La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Pillole umane no all'omofobia



L'omofobia è l’avversione motivata e razionale alle persone omosessuali.
L'omofobia non è una malattia è uno stato pregiudiziale fomentato da falsi valori conservatori e tradizionali il cui unico scopo è preservare quel potere secolare che arde ogni speranza di umanità.
Una società sarà liberà di essere comunità solo quando affonderà nelle acque dell'oceano della memoria perduta quel sentimento di odio razionale perchè figlio di una idea pensata e coltivata e motivato perché figlio della peggiore ignoranza di stato che alimenta ogni fobia verso l'individuo.
Non parlerò di differenza, perché parlare di differenza vuol dire riconoscere l'essere diverso, nessun essere è diverso, siamo tutti esseri umani.
Vi sarà il vero no all'omofobia solo quando lo Stato sarà libero dal potere secolare di quella Chiesa che giustifica ed istiga ogni fobia verso il diritto a vivere come voglio la mia vita umana e con il pieno riconoscimento di tutti i diritti civili.
Fino a quando ciò non accadrà, le carte costituzionali, i trattati, le campagne, saranno solo delle pagine bianche, vuote, il diritto sarà solo diritto astratto.
Riempiamo la nostra agenda quotidiana con il diritto ad esseri umani.
Se vuoi, puoi.

Marco Barone
xcolpevolex

Commenti

  1. Patriarcato, maschilismo, sono parole che mancano al tuo bel discorso...

    Un solo appunto: il sessismo della lingua.

    La differenza è bella. Se non c'è differenza c'è omologazione e pensiero unico...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è una tematica quella del maschilismo e patriarcato che ho sempre affrontato idem per il sessismo, la troverai in molti miei scritti, ma questo discorso...è una risposta alla campagna ufficiale del governo sull'omofobia di cui non condivido molte cose cmq grazie per l'appunto prezioso.
      un cordiale saluto
      m.b

      Elimina

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