Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Il datore di lavoro deve completare la procedura di emersione

Lo ribadisce una circolare del Dipartimento per l'immigrazione e l'asilo chiarendo alcuni aspetti relativi alla regolarizzazione per colf e badanti

Il datore di lavoro è tenuto a completare la procedura di emersione del lavoratore extracomunitario occupato alle sue dipendenze. Lo ribadisce in una circolare la Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo-Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione rispondendo ai quesiti che sono giunti da diversi Sportelli unici per l'immigrazione.

Soltanto dopo aver perfezionato gli adempimenti previsti dalla normativa, il datore di lavoro potrà eventualmente porre fine al rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni in materia di lavoro domestico.

Nel caso in cui la rinuncia a perfezionare l'emersione sia dovuta a causa di forza maggiore, ad esempio il decesso della persona da assistere, sarà consentito, al momento della convocazione dello Sportello, il subentro di un componente del nucleo familiare del defunto, ovvero il rilascio al lavoratore extracomunitario di un permesso di soggiorno per attesa occupazione.

fonte M. Interno

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