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Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Il 70% degli studenti è stato oggetto di denigrazione per essere LGBT

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L’Italia per una volta è in linea con l’Europa. Ma qui non si tratta di essere entusiasti per un primato miserabile come quello che ora si commenta. Nel contesto scolastico dai dati di una indagine risulta che il 68 % (media UE) delle persone intervistate ha dichiarato di essere stata oggetto (raramente, spesso o sempre) di commenti o comportamenti negativi a scuola per il fatto di essere LGBT, per l’Italia la media è del 69%. Sconcertante, ma fino ad un certo punto. Perchè contro queste violenze a cui sono soggetti i ragazzi o chiunque non si è mai voluto intervenire seriamente, perché ancorati a concetti e visioni sociali assurde, incompatibili con ogni etica degna di essere ricondotta all’interno dei parametri che tutelano i diritti umani. In FVG da alcuni anni vi è un progetto importante, a scuola per conoscerci . Un progetto che è stato replicato anche per il corrente anno. Le tre associazioni che in questi anni si sono impegnate a realizzare il progetto “A scuola per conoscer...

Scuola: Bene la posizione dell'USR FVG contro il bullismo omofobico

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La Legge 107 del 2015, nel noto comma 16, altro non ha fatto che recepire principi di diritto, ma anche etici, che da lungo tempo sono obblighi per gli Stati Europei e per l'Italia in materia di contrasto alle discriminazioni. Nel testo della Legge 107 si legge che “il piano triennale dell'offerta formativa deve assicurare l'attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 (...)”.Dunque è obbligo per le scuole introdurre nel piano dell'offerta formativa triennale il contrasto all'omotransfobia e l'educazione volta a contrastare ogni discriminazione sull'orientamento sessuale o l'identità di genere . Ma le Istituzioni scolastic...

Il MIUR arretra sulla strategia nazionale che contrasta discriminazioni su orientamento sessuale ed identità di genere

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Era il 2013 quando ricordavo in rete che il nostro Paese aderiva, tramite il Dipartimento per le Pari Opportunità e l’UNAR, al Programma del Consiglio d’Europa, nel cui ambito è stata adottata la Strategia nazionale LGBT 2013–2015. Questa ha, o forse meglio aveva, lo scopo di combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, per l’attuazione e l’implementazione della Raccomandazione del Comitato dei Ministri CM/REC (2010)5., al quale l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni (UNAR) ha aderito, è stata elaborata la Strategia Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, predisposta e coordinata dall’UNAR, in collaborazione con le diverse realtà istituzionali, le Associazioni LGBT e le parti sociali. Sono più di 3 milioni gli italiani che si sono dichiarati omo- o bisessuali secondo l’indagine Istat La popolazione omosessuale nella società italiana (2012). Per...

Trieste e scuola: togliere il crocifisso a scuola contro l'omofobia è un gesto da sostenere

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Non è tanto una questione giuridica, perché si è ben consapevoli del quadro negativo in tal senso sussistente, anche se non si deve dimenticare la sentenza della Corte di Appello dell'Aquila del 2012, in merito al noto caso del Giudice Tosti, quando afferma “che è meritevole di tutela, alla luce dei principi costituzionali,il diritto dei difensori e dell’imputato a presenziare e ad esercitare le prerogative difensive in un’aula di giustizia priva di espliciti simboli religiosi”.  Principio in via analogica ben estendibile anche nelle classi delle scuole ove è presente il crocifisso ed ove il docente o lo studente, che per diversi motivi, vede la propria sensibilità umana e laica essere invasa da quel simbolo religioso, ben può pretendere la rimozione. Certo, il rischio è quello di avere aule “ghettizzate” però esiste questa possibilità, specialmente quando, oggi, nel 2014, si continua a registrare un mero accanimento nei confronti di omosessuali, lesbiche,trans, nei confronti...

L'arcobaleno per i diritti umani, il vero foro del dialogo di Trieste

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Nel noto giorno del vertice italo-russo, da un lato la città vuota e blindata, dall'altro la voglia di lottare per la dignità. Da un lato il foro del dialogo istituzionale, chiuso, assediato da una militarizzazione senza precedenti a Trieste, dall'altro il foro del dialogo libero, umano e con tanta e immensa voglia di non fermarsi, neanche contro le arroganze, le negazioni, i reati, concepiti ad hoc, da un sistema conservatore, tradizionale e blasfemo verso ogni diritto civile. Una società che nega o limita i diritti civili e che lascia spazio unicamente alle questioni economiche è una società debole, disumana. Arcigay e Arcilesbica del Fvg, Certi Diritti, Iris, Uaar e Jotassassina, hanno organizzato, il 26 novembre, in concomitanza con il vertice Italia Russia, una manifestazione per protestare contro le violazioni dei diritti umani nella Federazione russa. “Una grande bandiera arcobaleno di 100 metri quadri sventolerà sulle arie del Lago dei Cigni per protestar...

Trieste perché non ospiti le olimpiadi lgbt?

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Anversa ha ospitato la terza edizione del World Outgames (Woga) ovvero le olimpiadi lgbt. Più di 6mila atleti e tantissimi spettatori, gare e competizione sportiva, dal nuoto ai balli di coppia ed in più una piccola manifestazione cittadina, con carri colorati, persone in festa, amore e condivisione, fiori e corone. Anche se non è passata inosservata l'eccessiva sponsorizzazione dei carri, da parte di locali, pub, attività commerciali, che pubblicizzavano tale evento ed i loro volantini venivano diffusi durante il tragitto del corteo, d'altronde il capitalismo con il suo consumismo non può che approfittare anche di situazioni favorevoli come queste. Ma la cosa che mi ha colpito di più è stato l'aver visto all'interno della parata di sabato 10 agosto, sfilare la polizia belga ed in divisa. Esistono diverse associazioni delle forze dell'ordine che fanno parte della rete LGBT (acronimo di Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) di polizia, l' Europ...

