L'operazione
che ha permesso di recuperare circa 65 chili di cocaina, oltre 10
chili di eroina e 30 chili di hashish e di eseguire diversi arresti,
oltre che a 'seguire' i tentativi del gruppo criminale di reperire
il denaro necessario a finanziare una spedizione di 200 chili di
cocaina vede per l'ennesima volta il porto di Trieste essere al
centro dell'interesse della criminalità internazionale. Ed una tale
notizia dovrebbe essere approfondita ed analizzata e non riportata
solo come semplice velina. Probabilmente se ciò non è accaduto è perchè si vuole continuare a difendere l'immagine di una regione immune da certi fenomeni di criminalità. Una immagine che non corrisponde più alla realtà, perche in Friuli Venezia Giulia aumentano per esempio i reati ambientali, sussiste la presenza in particolar modo della 'ndrangheta e camorra, aumentano i fenomeni dell'abusivismo edilizio e continuano i sequestri di droghe.
Infatti,
da quello che si è compreso, la droga veniva importata
anche a bordo di navi destinate
al porto di Capodistria
o,
in alternativa, a quello di Trieste.
Già
in passato il porto di Trieste è stato interessato da operazioni
simili.
Per
esempio nel 1994 si sequestrarono 300 chilogrammi di
"brown sugar" per un valore sul mercato dei trafficanti di
500 miliardi delle vecchie lire, o nel maggio del 2003 furono
sequestrati 91 chilogrammi di eroina purissima (valore al dettaglio
di circa 6,5 milioni di euro) o nel giugno 2006 ove si realizzò il
sequestro record di ben 105
kg. di eroina suddivisi in 206 pani rinvenuti
all’interno di un TIR proveniente da Istanbul ma
anche nel febbraio del 2013 con il sequestro di un rilevantissimo
carico di marijuana nascosto a bordo di un camion frigo proveniente
dall’Albania, appena sbarcato a Trieste.
A
queste operazioni poi si aggiungono le diverse che hanno riguardato
nel corso del tempo il sequestro di tessili, rifiuti ed anche specie
protette.
Probabilmente
queste operazioni sono destinate a ripetersi sempre con maggior
frequenza, perché in tempo di crisi sociale ed economica, che vede
diminuire anche il costo delle droghe ed incrementare l'uso delle stesse, il traffico aumenta e Trieste
è logisticamente situata in una posizione certamente strategica .
Non voler vedere e capire è un grave errore.
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