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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Sinistra Per Ronchi contro il pensiero unico a sostegno "dei legionari"

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Devo constatare che a Ronchi, in merito alla nota questione dei Legionari, esiste già quella che potrebbe essere l'anticipazione del partito della nazione, sulle questioni storiche, con l'inclusione, però, dei 5 stelle. Da chi dice che dei legionari non è uno stupido retaggio del passato, a chi la denominazione dei legionari ha connotazione unica a chi la storia non si cancella e che la proposta di rimozione dei legionari è semplice demagogia. Insomma, una sorta di pensiero unico che emerge soprattutto tra coloro che fino a neanche un mese addietro governavano insieme ed oggi sono in guerra, magari per poi ritornar amici come prima se non più di prima, chissà. Dei legionari è una denominazione nata nel e per il fascismo. Su questo vi è poco da dire. E non ha nulla da condividere con Ronchi e la storia di Ronchi, visto che quella Marcia è partita casualmente da Ronchi che ha ospitato coloro che occuperanno Fiume solo per qualche miserabile ora, e nessuno di Ronchi parte

#Referendumcostituzionale: quasi 4 milioni gli italiani votanti all'estero rischiano di essere determinanti per il sì

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Chi la chiama la carta segreta del Governo, chi la goccia che potrà fare la differenza, nella realtà delle cose è già iniziata la missione all'estero del Governo per sostenere il sì al Referendum Costituzionale. Dal 2016 può votare per posta dall'estero anche chi non è iscritto AIRE ed esiste anche la possibilità, per chi è iscritto all'AIRE, di votare in Italia. Si tratta di quasi 4 milioni di potenziali elettori, che potranno certamente fare la differenza. La propaganda è chiara, snellire, essere più rapidi, ridurre il numero dei politici, eliminare gli enti inutili. Chi potrebbe mai dire no ad una proposta del genere? Nessuno. Eppure dietro l'inganno del sì si cela dell'altro, che è già difficile spiegare in Italia, figuriamoci all'estero. Dove sicuramente diranno che per avere l'Italia più semplice, più attrattiva, basta un semplice sì. Insomma, il rischio che vinca il sì è elevato, anche perchè è difficile spiegare alla destra, ad esempio, le ragio

Dopo il Kebab Furlan è il momento del Frico Turco?

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Visto che vanno di moda le “contaminazioni”ma solo per il cibo, e visto che è difficile se non sciocco dare una “definizione precisa alla nostra identità” ed in particolare quella friulana che pare avere radici anche ottomane. E visto che il cibo supera ogni frontiera, ogni omologazione, come ben ha insegnato il made in Italy, spesso prodotto in parti del mondo dove la manodopera è a costo zero ed i diritti dei lavoratori finiti su chi l'ha visto, dopo il Kebab Furlan, in Turchia si sta pensando di proporre il Frico Turco?  Ciò per omaggiare il Friuli per tale conviviale rapporto, nel nome della fratellanza, della solidarietà, ma anche per ringraziare l'Europa per i miliardi di euro che vengono dati a questo democratico Paese, rispettoso dei diritti umani, per non turbare la sensibilità visiva dei poveri europei, e le loro coscienze, mentre si gustano un sano Kebab Furlan, e mentre migliaia di migliaia di profughi rimangono imprigionati e forse sarà proprio con il Frico T

Gusti di frontiera e le occasioni perse. Quale il futuro tra Gorizia e Nova Gorica?

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Gusti di frontiera è oggi considerata come la più importante sagra doc del Triveneto. E' vero che non deve avere colore politico, ma non ci si deve dimenticare che è nata per merito del centrosinistra e che paga, purtroppo, alcune visioni politiche distorte. Per esempio attraverso il cibo, si potevano realmente superare le frontiere. Attraverso il cibo si poteva arrivare a superare quella diffidenza che sussiste verso i migranti. Ma così non è stato. Attraverso il cibo si poteva arrivare ad un diverso rapporto con Nova Gorica, ma così non è stato. Numeri importanti. Si parla di 700 mila presenze spalmate in diversi giorni. Se questi numeri corrispondono alla realtà e come siano stati calcolati non so ben dirlo, ma anche se solo fossero la metà della metà, sarebbe in ogni caso un buon risultato per Gorizia. Così come manca il fattore sistema con l'intero territorio dell'Alto e Basso Isontino. Però è anche vero che se uno si reca a Gusti di frontiera, è perchè vuole ma

