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Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Per fare una sinistra governativa, serve lo scioglimento del PD

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Il vero dato che forse sa un pò di miracolo è che il PD, è ancora, seppur di poco, sopra il 10%, in base ai sondaggi diffusi nel Paese. Un partito che neanche dopo 10 anni dalla sua fondazione ha già chiuso il suo ciclo esistenziale e vitale. Troppi gli errori se non gli orrori politici commessi, non si può stare con un piede in due scarpe, e questo partito nel corso della sua storia non si è capito dove piazzarlo, tanto che a volte era più a destra della stessa destra tradizionale. Vedi il disastro compiuto con la scuola, con la riforma sanitaria in FVG, con il disastro delle UTI, robe ufologiche non comprese dai cittadini e soprattutto dalla base di sinistra, per non parlare del lavoro. Un partito che ha perso il suo orientamento, la sua bussola a sinistra, per trascinare tutta la sinistra a picco. Perchè oggi se non tutto ma quasi tutto ciò che sa di sinistra è per semplificazione ed errore identificato con il PD. In Italia non c'è in questo momento opposizione ai gialloverd...

Pubblicate il testo dell'accordo tra Comune di Monfalcone e Fincantieri su questione amianto

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Nel 2015, quando avvenne il noto ritiro di costituzione di parte civile nel processo amianto bis, che vedeva imputati 16 ex dirigenti per la morte di 44 persone, 44 operai, a due giorni dalla sentenza, scrissi, senza mezzi termini, che da sinistra venne letteralmente, formalmente e sostanzialmente tradita la questione morale e che ciò lo si sarebbe pagato a caro prezzo. Così è stato. La situazione politica a Monfalcone è già esplosa, con l'astensione enorme, con il popolo della sinistra che non ha votato, o con chi ha votato una destra made Lega Nord, che ha vinto con un programma chiaro e che cercherà di attuare. In questa ottica sono da vedere i famosi sette minuti di scontro verbale, tra il Sindaco di Monfalcone ed il mio conterraneo Bono. Toni alti. Gesto simbolico importante. Alzare la voce è fondamentale, non scontato, purché non sia rappresentazione di un nulla. Così come è più che naturale che la Lega Nord tutelerà i lavoratori a modo suo, con la sua visione del mondo,...

Ha ragione Wu Ming1 quando scrive che nei luoghi di confine certi fenomeni si realizzano prima che altrove

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I luoghi di confine, come il FVG, estremo Nord Est, punta periferica d'Italia, a statuto speciale per il suo plurilinguismo, possono essere speciali non solo per questo, ma anche perchè determinati fenomeni si realizzano prima che altrove, come bene ha fatto intendere più di una volta Wu Ming1. Con una piccola carrellata storica emerge che qui il fascismo si è plasmato prima che nel resto d'Italia, pensiamo all'intermezzo della marcia militare eversiva di occupazione di Fiume, guidata dal duce mancato, all'incendio del Narodni dom di Trieste, eventi accaduti nel 1919 e 1920, prima ancora della Marcia su Roma. Qui le leggi razziali sono state proclamate perchè già erano nella sostanza state anticipate contro sloveni e croati, ad esempio. Qui la resistenza si è affermata prima che nel resto d'Italia, con la formazione della Brigata Proletaria, subito dopo il fatidico 8 settembre del 1943, qui si è svolta la prima grande battaglia partigiana, la battaglia di G...

