La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato, tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193
Patriarcato, maschilismo, sono parole che mancano al tuo bel discorso...
RispondiEliminaUn solo appunto: il sessismo della lingua.
La differenza è bella. Se non c'è differenza c'è omologazione e pensiero unico...
è una tematica quella del maschilismo e patriarcato che ho sempre affrontato idem per il sessismo, la troverai in molti miei scritti, ma questo discorso...è una risposta alla campagna ufficiale del governo sull'omofobia di cui non condivido molte cose cmq grazie per l'appunto prezioso.
Eliminaun cordiale saluto
m.b