#Referendumcostituzionale il #4dicembre vota NO perchè preferisco di no

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Il Concorso nazionale del MIUR per le scuole sule vicende del confine orientale ci manca solo il "ritorneremo"

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Il MIUR ha comunicato a tutte le scuole la possibilità di partecipare ad un concorso nazionale, in vista del giorno del ricordo. Come è noto la storia del '900 è studiata poco, per nulla alla primaria, e comunque le vicende del confine orientale, che sono complesse ma anche un vero unicum, non vengono trattate. Partendo dal fatto che vi è un vuoto, proporre un bando come quello che ora brevemente commenterò per le scuole, che situazione si rischia di fomentare? Si sta dicendo in tutti i modi, in tutte le lingue che il nazionalismo è sempre stato un male, e che continua ad esserlo oggi, perchè tradisce lo spirito fondamentale della fratellanza dei popoli che avrebbe dovuto caratterizzare la nostra vecchia Europa. Il titolo già è fuorviante: Nasce la Repubblica italiana senza un confine. Si parla del referendum per la Repubblica dove si evidenzia che “Se il referendum istituzionale del 2 giugno è considerato l’atto di nascita della Repubblica italiana, una parte della popolazione

Per la trentaduesima volta l'ANPI di Ronchi e ANPI prov. Gorizia nei luoghi della resistenza in Slovenia (foto)

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Voglio partire dalla fine. Da quando Mario Candotto ed uno dei quattro partigiani della zona di Žužemberk si sono incontrati, ed insieme, in memoria dei partigiani italiani e sloveni lì ricordati, hanno cantato "Avanti popolo alla riscossa". Uno dei quattro partigiani, che aveva il compito di tutelare, come servizio di protezione, il IX Corpus, di cui ha fatto parte. Uno dei pochi partigiani che mantiene viva la memoria, che continua a combattere il neofascismo, che in Slovenia è ancora vivo, tanto che in questo fine settembre proprio nei pressi di questa località si svolge un raduno internazionale di neonazisti. Žužemberk dove sorge un monumento alto poco più 24 metri edificato nel 1961. 59 Sono i caduti italiani di cui 32 indicati nelle lapidi 27 verranno aggiunti prossimamente e 1144 i nomi dei partigiani caduti riportati nelle lapidi, su oltre 2000 caduti partigiani nella zona circostante. Una cosa incredibile. L’A.N.P.I. Provinciale di Gorizia, in collaborazione con

La notizia non è che hanno rubato 500milioni di password ma che ciò è stato nascosto

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Ora è stato confermato. I dati di almeno 500 milioni di utenti Yahoo! sono stati rubati nel 2014. Lo afferma Yahoo!, sottolineando che le informazioni rubate con il cyber attacco includono nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita e password.Bene. Anzi,malissimo. Ed il tutto viene reso noto dopo due anni dal fatto? Perché è stato nascosto? Questa è la vera notizia, non il fatto che abbiano rubato milioni di indirizzi mail e password. Quanti accessi violati vi sono stati? Il problema è che nella società di oggi tutto passa, tutto dipende da internet. Rete, appunto, piena di buchi.Come piena di buchi è la trasparenza. Oramai è il danno è stato fatto. Marco Barone

Se a Trieste il lupo non perde nè il pelo nè il vizio

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Pare evidente che l'attuale amministrazione comunale si diverte ad emanare ordinanze. Ordine e disciplina. Ordinanze, che poi nella realtà delle cose, oltre ad indignare, per non dire altro, e far parlare in modo sicuramente non positivo di Trieste, quale altro effetto hanno avuto? Il degrado è sempre lo stesso, anzi, è peggiorato. Degrado sociale, umano, ben espresso dalla repressione che ora si vuole scagliare contro l'artista di strada "abusivo".  Niente di nuovo sorge sul cielo nebuloso di Trieste. Era il 2010 e si leggeva nell'ordinanza contro gli artisti di strada: " "Limitazioni all'esercizio dei mestieri di strada, di suonatore ambulante, cantante, cantastorie e similari" prevede in sostanza che "dal momento che i suonatori che spesso vi insistono chiedendo anche la questua, creano notevole disturbo sia alle attività commerciali ivi presenti, sia ai passanti, aumentando così la sensazione di scadimento della qualità della vit

