Su RadioCapodistria si parla di Graziadio Isaia Ascoli, al quale si deve il nome Venezia Giulia, da lui proposto
per indicare l'ex Litorale austriaco nel 1863. Ed in tale occasione è stato intervistato il presidente della Filologica Friulana, Federico Vicario, docente all'Università di
Udine, il quale ha ricordato che Ascoli E' stato un irredentista, anche se moderato, voleva includere nel
Regno d'Italia che si stava formando, territori ad Oriente, il Friuli
austriaco, Trieste e l'Istria, evidenziando che la Venezia Giulia non è una regione storica, e che rispetto alla Venezia Tridentina ed Euganea è sopravvissuta solo la Venezia Giulia. Insomma, delle tre Venezie, rimane solo la Venezia Giulia. Vennero usate queste terminologie soprattutto sotto il ventennio, la Venezia Tridentina che includeva i territorio di Trento e Bolzano, e quella Euganea del Veneto, fino ad Udine.
Non vennero più usati come concetti e definizioni dopo la fine della seconda guerra mondiale o al massimo vennero usati fino agli '60 quando con la nascita delle regioni vennero totalmente spazzati via, salvo che per la Venezia Giulia. Nome rimasto per mantenere un legame con le terre perdute, oggi appartenenti alla Slovenia e Croazia.
Si
mette in discussione anche il concetto di Venezia Giulia come ben
sottolineato da un testo che ha fatto scuola in tal senso, Venezia Giulia la regione inventata di Kappa Vu. Un grande
pasticcio storico, questo termine, che ha mescolato
insieme venezietà e romanità per affermare l'italianità di queste
terre, come farà poi effettivamente il fascismo. Eppure, basta ricordare
le battaglie storiche e violente che vi furono ad esempio su Trieste
contro la Serenissima a dimostrare la poca venezietà di ciò che oggi
sarebbe Venezia Giulia.
Sulla Treccani a proposito di Venezia Giulia, si legge:
Nome proposto nel 1863 dal linguista goriziano G.I. Ascoli in sostituzione di ‘Litorale’ (Küstenland),
usato dagli Austriaci. Dal 1920 sotto la denominazione di V. furono
compresi anche territori appartenenti alla Carniola; i limiti della
regione non erano del resto ben definiti: ora comprendeva anche il
Friuli
ora questo era considerato come appartenente al Veneto, per cui la V.
corrispondeva ai territori orientali ceduti dall’Austria all’Italia in
seguito alla Prima guerra mondiale, cioè le province di Gorizia,
Trieste,
Pola e Fiume (superficie 8893 km2 con 955.257 ab. nel 1936), zona
caratterizzata dal graduale trapasso del sistema alpino in quello
dinarico e dalla compenetrazione di elementi italiani e slavi. Il
piccolo lembo della V. rimasto all’Italia dopo la Seconda guerra
mondiale è confluito nella regione a statuto speciale Friuli-V..
Oggi, che senso ha ancora chiamarla Venezia Giulia? Non sarebbe più giusto chiamarla territorio o regione di Trieste?
mb
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