La relazione dei servizi 8 pagine sulla “sinistra” antagonista neanche due sulla “destra radicale”

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Strumentalizzazione del disagio . Questa la sezione nella quale i Servizi analizzano, nella relazione annuale al Parlamento , la situazione dello stato del conflitto nel nostro Paese. Dunque, già si parte con un grande e strumentale, questo sì, pregiudizio.  Alla galassia di quella che viene chiama sinistra "antagonista" sono dedicate quasi 8 pagine. Vediamo cosa si può leggere. MAY DAY: "La lettura dei fermenti antagonisti e delle dinamiche proprie degli ambienti eversivi, specie di matrice anarco-insurre­zionalista, ha continuato ad essere una del­le attività prioritarie dell’intelligence. La deriva violenta del May Day, che ha di fatto oscurato il messaggio politico dei No EXPO ed inasprito il dibattito interno al movimento, ha pregiudicato l’ulteriore sviluppo della mobilitazione contro l’even­to milanese.  Di contro, dopo l’estate non sono mancati, da parte dei segmenti più vitali dell’antagonismo, tentativi di rilancio del­la mobilitazione anticri...

Gorizia: quale collaborazione con una certa sinistra "destra" ? Nessuna

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Il 31 ottobre a Gorizia l'Osservatorio regionale Antifascista, in Piazza del Municipio, per la quarta volta in questo 2015, darà il suo contributo per contrastare quelle politiche reazionarie che minano sempre di più i principi fondamentali della società che dovrebbe mettere l'essere umano al primo posto. Neofascismi, e razzismi, di ogni natura, sono oramai all'ordine del giorno. Si prospetta un lungo inverno di tensione nell'Est Europa, e le persone che a piedi o via mare giungeranno nell'Europa di questo nuovo secolo, dovranno pur avere un minimo di accoglienza dignitosa ed umanitaria. Bisogna loro dare la possibilità di viverlo anche quel sogno europeo che inseguono. E tutti devono dare il loro contributo, senza elevare muri, che tanto sono destinati al crollo. Certo, non è da escludere che in alcune zone dell'Est Europa la situazione precipiti totalmente, con il ritorno pieno di realtà reazionarie, neofasciste, ultra-nazionaliste che condizioneranno...

E' necessaria una sinistra anticapitalista unita per il FVG prima e l'Italia poi

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Che il Friuli Venezia Giulia sia una regione laboratorio, è evidente, e se il pensiero corre soprattutto alla questione riforma Enti Locali, è più che ragionevole pensare che dopo il Friuli Venezia Giulia sarà il turno del Bel Paese. Accentramento, grande bello e potente e funzionale, piccolo brutto debole e non efficace. Vi è una volontà politica chiara, propria del decisionismo, che vuole spazzare via ogni processo piccolo o non piccolo. Spazzare via ogni processo che possa ostacolare, anche a livello immaginario, la cavalcata dell'onda del potere che traballa tra l'avvenire, forse ora più incerto,del Partito della nazione, o la divisione tra repubblicani e democratici, in pieno stile americano della gestione della cosa pubblica.  Il tutto, sia essa destra, che sinistra, sia essa in chiave conservatrice, riformista o progressista, ma esclusivamente capitalista. Sarà solo l'anticapitalismo a segnare la differenza, che dovrà essere raccolta dalla sinistra indipendente d...

Riccardo Illy e la sinistra liberale

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Non rientra nel mio stile parlare e scrivere di singoli politici, imprenditori, ma a volte è necessario farlo per meglio comprendere il funzionamento del sistema e soprattutto quando queste persone hanno rappresentato un qualcosa di importante forse innovativo ma anche illusorio per migliaia di persone. Nella serata del 18 settembre Riccardo Illy è stato ospite del programma televisivo Virus. Tra le cose più significative che ha detto sottolineo il non essere uomo di sinistra ma di essersi candidato nell'area del centro sinistra perché rispetto a quella di centro destra era la più liberale . Schiettezza pura che ben evidenzia e rappresenta cos'è e cosa è stata la sinistra, in questi ultimi decenni, in Italia. Nel 1993 venne eletto sindaco di Trieste, uno dei più giovani d'Italia, sostenuto dalla coalizione di centro sinistra, nel 1997 è stato riconfermato e nel 2001 è stato eletto deputato tra le file dell'Ulivo.   Presidente della Regione FVG nel  ...