Ci vorranno vent'anni per l'equiparazione delle unioni civili con il matrimonio

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La LEGGE 20 maggio 2016, n. 76 nota come Cirinnà, è un provvedimento che alla fine dei conti si renderà utile per un semplice motivo. A causa delle volute ed imbarazzanti omissioni che emergono, per opera di un legislatore ostaggio di pregiudizi e principi degni dell'epoca dei templari, sarà la giurisprudenza a colpi di sentenze a consentire quella sospirata ed attesa equiparazione tra unioni civili e matrimonio che oggi non esiste e non potrà esistere con questo provvedimento legislativo. Certo, dei passi sono stati compiuti, verso o non verso, è una questione di prospettiva.  Ma l'unica cosa certa è che siamo riusciti a realizzare una delle peggiori leggi in materia a livello europeo, che ha creato enormi illusioni a causa di una propaganda governativa inaccettabile. La voce dei giuristi competenti in materia pare essere univoca. Il matrimonio è una cosa, le unioni civili una cosa diversa, punto. D'altronde ciò emerge fin dall'inizio.  E chiaramente. L'art

Quale sarà il nuovo nome di Ronchi? Il dibattito è aperto

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A Ronchi si parla spesso di quale possa essere il nuovo nome del Comune. Il tutto, dopo il dibattito, acceso, che è stato scatenato dall'iniziativa Ronchi dei Partigiani. Come Sinistra Per Ronchi nel programma in vista del voto del 23 ottobre, abbiamo scritto chiaramente che il titolo dei Legionari lo cancelleremo. Ma quale potrà essere il nuovo nome di Ronchi? Sicuramente non ritornare al vecchio Ronchi di Monfalcone. Anche perchè quando Ronchi si chiamava in questo modo, i bolli, ad esempio, riportavano la sola dicitura Ronchi. E poi si è appena vinto un referendum contro la fusione con Monfalcone, e figuriamoci a proporre Ronchi di Monfalcone. Insomma per i ronchesi o ronchigini, Ronchi è sempre stata solamente Ronchi, e poi in sloveno esiste solo come Ronke. Potrebbe essere semplicemente Ronchi. In Italia esiste una frazione nel comune di Cuneo, che si chiama Ronchi, oppure esiste il Comune di Ronchi Valsugana in Trentino Alto Adige. Dunque il solo Ronchi, come Comune,

La "rotta balcanica" ha fatto tappa a Gorizia

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In questo momento storico, dove tutti i Paesi hanno "usato" la questione dei profughi semplicemente per barricarsi, con recinti, reticolati, muri, in un contesto dove tutti a parole vogliono essere in Europa, ma dove nessuno si sente europeo e dove la maggior parte dei Paesi tradiscono lo spirito con cui è nata l'Europa, a Gorizia si è svolta una importante iniziativa. Città di confine, dove ancora si può trovare qualche vecchio cartello con scritto "confine di stato. Città che si è allineata perfettamente con il resto dell'Europa che ha tradito lo spirito dell'accoglienza. Non voler vedere. Quando il problema era la presunta ospitalità di Gorizia, ecco che si annientano esperimenti provvisori di accoglienza. Quando il problema è il presunto buonismo della Commissione territoriale in materia di richieste d'asilo, ecco che questa viene depotenziata. Questo modo di fare o non fare, questioni di punti di vista, corre nella direzione dei reticol

Una schifezza di proposta: Se l'alternanza scuola lavoro diventa condizione per essere ammessi agli esami

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Era il 2002 quando il Ministro Moratti dichiarava : di fare della formazione professionale un'alternativa valida al canale scolastico: "I saperi di base previsti nel percorso dell'obbligo scolastico saranno rafforzati nell'istruzione e formazione professionale. I percorsi di eccellenza nell'istruzione professionale e tecnica confluiranno nei licei tecnologici ed economici, così da consentire l'accesso all'università. L'istruzione professionale di competenza regionale riguarderà tutti quei profili che saranno concordati con le Regioni e che dovranno mantenere gli attuali livelli culturali e professionali". Poi, come sappiamo, è arrivata la scellerata Legge 107 del 2015, una delle riforme più contrastate e contestate nella storia della Repubblica italiana in materia d'istruzione, arriva l'alternanza scuola lavoro come obbligatoria con un monte orario ben specifico anche nei sistemi liceali. E la proposta ultima è quella di renderla come

