C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Statistiche aggiornate: continua il calo demografico in FVG


Dati dell'Istat alla mano. Ultimo aggiornamento del 18 gennaio 2016, fotografano la situazione nella nostra regione sino al mese di settembre 2015. In FVG si passa da 1.226.354 abitanti del mese di gennaio 2015 a 1.222.438 di settembre 2015. Calo sistematico avvenuto in tutte le nostre principali città. Nella provincia di Gorizia si passa da 140.876 abitanti come risultanti a gennaio 2015 a 140.365 di settembre 2015. Gorizia è attualmente con 34.941 abitanti rispetto a 35.099 di gennaio 2015. Un calo continuo e sistematico che avviene anche in altre città come a Trieste. Trieste scende sotto la soglia dei 205 mila abitanti per arrivare a 204.529 mentre in provincia risultavano a gennaio 2015 235.955 per arrivare a 235.008 di settembre. In Provincia di Udine si passa da 535.766 a 534.041 con Udine da 99.505 a 99.292. In Provincia di Pordenone da 313.757 a 313.024 con Pordenone da 51.582 a 51.268. Insomma un calo continuo e sistematico. D'altronde se non vi è lavoro non si può mica campare d'aria.

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