Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Qualità dell'aria. I provvedimenti 2009/10 adottati dal Comune di Bologna

L'Accordo di Programma per la qualità dell'aria, sottoscritto da Regione, Province e Comuni, individua il complesso di misure da applicare per il risanamento della qualità dell'aria ed in particolare per la riduzione della concentrazioni di PM10 nel territorio regionale al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull'ambiente nel suo complesso.

Il piano 2009/2010 prevede due fasi: la prima, dal 3 novembre al 5 gennaio 2010 con stop alla circolazione dei veicoli benzina PRE-EURO, diesel PRE-EURO e EURO 1 e moto a due tempi PRE-EURO dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30. Sono escluse le giornate dell'8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio.
Nella seconda fase, dal 7 gennaio al 31 marzo 2010, nelle giornate del lunedì, martedì, mercoledì e venerdì non possono circolare gli autoveicoli PRE-EURO, i diesel EURO 1, gli autoveicoli diesel EURO 2 sprovvisti di filtro antiparticolato e le moto a due tempi PRE-EURO.
Nella giornata del giovedì possono circolare: i veicoli EURO 4 ed EURO 5, i diesel EURO 3 dotati di filtro antiparticolato al momento dell'immatricolazione e inoltre:
- gli autocarri (N1, N2, N3)
- i veicoli destinati al trasporto di persone aventi più di otto posti a sedere (M2, M3) omologati EURO 3
- i veicoli diesel dotati di FAP, o sistema analogo con marchio di omologazione, successivamente all'immatricolazione ed inquadrabili, ai fini dell'inquinamento da massa di particolato, almeno EURO 4 (la presenza del filtro deve comunque essere riscontrabile nel libretto di circolazione)
- ciclomotori e motoveicoli EURO 2 ed EURO 3.

Restano in vigore tutti i provvedimenti di circolazione vigenti nella Zona a traffico limitato.

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