La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Quel derby eccellente tutto isontino



Tre squadre, tre storie diverse, un solo campionato, il girone unico di Eccellenza in FVG vedrà la destra e sinistra Isonzo sfidarsi in un derby tra il Ronchi Calcio, la Pro Gorizia e la Juventina Sant'Andrea. Due squadre di Gorizia ed una della Bisiacaria.
La più nota è la Pro Gorizia fondata non appena l'Italia ha conquistato queste terre sottraendole all'Impero Austroungarico a prezzi immani, con una storia calcistica degna di nota dalla Serie C alla Serie B schierando anche  Bearzot che condurrà l'Italia a vincere il Mondiale più emozionante di sempre per la storia degli azzurri, quello dell'82. Per poi conoscere un lento declino che porterà nel 2003 ad esempio alla liquidazione della vecchia Pro Gorizia ed alla nascita dell'Associazione Sportiva Pro Gorizia che certamente punta in alto. Porta la data del '47 nel suo logo la Juventina S'Andrea, l'anno in cui si affermerà il Trattato di Pace che porterà al passaggio di poteri tra gli angloamericani e l'Italia sancendo il passaggio di Gorizia all'Italia. Dunque è una storica compagine calcistica goriziana espressione importante degli sloveni goriziani che ora è lì pronta a giocarsela per regalare emozioni e sogni ai suoi tifosi in quella rivalità costante e perdurante con la Pro Gorizia. E tra i due litiganti si infilerà il Ronchi Calcio. Nato nel '45  l'anno in cui finirà la seconda guerra mondiale, entrerà subito in quella che un tempo era una sorta di Serie C per giocarci per ben tre stagioni consecutiveTre formazioni  giovani, dall'età media non superiore ai 24 anni, che cercheranno di difendere l'Isontino calcistico dall'arrembaggio  soprattutto del Friuli e chissà che una di queste tre formazioni a fine anno non regalerà qualche sorpresa importante a questo territorio che spera di ritornare quanto prima nel mondo del calcio che conta.

Marco Barone 

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