Ronchi come laboratorio permanente dei diritti civili

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Ora, finalmente, si darà spazio ai programmi. Sarò capolista per la lista Sinistra Per Ronchi- Rifondazione Comunista . Il nostro candidato a Sindaco è Luigi Bon. Ed il nostro lavoro sarà per quel progetto che la lista vuole essere e rappresentare per Ronchi come bene comune, per una Ronchi più bella, attrattiva ed accogliente e vitale. Siamo l'unica lista di sinistra autonoma ed indipendente presente in questa tornata elettorale a Ronchi? Sì. Non è una questione di persone, o rapporti personali, ma di contenitori ed anche contenuti. Per quanto ci riguarda il Pd, che è un partito solo, e compagnia o non compagna varia non è più un partito di sinistra. Basta vedere quello che sta realizzando a livello nazionale. Dalla riforma sulla scuola, scritta contro l'intera comunità scolastica, a maggio 2015 quasi l'80% del personale ha scioperato contro la "buona scuola", cosa epocale e contro un governo di pseudosinistra. Basta vedere quello che ha fatto con l'artic

Trieste è la città dove se pol la festa nazionale della Lega Nord Friuli, ma no se pol la sala matrimoni per le unioni civili

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Festa nazionale 2016 della "Lega nord Friuli" presso Riva Ottaviano Augusto, a Trieste, una chiara festa di partito che si svolgerà dal 24 settembre al 2 ottobre.  Il Comune ha dato il via libera. La motivazione? " L'amministrazione comunale intende valorizzare la ricca e vivace realtà culturale e sportiva cittadina e l'impegno in campo sociale in un rapporto sinergico con altre associazioni pubbliche e private impegnate in tali settori, consentendo alla città di esprimere al massimo le proprie potenzialità sportive, culturali,turistiche e sociali". Urca. E tutto questo sarà possibile con la festa nazionale della Lega Nord Friuli? E poi neanche del Friuli Venezia Giulia, ma solo del Friuli. Questo, a Trieste, se pol. Destinata a diventare colonia leghista friulana? Se pol come le inutili ordinanze da sceriffo, che servono più a legittimare un castello di sabbia mediatico, che altro. Ma a Trieste, no se pol, ancora, la sala matrimoni per le unioni ci

Scuola: l'unico modo per essere tutti uguali e non al ribasso è sabotare dall'interno la #cattivascuola

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Nel sito Quando suona la campanella è stato pubblicato l'intervento di Alessandro Palmi, dal titolo inequivocabile La scuola zoo ai tempi della 107 . Evidenzio questo passaggio: "Personalmente parto da poche certezze, ma di sicuro so che non sono interessato a trovare una interpretazione autentica a priori della Legge 107 e, men che meno, mi interessa dare una mano a far funzionare questi cambiamenti. La caotica situazione è il logico frutto della stupidità e del pressapochismo di una legge che pretende di cambiare la nostra già agonizzante scuola mescolando banali elementi di pseudo-novità con elementi gerarchizzanti che nulla hanno a che vedere con una buona didattica né con il reale funzionamento di una scuola che sia davvero “buona”. Noi, che ci opponiamo a tale deriva, dovremmo essere capaci in questo momento di mettere in campo la capacità di analizzare la realtà che si va prefigurando, comprendendo quali conseguenze i suddetti cambiamenti potranno avere sulla vita

Referendum Costituzionale, l'americanizzazione del sì o del no è come il duello tra Trump e Clinton

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E' dallo sbarco in Sicilia che l'Italia, nel bene o nel male, dipende dal sistema di potere USA. E' inutile indignarsi o scandalizzarsi se gli americani si intromettono, tramite i loro messaggeri del terzo millennio, nel voto sul referendum costituzionale. Anzi, almeno sono stati trasparenti, non si sono nascosti dietro il dito che mostra la luna. Non siamo mai stati realmente un Paese autonomo ed indipendente, basta pensare solo alle basi USA collocate in Italia, alla vicenda delle bombe atomiche collocate in FVG od in altre zone strategiche. Caduti i veli del teatrino, quello che invece deve invitare alla riflessione, in via generale, è quanto sta accadendo in America. Prima si voterà in America, poi si voterà in Italia per il Referendum. Non può che essere così. Continuano a presentare Trump come il diavolo e la Clinton come una santa. Sono entrambi espressione del male della politica USA, quindi che vinca l'uno o l'altro non cambierà un fico secco. E la

Una notizia che sconvolge il mondo: l'arrivo degli alieni?No. L'eutanasia su un minore

