed "amministratore di sostegno". Il parere, fornito a due quesiti posti dalla Camera di commercio di Massa Carrara e dal Ministero per i beni e le attività culturali, riprende anche l'interpello n. 41 del 15 maggio 2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. dplmodena

Brasile, indios Kayapò protestano contro nuova diga in Amazzonia

Il progetto devierebbe il corso del fiume Xingu distruggendone l’ecosistema Inizia oggi la settimana di protesta degli indiani Kayapò contro la costruzione della diga sul fiume Xingu, in Amazzonia. Saranno almeno duecento gli indios coinvolti nelle manifestazioni contro il governo brasiliano, accusato di non aver discusso il progetto con la comunità indigena di Piaraçu. La diga devierà l'80 percento delle acque del fiume, con devastanti effetti su fauna e flora di almeno 100 chilometri delle rive abitate dai Kayapò. L'associazione Survival International ha inoltrato formali proteste al governo, che ha inviato sul posto rappresentanti dei ministeri coinvolti nell'operazione. Ma ad aumentare la tensione ha pensato il ministro alle miniere e all'energia, Edison Lobão, secondo il quale "forze demoniache" sono all'opera per bloccare il progresso del Brasile. "Parole abiette e offensive nei confronti nostri e di tutti coloro che difendono la natura" ha

il Governatore Lombardo ammise "Le mie firme per una casa a rischio"

"Chissà quanti decreti di declassificazione del rischio firmo senza sapere, ce ne ho tante di carte" . Sono le parole del governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, registrate dall'inchiesta di Francesco Chindemi mandata in onda da Reggio Tv e ripresa dal sito strill.it . Il giorno dei funerali di Stato per le vittime dell'alluvione che ha colpito il messinese il primo ottobre scorso, Lombardo parla con un suo collaboratore, ammettendo di aver firmato permessi per costruire case in zone a rischio. Ecco due stralci della conversazione del governatore: La trascrizione. "Senta, facciamo una cosa, guardi che io martedì devo riferire. Lei mi prepari cortesemente tutte le carte, poi però mi dovete spiegare, che io non ci capisco niente di questa "declassificazione del rischio finalizzata a costruire". E poi racconta: "Sapete cosa ho firmato io? Ho firmato un decreto relativo a una delibera di giunta a seguito di uno studio portatomi, in base al quale h

Usa: getta escrementi su avvocato e giurati; 31 anni di carcere

Associated Press, 27 ottobre 2009 Un uomo, imputato di furto, è stato condannato a 31 anni di carcere a San Diego per aver gettato, in un’aula giudiziaria nella quale era in corso il suo processo, un sacco pieno di escrementi contro il suo avvocato e contro i giurati. L’increscioso fatto è avvenuto nel gennaio scorso, ieri la condanna. Il giudice Frank Brown ha condannato Weusi McGowan per il furto e per altri due capi d’accusa concernenti gli escrementi. Secondo gli avvocati dell’imputato, l’uomo soffre di disordini psicologici. da orizzontiristretti

Droghe: i fiumi di cocaina che scorrono nei corridoi dei palazzi

di Gianni Barbacetto e Davide Milosa Il Fatto quotidiano, 27 ottobre 2009 La cocaina è entrata nella vicenda Marrazzo come un velo di polvere depositato per caso su una scena dove succedeva tutt’altro. Portata a casa del trans frequentato dal presidente della Regione Lazio dai carabinieri poi arrestati per il ricatto. Ora questi continuano a ripetere: "La cocaina l’abbiamo trovata là". Saranno le indagini a dire chi mente. Certo è che la polvere bianca è ormai sempre più frequentemente ingrediente delle storie che incrociano trasgressione, politica e potere. C’è una pista di coca nella vicenda dell’imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini e delle sue escort, arrivate fin dentro le camere da letto di Silvio Berlusconi. È di pochi giorni fa il rinvio a giudizio di Armando De Bonis, nipote del cardinal Donato De Bonis, un tempo potente, ma soprattutto stretto collaboratore del deputato dell’Udc (oggi passato al Pdl) Giuseppe Galati, ex sottosegretario alle Attività produttive

Giustizia: muore detenuto 31enne; picchiato fino ad ucciderlo?

