Il Comune di Ronchi "adotti" la tomba storica della famiglia Fontanot e le tombe storiche a rischio oblio del cimitero

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Il territorio ronchese durante le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale ha pagato dazio pesantemente soprattutto per il contributo dato da diverse famiglie nella lotta di liberazione. Decine di famiglie hanno visto spezzato il proprio legame, non hanno potuto veder crescere i propri figli, fratelli, sorelle perchè la guerra non conosce pietà alcuna. Tra le famiglie che maggiormente hanno lasciato il segno nella storia non solo locale ma anche internazionale c'è sicuramente quella dei Fontanot. Su cui sono stati scritti diversi libri, realizzati documentari e intitolate vie in diverse località. Eppure al cimitero di Ronchi non si può restare indifferenti allo stato attuale in cui si trova la tomba dei Fontanot. Scritte purtroppo totalmente illeggibili e alcuni segni di cedimento della struttura tombale. In quella tomba, si riportano i nomi di Fontanot Regina, Fonanot Licio, Fontanot Giovanni, Fontanot Maria, Fontanot Enea, Fontanot Armido, Fontanot Vinicio e Fontanot ed ...

Gorizia,16 dicembre, manifestazione regionale a sostegno dei migranti "RESTIAMO UMANI-HUMANITY WELCOME"




Il titolo della manifestazione è restiamo umani, humanity welcome. Il 16 dicembre se a Roma ci sarà la manifestazione nazionale dei migranti, a Gorizia si svolgerà una manifestazione regionale che ha lo scopo di denunciare il fallimento dell'accoglienza diffusa in regione, lo stato di degrado umano che si è raggiunto nei confronti dei richiedenti asilo "fuori convenzione", senza dimenticare quanto accade nel CARA di Gradisca, che è oltre ogni limite di capienza, destinato a diventare nuovamente centro di espulsione, senza dimenticare quanto accade lungo le rive dell'Isonzo da Gorizia a Gradisca, a Pordenone, senza dimenticare l'omissione di soccorso sistematica ed impunita. Gorizia non è mai stata realmente una porta verso l'Est, si è sempre chiusa, non è mai stata una porta verso l'Oriente, e la caduta visiva dell'ultimo muro d'Europa, dopo quello di Berlino, è stato solo un gesto illusorio, perchè le divisioni sono sempre state la normalità in questa piccola cittadina di confine d'Italia dimenticata anche da dio. 
A Gorizia il sistema ha abusato del mondo del volontariato, senza il mondo del volontariato chissà che situazione si racconterebbe oggi, in una città dove si è registrato l'unicum nazionale, per tipologia di intervento, di missione Italia, di Medici senza Frontiere. I temi della manifestazione saranno vari, promossa da diverse realtà antifasciste ed antirazziste regionali, si vedrà, a Gorizia, per la seconda volta, un secondo appuntamento regionale importante, il primo è stato la manifestazione contro i fascisti del terzo millennio di Casapound, nel maggio del 2015. L'appuntamento per la partenza del corteo è previsto al Valico della Casa Rossa Sabato 16 dicembre 2017 alle ore 15.

Marco Barone 

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