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Tenetevi forte. Una notizia che sconvolgerà il mondo. A sentire i primi Tg uno si chiede, ma cosa sarà mai successo? Sbarcati gli alieni?  Neanche a dirlo. Primo caso di eutanasia su un minore.Ma come siamo messi? In un mondo dove ammazziamo continuamente persone a colpi di bombe, dove uccidiamo bambini a colpi di bombe, o perchè crepano di fame, il mondo si sconvolge per cosa?Per un diritto sacrosanto. Certo, una situazione drammatica, difficile. Ma le infamie lette sono incredibili. Per esempio chi si è chiesto dove è finito l'atto d'amore dei genitori. Come se fosse amore lasciar vivere un bambino, con poche settimane di vita, in condizioni pietose. Chi parla di licenza di uccidere degli adulti.  Ma questa esiste da tempo, e le guerre dovrebbero insegnare qualcosa, ed i bambini uccisi dall'indifferenza dell'Occidente nel Mediterraneo, anche.Viviamo nella ipocrisia totale.La verità? E' il condizionamento religioso che ci imprigiona a principi, dogmi, arcaici.

Il bavaglio alla stampa vi è sempre stato

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Quale equilibrio sostenibile, è mai possibile, tra la libertà d'informazione in un sistema ove la libertà di stampa è condizionata dal capitale privato? Non è dato sapere.  In Italia e non solo in Italia la libertà d'informazione è ridotta ai minimi termini, perchè il sistema dei media, che non mediano più un bel nulla, ma governano l'orientamento dell'opinione pubblica, in via generale, quello che conta, quello che determina la notizia, quello che decide cosa debba o non debba essere notizia, risponde ad interessi economici, e politici ben chiari.  Dovrebbe esistere un sistema di equilibrio, garantire lo stesso spazio, lo stesso peso, come minimo ai due opposti. Ma così non è, e così mai è stato, e così mai sarà. Il tutto è rimesso al buon senso di chi dirige un giornale, ed alla correttezza di chi vi lavora. Ma questo può bastare? No. Perché è chi mette i capitali che decide la linea sulle grandi questioni. Come è normale che sia. La stampa ha il potere di

Ucciso mentre manifesta a Piacenza, e lo chiamano omicidio stradale

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Non è la prima volta che in Italia si viene uccisi durante delle manifestazioni, uno dei casi più eclatanti e recenti è sicuramente quello di Carlo Giuliani in quella carneficina che è stato il G8 di Genova. Ma era dai tempi più bui e reazionari che hanno colpito questo paese che non si veniva uccisi sul lavoro durante una manifestazione. In Italia, nel 2016, ad oggi sono circa 500 i lavoratori morti sul lavoro. Infortuni sul lavoro, già. Se poi si aggiungono quelli in itinere, la cifra cresce e di molto. Si muore perchè si lavora, ma ora si muore anche perchè si lotta. Omicidi figli di un sistema becero. La crisi è servita a favorire sistemi di ricatto incredibili,prendere o lasciare, in alternativa puoi crepare di fame. E se prendi, prendi con diritti ridotti all'osso.In Francia hanno lottato perchè, dicevano, che non volevano diventare anche come noi italiani, contro il Jobs Act in Francia hanno lottato. Qui è passato come se niente fosse. Se la situazione attuale è

Sicurezza scuole, il programma triennale della Regione FVG,ma le scuole sono ancora "insicure"

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Se in Italia la legge fosse Legge, in materia di rispetto delle norme sulla sicurezza della scuola, è facile intuire che nelle nostre località troveremmo ovunque sparse delle tendopoli dove svolgere l'anno scolastico. Perché buona parte del patrimonio edilizio non è a norma di legge, a partire da quello antisismico.  D'altronde, basta fare un salto sul sito scuola in chiaro del MIUR e vedere come anche in zone a sismicità medio/alta, anche in FVG, la quasi totalità delle scuole non rispettano i parametri di Legge. Dunque, il problema è una legge inapplicata, ed inapplicabile, scritta solamente per tutelarsi formalmente ed essendo nella sostanza solo fumo, oppure è semplicemente il sistema che non va? In via generale viviamo in un sistema dove se un lavoratore manifesta una opinione contraria contro il proprio datore di lavoro viene sanzionato duramente e nella scuola, con il sistema becero della chiamata diretta, rischia di non essere più chiamato per lavorare in loco. I f

