Vigliacco, codardo, egoista, traditore, pensi solo ai cazzacci
tuoi, e tante altre menate simili sono le frasi che qualcuno o
qualcuna potrebbe sentirsi dire se decidesse di andare via.
Via dall'Italia.
Via da quella terra che ti ha conferito i natali, risurrezioni
mentali e nessuna insurrezione reale.
Forse sarà una considerazione maturata tardivamente, forse solo
figlia di una rabbia e delusione tipica di questa epoca, oppure
naturale effetto collaterale dello schifo Italia.
In questo Paese non funziona niente, nulla.
Tutti corrotti.
Sistema corrotto e rotto.
Dalla politica alla giustizia sempre più dipendente dalla
politica e meno dipendente dal principio di quella indipendenza che
dovrebbe rendere la giustizia giusta.
Ma d'altronde i Giudici sono essere umani, figli di questo tempo,
e salvo rari casi, devono rispondere al sistema di cui sono parte
integrante.
E' tutto finto.
Una simulazione reale.
Dal debito che mai verrà saldato, alla crisi delle speculazioni,
dalle conquiste inesistenti, alle concessioni fatte passare come
conquiste sociali.
Un teatro incredibilmente meschino.
E ci siamo dentro.
L'Italia è malata terminale.
Incurabile.
Destinata a morire.
L'Occidente, che è la culla che accoglie anche l'Italia, è
destinato ad essere ribaltato dall'ordine imposto dall'alta finanza,
dal grande capitale.
Insomma, vigliacco o non vigliacco, egoista o non egoista, chi
può, chi ha qualche soldino concreto e reale in quelle banche,
sempre più protette e tutelate dai governanti, e non potrebbe essere
altrimenti, perché essendo il nostro un sistema capitalistico, le
banche sono il cuore di questo sistema, e mi chiedo come si possa
pretendere di adottare misure contro le banche, follia pura, eppure
tutti manifestano indignazione, beh vada via.
Ma ritorniamo brevemente sulla questione banche.
Signori o ci siete o ci fate.
Sì manifesto una viva presunzione.
E' ovvio che le banche siano le prime ad essere salvate.
E' come un corpo malato, devi salvare la vita a quel corpo, come
puoi privare quel corpo del suo cuore?
Morirebbe in due secondi.
Il corpo può anche vivere senza mani e gambe, ma l'essenza rimane
e permane.
Un corpo, che anche privato delle sue mani e delle sue gambe potrà
sempre governare il sistema.
Ma quel corpo dopo aver perso mani e gambe, perderà lentamente
tutto se stesso.
Perirà.
Nulla è per l'eternità.
Diventerà polvere.
Una polvere che verrà spazzata via da quella natura sempre più
innaturale.
Perché noi essere umani e villani abbiamo avuto la capacità di
snaturare la natura.
Ma in questa fase si attacca il popolo, l'austerità viene
imposta ai più deboli.
Rami di quell'albero sempre più possente sempre più deprimente.
Ed allora cambiamo terra.
Cambiamo aria.
Cambiamo mare.
Chi può vada via.
Via dall'Italia, via dall'Europa, via dall'Occidente.
Vada verso Oriente, vada verso il Sud America, vada ovunque ma
lontano dall'Occidente.
La vita è breve.
Arrivati ad un certo punto è giusto chiedersi, ma chi te lo fa
fare?
Chi te lo fa fare a restare in Italia?
A farti il sangue acerbo ogni giorno.
Ad assistere alla morte inesorabile di un Paese maledettamente
corrotto e rotto.
A cercare di capire come campare con quei quattro soldi con cui
pensi di sfamare te stesso e la tua famiglia.
Ad essere sfruttati per quattro soldi, a spendere soldi in tasse
ingiuste ed illegittime, perché volte a sanare un debito di cui noi
popolo abbiamo solo una minima responsabilità di tacita complicità,
ed ora dobbiamo noi tutti solo pagare.
Altro che noi la crisi non la paghiamo.
La paghiamo eccome.
Per un debito che mai verrà saldato ed onorato.
Chi può vada via.
In quei paesi dove il costo della vita è minimo rispetto a quello
occidentale.
Vada e contribuisca alla crescita di altri paesi di altre
realtà.
Vada via dall'Italia.
Non ti chiamerò vigliacco, né codardo, né egoista.
Semplicemente capirò.
Chiudo ancora una volta gli occhi.
Onde di mare, tempestose, furibonde, mi travolgeranno.
Io non andrò via.
Non posso perché non voglio.
No, non voglio.
Non sono patriota.
Non ho patria.
Eppure in tal controsenso capirò.
Capirò chi deciderà di andare via.
Non si può vivere cercando solo di sopravvivere.
No.
Marco Barone
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