Nel 2026, 80 anni dalla strage di Vergarolla, come per la strategia della tensione, senza verità, anche se non si era più in Italia

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  Ancora oggi non c'è una lapide istituzionale che ricordi a dovere le vittime della strage di Vergarolla di cui non si conosce il numero esatto dei morti, 64 furono  le vittime identificate. Quanto accaduto il 18 agosto del 1946 ha lasciato il segno indelebile nella storia delle complesse vicende del confine orientale spesso strumentalizzate per revisionismi storici, nazionalismi nostalgici, che nulla c'entrano con la verità e la giustizia negata alle vittime di quel fatto drammatico. Come accaduto durante lo stragismo neofascista durante la strategia della tensione, praticamente non vi è stata alcuna verità, nessuna inchiesta degna di nota. Solo supposizioni, teorie, ipotesi, spesso istanze degne di ultras più che di seguaci della verità. Quel fatto tragico è stato chiaramente utilizzato dalla retorica revisionista per le proprie battaglie ideologiche anticomuniste e contro la Jugoslavia comunista di Tito. Quando accadde quel fatto, Pola, era una zona enclave all'interno ...

Se Osimo è diventata croata


Una disputa  tra Slovenia e Croazia, coinvolge anche l'Italia che a sua insaputa perde una città, nota per il Trattato controverso del 1975, quasi segreto per le modalità con cui venne sottoscritto, con il quale si pose fine in un certo senso, perchè ancora vi è chi lo ritiene illegittimo, alla questione di confine nell'area territoriale del confine orientale. Osimo, una cittadina sconosciuta ai più, situata nelle Marche che è stata assegnata alla Croazia. Da quando a dire il vero non è dato sapere. 
Già, perchè leggendo l'ANSA e  poi Repubblica ed anche il Sole 24ore, dunque mica fonti che non contano nulla, è emerso che "la baia di Pirano appartiene in buona parte alla Slovenia, che mantiene un accesso alle acque internazionali tramite un corridoio di 2,5 miglia nautiche vicino a Osimo, in Croazia, mentre i confini terrestri fra i due Paesi nella penisola istriana corrono lungo il percorso del fiume Dragogna e finiscono nel mezzo del canale di Sant'Odorico."
Vi sarà stato il canonico effetto copia ed incolla.
La rete si è subito mobilitata, uno dei primi è stato Stefano Lusa che su Twitter ha segnalato in modo provocatorio quanto accaduto...
Dopo la mobilitazione della rete, sia su Repubblica che sul Sole24ore semplicemente Osimo è svanita....


PRIMA...


DOPO...
PRIMA...

DOPO...


...ma la rete non dimentica e qualche traccia è ancora rimasta...

Marco Barone

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