Danubio ed Isonzo, due meraviglie della natura, che continuano ad inghiottire migranti

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  L'Isonzo, dicono, ha i colori più belli del mondo. Sicuramente ha dei colori di una intensità unica. Verde. Quel verde speranza che si è nascosto durante il cataclisma della grande guerra, lasciando spazio al rosso denso sangue. Quel verde speranza che è stato fugace quando due migranti sono stati inghiottiti dalle sue acque. Bello impossibile da non toccare. Correnti improvvise, piene improvvise. Un secondo, e non ci sei più.  Così come accaduto con il Danubio. Fiume maestoso, imperiale, i cui colori variano, dal blu, al marrone che ricorda il Tamigi che attraversa la cosmopolita Londra. Nei tempi dell'Impero si viveva tutti insieme, diverse religioni, diversi popoli, diversi in tutto ma uniti. Poi, quella firma, dopo l'attentato di Sarajevo, il massacro compiuto contro la povera Serbia, ed inizierà l'effetto domino che spalancherà le porte ai peggiori nazionalismi, e sarà guerra mondiale. Profughi nel corso della storia vi sono sempre stati. E' un fattor

Nessuna distensione sarà mai possibile con chi celebra il duce mancato,D'Annunzio e la marcia eversiva su Fiume

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Nessuna distensione sarà mai possibile con chi celebra il duce mancato, D'Annunzio e la marcia su Fiume. Il Sindaco di #Ronchi ha autorizzato a portare i suoi saluti? I cittadini di Ronchi ne terranno sicuramente conto in vista del voto del 23 ottobre e del progetto politico che viene sostenuto. Le parole espresse come ANPI sono state chiare, nette, in merito alla oramai nota celebrazione del duce mancato, quale D'Annunzio e dei suoi legionari, con i quali è andato ad occupare Fiume, che molti si scordano essere oggi una città croata, e che venne annessa all'Italia nel 1924 per e con il fascismo. Che nessuno vada a rappresentare il Comune di Ronchi, come già accaduto in passato, ove emersero equiparazioni assurde tra quella marcia di occupazione e la storia partigiana di Ronchi, e soprattutto che non ci vada con la fascia tricolore o con il gonfalone. Questo era l'auspicio. E questo è successo. E ciò è importante. Poi ognuno può, per vari motivi, giustificare la pr

#PrimoGiornoDiScuola quanti bla bla bla caro Ministro

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Nel nome della modernità si parte con l'hashtag #PrimoGiornoDiScuola. Anche se a dire il vero, per diversi studenti la scuola è già iniziata la scorsa settimana. Ma poco importa, il giorno ufficiale è questo 12 settembre del 2016. Cosa scrive il Ministro? Poche parole, piene zeppe di retorica. " Stamattina milioni di studenti celebrano il rito del primo giorno di scuola. Con quel carico di aspettative e anche di preoccupazioni che il ritorno tra i banchi porta con sé. Ai nostri ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola faccio i miei migliori auguri. Sarà un anno di sfide importanti e grandi responsabilità. Le affronteremo con molti strumenti in più rispetto al passato, per fare della scuola il vero motore del cambiamento. Uno spazio da abitare non solo durante l'orario delle lezioni. Una scuola al centro di ogni comunità, aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio. Una nuova scuola, insieme. Benvenuti

No alla fascia tricolore e che nessuno vada in nome del Comune di Ronchi a celebrare D'Annunzio

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Una presa di posizione chiara, netta, quella che è stata assunta dall'ANPI sezione di Ronchi, in merito alla oramai nota celebrazione del duce mancato, quale D'Annunzio e dei suoi legionari, con i quali è andato ad occupare Fiume, che molti si scordano essere oggi una città croata, e che venne annessa all'Italia nel 1924 per e con il fascismo. Che nessuno vada a rappresentare il Comune di Ronchi, come già accaduto in passato, ove emersero equiparazioni assurde tra quella marcia di occupazione e la storia partigiana di Ronchi, e soprattutto che non ci vada con la fascia tricolore o con il gonfalone. Su questa vicenda abbiamo scritto molto, siamo intervenuti diverse volte, ricordo il post su GIAP l'iniziativa Ronchi dei Partigiani, il cui esito sarà anche un corposo libro. Il 2019 è in arrivo, ricorrerà il centenario di quella scellerata impresa militare, ed il miglior modo per ricordarla è condannarla, non celebrarla od esaltarla. Così come rimane in piede la ques