di Francesca Sassoli www.cnrmedia.com, 27 ottobre 2009 Morte sospetta in carcere. Dieci giorni fa Stefano Cucchi viene arrestato per possesso di un piccolo quantitativo di droga, entra nel carcere romano di Regina Coeli per non uscirne più: il corpo del 31enne è coperto di lividi, ha il volto tumefatto, i genitori sono sconvolti, non hanno avuto neppure la possibilità di vederlo nei giorni dell’agonia, quando era ricoverato nel reparto detentivo dell’ospedale Pertini. "Voglio sottolineare il fatto che quando mio fratello è uscito di casa coi carabinieri dopo la perquisizione della sua abitazione stava bene e camminava con le sue gambe e non aveva nessun segno sul viso - sottolinea a CNRmedia Ilaria, sorella di Stefano Cucchi - la mattina dopo c’è stato il processo per direttissima e mio padre ha visto che Stefano aveva il viso gonfio. Ai miei genitori è stato comunicato il sabato successivo che mio fratello era stato ricoverato in ospedale, per tre giorni non li hanno fatti entr

Attentato a Falcone, Grasso rilancia: "Resta il sospetto di un'entità esterna"

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«Perché il giudice non fu ucciso a Roma dove era più vulnerabile e invece furono necessari 500 kg di tritolo?» MILANO - Dietro la strage di Capaci in cui morì il giudice Giovanni Falcone «resta il sospetto che ci sia stata qualche entità esterna che abbia ideato, agevolato oppure dato un appoggio a Cosa nostra». Ne è convinto il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, che davanti alla commissione Antimafia rilancia la «lettura» dell'uccisione del giudice come qualcosa di non completamente riconducibile a Cosa Nostra. GLI INTERROGATIVI - «Non c'è dubbio che la strage che colpì Falcone e la sua scorta siano state commesse da Cosa Nostra. Rimane però l'intuizione, il sospetto, chiamiamolo come vogliamo, che ci sia qualche entità esterna che abbia potuto agevolare o nell'ideazione, nell'istigazione, o comunque possa aver dato un appoggi all'attività della mafia» ha detto Grasso. Dopo aver citato numerosi passaggi delle sentenze sulla vicenda, il procuratore

Una nuova occupazione a Rimini

Salutiamo e sosteniamo la nuova occupazione di una casa cantoniera a Rimini, occupata da studenti e precari. L’emergenza abitativa è la conseguenza di una precarietà sociale montante, che investe anche la nostra regione. E’ importante che i movimenti per la casa e per il reddito sociale chiedano e prendano diritti. Auspichiamo la nascita di una movimento x la casa e il reddito sociale che sappia contrastare gli attuali processi di crisi e si ponga come obiettivo quello di sviluppare una proposta per un nuovo piano casa popolare su base regionale. E’ quindi l’amministrazione regionale ad essere chiamata in causa, per la realizzazione di un nuovo piano casa popolare che tuteli lavoratori, precari, studenti e disoccupati colpendo e sanzionando la rendita. Un piano casa popolare vuol dire requisire alloggi privati sfitti e rilanciare l’edilizia pubblica residenziale. ASIA-RdB Emilia Romagna www.asia.rdbcub.it

Grecia, affonda barcone di immigrati: muoiono otto donne e bambini

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Almeno otto migranti, quattro donne e quattro bambini, hanno perso la vita nell'Egeo orientale nel naufragio di un barcone. A dare la notizia è stata l'agenzia stampa greca Ana che ha riferito che la guardia costiera ha tratto in salvo altre nove persone, mentre un bimbo risulterebbe disperso. Gli elicotteri e le imbarcazioni della marina greca proseguono nelle ricerche del piccolo. Il barcone era partito dalla costa turca nonostante il forte vento. Dopo poco tempo l'imbarcazione di legno si è schiantata contro gli scogli dell'isola Mytilini. Ogni anno migliaia di migranti provenienti dall'Africa e dal Medio Oriente cercano di raggiungere la costa greca dalla Turchia.

Mills: giudici in camera di consiglio,la sentenza attesa nel pomeriggio

È attesa nel primo pomeriggio la sentenza d'appello nel processo a carico dell'avvocato inglese David Mills, condannato in primo grado a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari. Dopo le repliche del sostituto procuratore generale di Milano, Laura Bertolè Viale, che ha chiesto la conferma della condanna, e dei difensori, i giudici alle 10 si sono riuniti in camera di consiglio spiegando che per la decisione sono necessarie «almeno tre-quattro ore». BERLUSCONI - Gli avvocati difensori hanno chiesto l'assoluzione o in subordine la prescrizione del reato. Mills è coimputato con Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari nei processi All Iberian e Guardia di finanza. Per il premier il processo era stato sospeso grazie del lodo Alfano, poi bocciato dalla Corte costituzionale. Mills, in particolare, è accusato di aver rilasciato false dichiarazioni in cambio di 600 mila dollari. Secondo l'accusa il reato di corruzione avvenne nel febbraio 2000 e quin

