La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Israele-Palestina. La denuncia di Amnesty: lo stato ebraico nega l'acqua ai palestinesi

Il rapporto della Ong fa infuriare il governo di Tel Aviv, che respinge le accuse

Il nuovo rapporto di Amnesty International da infuriare Israele. La Ong denuncia come lo stato ebraico conceda ai palestinesi in Cisgiordania l'accesso solo a una frazione dell'acqua proveniente dalla falda acquifera montana che le due parti condividono. Secondo la Autorità israeliana per le risorse idriche "il consumo di acqua da parte dei palestinesi è costantemente cresciuto negli ultimi anni". Il divario fra il consumo di acqua di israeliani e palestinesi esiste "ma certo non nelle dimensioni descritte dal rapporto", ribatte Israele. Secondo l'esercito israeliano, che mantiene il controllo sulla Cisgiordania, "si tratta di un rapporto unilaterale, pieno di denigrazioni infondate, redatto senza che ad Israele sia stata fornita la possibilità di misurarsi con le accuse". "Israele vede nell'acqua una risorsa essenziale e non lesina sforzi - precisa l'esercito - per prestare assistenza alla Autorità nazionale palestinese". Dura reazione anche del ministro per le Infrastrutture Uzi Landau (Israel Beitenu), che paragona il rapporto di Amnesty a quello del giudice Goldstone sulla operazione Piombo fuso a Gaza. "Le loro conclusioni erano state stabilite in partenza, prima ancora del lavoro di ricerca", ha polemizzato il ministro.

Stella Spinelli peacereporter

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot