Il mondo gattopardiano dopo il coronavirus

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C'è stato un tempo sconvolgente che sembrava non finire più. Sembrava che il mondo perduto non sarebbe più potuto tornare. Sembrava tutto. E invece, non è cambiato niente. Dopo settimane di bombardamenti mediatici ai limiti del terrorismo psicologico su come ci si dovesse comportare per evitare di essere contagiati dal cornoavirus e non incorrere nella covid19, sembraba impensabile pensare che il post coronavirus, potesse essere come il prima. Nulla sarà come prima, si diceva. Ci sarà un prima coronavirus, un dopo coronavirus. Si ripeteva.  La stretta di mano sembrava essere destinata all'estinzione, gli abbracci, essere ridotti al minimo, il baciarsi sulla guancia, due, tre volte, all'italiana, a rischio estinzione come i dinosauri, e che dire della distanza di sicurezza sociale di almeno un metro? Si temeva che questo potesse essere il modo tipico delle relazioni "aosciali".  Si pensava che potesse derivarne l'Italia dei balconi di D'Annunzio e Mussol...

La notizia non è che hanno rubato 500milioni di password ma che ciò è stato nascosto

Ora è stato confermato. I dati di almeno 500 milioni di utenti Yahoo! sono stati rubati nel 2014. Lo afferma Yahoo!, sottolineando che le informazioni rubate con il cyber attacco includono nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita e password.Bene. Anzi,malissimo.
Ed il tutto viene reso noto dopo due anni dal fatto? Perché è stato nascosto? Questa è la vera notizia, non il fatto che abbiano rubato milioni di indirizzi mail e password. Quanti accessi violati vi sono stati? Il problema è che nella società di oggi tutto passa, tutto dipende da internet. Rete, appunto, piena di buchi.Come piena di buchi è la trasparenza. Oramai è il danno è stato fatto.

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