Terranova da Sibari: quattro arresti per riduzione in schiavitù

Tre cittadini di Terranova da Sibari (Cs) e un romeno sono stati arrestati dai carabinieri per riduzione in schiavitù di otto lavoratori romeni. Le persone arrestate sono Camillo Emilio Molino, 45enne, il fratello Enzo Franco Molino, 43enne, e Gaetano Caracciolo, 35enne, tutti e tre e noti alle forze dell’ordine perché pluripregiudicati. C on precedenti penali anche il cittadino romeno Dinita Aurelian Daniel, 20enne. Le otto vittime, che ora sono state accompagnate in una località protetta, hanno raccontato ai carabinieri di Terranova di essere partiti alla volta dell’Italia con la promessa di essere assunti come braccianti agricoli. Ma varcato il confine italiano gli è stato chiesto di consegnare i passaporti e gli altri documenti per le pratiche di assunzione. Fiduciosi, gli uomini, sei 25enni e due 40enni, hanno consegnato il tutto. Portati a Terranova da Sibari sono stati affidati a un connazionale, che ha fatto da interprete, e ai tre italiani. Gli otto sfortunati romeni sono stat

Israele-Palestina. La denuncia di Amnesty: lo stato ebraico nega l'acqua ai palestinesi

Il rapporto della Ong fa infuriare il governo di Tel Aviv, che respinge le accuse Il nuovo rapporto di Amnesty International da infuriare Israele. La Ong denuncia come lo stato ebraico conceda ai palestinesi in Cisgiordania l'accesso solo a una frazione dell'acqua proveniente dalla falda acquifera montana che le due parti condividono. Secondo la Autorità israeliana per le risorse idriche "il consumo di acqua da parte dei palestinesi è costantemente cresciuto negli ultimi anni". Il divario fra il consumo di acqua di israeliani e palestinesi esiste "ma certo non nelle dimensioni descritte dal rapporto", ribatte Israele. Secondo l'esercito israeliano, che mantiene il controllo sulla Cisgiordania, "si tratta di un rapporto unilaterale, pieno di denigrazioni infondate, redatto senza che ad Israele sia stata fornita la possibilità di misurarsi con le accuse". "Israele vede nell'acqua una risorsa essenziale e non lesina sforzi - precisa l'

Qualità dell'aria. I provvedimenti 2009/10 adottati dal Comune di Bologna

L'Accordo di Programma per la qualità dell'aria, sottoscritto da Regione, Province e Comuni, individua il complesso di misure da applicare per il risanamento della qualità dell'aria ed in particolare per la riduzione della concentrazioni di PM10 nel territorio regionale al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull'ambiente nel suo complesso. Il piano 2009/2010 prevede due fasi: la prima, dal 3 novembre al 5 gennaio 2010 con stop alla circolazione dei veicoli benzina PRE-EURO, diesel PRE-EURO e EURO 1 e moto a due tempi PRE-EURO dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30. Sono escluse le giornate dell'8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio. Nella seconda fase, dal 7 gennaio al 31 marzo 2010, nelle giornate del lunedì, martedì, mercoledì e venerdì non possono circolare gli autoveicoli PRE-EURO, i diesel EURO 1, gli autoveicoli diesel EURO 2 sprovvisti di filtro antiparticolato e le moto a due tempi PRE-EURO. Nella giornata del giovedì

Imparare dagli errori: infortunarsi con una motosega

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Esempi tratti dall’archivio Ispesl Infor.mo.: incidenti nell’utilizzo di motoseghe in attività di manutenzione del verde. La dinamica dei fatti, la formazione mancante, i DPI non idonei, le procedure corrette e le misure di prevenzione applicabili. I casi In un attività di abbattimento e spezzatura alberi per la successiva raccolta in stive, l’infortunato, di nazionalità macedone, “si trovava al lavoro assieme a due suoi colleghi e aveva tagliato una pianta alta circa 10 metri con l'ausilio di una motosega”. Dopo l'abbattimento, lo stesso operatore praticava dei “tagli della pianta a metratura standard di circa un metro, per la successiva raccolta in stive”, ma durante il taglio “la motosega era tenuta erroneamente con azione per il taglio verso l'interno delle gambe”. A causa di questo uso errato dell’attrezzatura tagliando un ramo “la lama della motosega andava a ferire l'infortunato provocando una vasta ferita lacero contusa ginocchio e gamba dx”. Dalle analisi succ