Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Una canzone per me (Video)

Eccola. 
Una canzone che non ascolterete al Festival di Sanremo.
Una canzone semplicemente per noi.
Un testo nato per la rete, sulle pagine di Reset, per uscire dalle maglie della prigionia del mondo virtuale ed invadere le strade ribelli ma ancora dormienti di una società che attende  laicamente di riappropriarsi di quel colore che la frenesia ha oscurato.
Un  testo scritto da Marco Barone , e cantato dal cantautore di lotta di Trieste Fulvio Bozzetta, musicata da Fulvio Bozzetta e Sandra Triadan, e la regia del video nonchè lo stesso video è stato interamente e con grande passione, curato da BAAM Videomaker’s, nella persona di Lisa Miniussi e Diego A.Moimas. 
Protagonista ribelle, sognatrice è una Trieste che guarda oltre ogni confine.
M&G

dedicata in questo momento sociale ...  ai Forconi in rivolta, liberi da ogni mafia, da ogni fascismo, dedicata ai tassisti in rivolta attaccati per e nella operazione distrazione, dedicata ai ferrovieri licenziati e dimenticati, dedicata ai terremotati dell'Abruzzo, dedicata agli alluvionati liguri e di questo paese andato in malora, dedicata ai docenti non sorridenti all'invalsi, dedicata agli studenti che vanno oltre l'omologazione, dedicata alla Grecia esempio sacrificale del sistema, dedicata a tutti quelli che hanno deciso di dire Basta. Grazie per la condivisione m.b

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