Nel portale della Regione FVG non esiste la parola omosessualità

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pubblicato su bora.la L'omofobia, a parer mio, è l’avversione non immotivata ed irrazionale, ma motivata e razionale, alle persone omosessuali. Una società sarà liberà di essere comunità solo quando affonderà nelle acque dell'oceano della memoria perduta quel sentimento di odio razionale perché figlio di un'idea pensata e coltivata e motivato perché figlio della peggiore ignoranza di stato che alimenta ogni fobia verso l'individuo. L'omofobia non è una malattia ma è uno stato pregiudiziale fomentato da falsi valori conservatori e tradizionali e pregiudiziali, il cui unico scopo è preservare quel potere secolare che arde ogni speranza di umanità fomentando ogni discriminazione. Con l’etichetta “discriminazione per orientamento sessuale e per identità di genere” si intende, condividendo quanto scritto da Taurino in Psicologia della differenza di genere, “quell’insieme di stereotipi, rappresentazioni, pregiudizi emotivi e comportamenti orientati a determina...

Il diritto e il rovescio, una canzone per il diritto all'amore (video)

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Perché questo video? 8 dicembre 2012 - Joseph Ratzinger afferma che parificare il matrimonio per le coppie omosessuali al matrimonio fra un uomo e una donna è “un’offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”... 17 dicembre - parte la campagna «Si va DIRITTI all’amore», promossa dal Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica sugli autobus di Trieste per superare l’omofobia e la transfobia, con il patrocinio di Comune e Provincia di Trieste... 21 dicembre - le autorità vietano un presidio contro le dichiarazioni omofobe del Papa sotto la curia di Trieste per motivi di ordine pubblico... 7 gennaio 2013 - La curia triestina giudica il patrocinio “molto spiacevole” perché «lo scopo è di far passare l’idea che tutte le famiglie, comprese quelle omosessuali, sono famiglie»... 12 gennaio - i liberi cittadini di Trieste rispondono con...

Sicilia: si avvicina l'approvazione della legge contro l'omofobia

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I l 6 febbraio 2013 la Commissione TERZA Seduta n. 9 0300 Commissione del Parlamento siciliano ha espresso parere favorevole al disegno di legge n° 141 'Norme contro la discriminazione determinatadall'orientamento sessuale o dell'identità di genere' a firma di vari deputati siciliani( Claudia La Rocca, Salvatore Siragusa, Giovanni Carlo Cancelleri, Francesco Cappello, Ciaccio Giorgio, Gianina Ciancio, Vanessa Ferreri, Angela Foti, Matteo Mangiacavallo, Valentina Palmeri, Giampiero Trizzino, Sergio Troisi, Antonio Venturino, Valentina Zafarana, Stefano Zito ). Un Disegno di legge che segue le orme di altri provvedimenti già approvati da alcune region i italiane come la Toscana, l'Umbria, l'Emilia Romagna o la Liguria. Ed è proprio alla Liguria che guarda questa iniziativa legislativa poiché il provvedimento che presto potrebbe diventare legge è ispirato alla normativa ligure. Nella premessa si richiamano i principi sanciti all’articolo 3 della Costitu...

Il diritto che verrà

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  testo di una canzone che forse verrà, chissà, dedicata a tutt* quelli che lottano contro l'omofobia m.b. Ed ora ti scrivo per dirti che io son ancora qua, eh già, a lottare sai perché esiste la dignità. Corrono le luci della città, mentre sfogli le vie senza età, e pensi a quel treno che un giorno che un giorno passerà e si fermerà per te e si fermerà per me ma con te Pagine di emozioni e illusioni negazioni e delusioni e poi ecco l'attimo che e poi ecco l'attimo che cercato sperato e trovato e sperato, nella via Cavana di quella Trieste dalle tante teste libere e fiere finestre finestre di libertà; e scorre la carovana a fanculo la caccia alle streghe in questa società, dove tutti son nessuno e nessuno è forse qualcuno. Non posso sposare, baciare, adottare, abbracciare, amare, ma io sposerò bacerò adotterò amerò e abbraccerò quello stato che io sono perché io sono lo Stato che non è il tuo so...

Pillole umane no all'omofobia

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L'omofobia è l’avversione motivata e razionale alle persone omosessuali. L'omofobia non è una malattia è uno stato pregiudiziale fomentato da falsi valori conservatori e tradizionali il cui unico scopo è preservare quel potere secolare che arde ogni speranza di umanità. Una società sarà liberà di essere comunità solo quando affonderà nelle acque dell'oceano della memoria perduta quel sentimento di odio razionale perchè figlio di una idea pensata e coltivata e motivato perché figlio della peggiore ignoranza di stato che alimenta ogni fobia verso l'individuo. Non parlerò di differenza, perché parlare di differenza vuol dire riconoscere l'essere diverso, nessun essere è diverso, siamo tutti esseri umani. Vi sarà il vero no all'omofobia solo quando lo Stato sarà libero dal potere secolare di quella Chiesa che giustifica ed istiga ogni fobia verso il diritto a vivere come voglio la mia vita umana e con il pieno riconoscimento di tutti i diritti civ...