A proposito della provincia di Gorizia/Monfalcone o ....Isontina

  IN FVG si è registrata in materia di province una situazione bizzarra. Prima le aboliscono, poi nascono le UTI, poi gli EDR, poi si propone il ritorno a ciò che è stato abolito il tutto in una regione che deve fare i conti con un calo demografico devastante forse la migliore soluzione sarebbe quella di costituire la provincia autonoma di Trieste e di Udine, sul modello del Trentino Alto Adige/ Südtirol inglobando l'Isontino o nella provincia di Trieste o in quella di Udine? Intanto, giunge la proposta della costituzione della provincia di Gorizia/Monfalcone. Ogni volta che si tocca il nome di qualcosa, si scatena sempre un putiferio, il merito però di questa proposta, a prescindere dal nome, è quello di aver acceso l'attenzione sul fatto che vi è la necessità di unire un territorio diviso come non mai. Da un lato hai Monfalcone che va oltre i 30 mila abitanti, dall'altro Gorizia che scende sotto la soglia dei 34 mila abitanti. Da un lato hai Monfalcone centrica, in qu

Il 3 maggio tutti a Fiume a difendere la stella rossa simbolo dell'antifascismo




La notizia viene data dalla Voce del Popolo. Gli estremisti di destra croati minacciano di bloccare l'installazione della stella rossa che il 3 maggio verrà inaugurata a Rijeka. C'è chi minaccia anche di distruggerla. Stella che nasce nell'ambito del progetto Fiume capitale europea della cultura.  C'è chi blatera che questa operazione ha lo scopo, passando dal Galeb, la nave della pace di Tito, alle mostre sul socialismo jugoslavo, di ricostituire la Jugoslavia. Come se bastasse una stella, o un recupero di una nave, che verrà destinata in parte a museo in parte a ristorante, per ricostruire la Jugoslavia. Baggianate pure. Come è noto, la stella rossa che verrà inaugurata il 3 maggio, giorno della liberazione di Fiume, c'entrerà ben poco con l'originaria stella rossa che omaggiava la Jugoslavia di Tito. Si tratta di una semplice ma importante installazione artistica che rivendica l'identità antifascista della città fiumana. Fiume è ad oggi l'unica città capitale europea della cultura ad aver dato una connotazione anche antifascista a questo evento. Fin dalla sua inaugurazione, quando si è cantata anche Bella ciao.
L'opera è dell'artista Nemanja Cvijanovic di Rijeka. Una stella rossa che verrà posta sul grattacielo della città dove già venne collocata nel 1945 dopo la liberazione della città. Sarà in cemento armato e ferro, e con 2800 pezzi di vetro frantumato per ricordare gli antifascisti caduti per la liberazione della città di Fiume. Non sarà una semplice e banale stella rossa ma una vera e propria opera d'arte che richiamerà la storica stella partigiana. Non è la prima volta che questo artista si cimenta con le stelle.  Ad esempio in passato ha effettuato un progetto lavorando sul simbolo della Repubblica italiana. Ma quella stella rossa, sta facendo imbestialire in Croazia e anche in Italia chi quel simbolo proprio non lo può sopportare. Il 3 maggio, dunque, tutti a Fiume, a difendere quel simbolo universale che ha caratterizzato l'antifascismo internazionale.  

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