Lo spirito di solidarietà del Friuli

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  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Se Osimo è diventata croata


Una disputa  tra Slovenia e Croazia, coinvolge anche l'Italia che a sua insaputa perde una città, nota per il Trattato controverso del 1975, quasi segreto per le modalità con cui venne sottoscritto, con il quale si pose fine in un certo senso, perchè ancora vi è chi lo ritiene illegittimo, alla questione di confine nell'area territoriale del confine orientale. Osimo, una cittadina sconosciuta ai più, situata nelle Marche che è stata assegnata alla Croazia. Da quando a dire il vero non è dato sapere. 
Già, perchè leggendo l'ANSA e  poi Repubblica ed anche il Sole 24ore, dunque mica fonti che non contano nulla, è emerso che "la baia di Pirano appartiene in buona parte alla Slovenia, che mantiene un accesso alle acque internazionali tramite un corridoio di 2,5 miglia nautiche vicino a Osimo, in Croazia, mentre i confini terrestri fra i due Paesi nella penisola istriana corrono lungo il percorso del fiume Dragogna e finiscono nel mezzo del canale di Sant'Odorico."
Vi sarà stato il canonico effetto copia ed incolla.
La rete si è subito mobilitata, uno dei primi è stato Stefano Lusa che su Twitter ha segnalato in modo provocatorio quanto accaduto...
Dopo la mobilitazione della rete, sia su Repubblica che sul Sole24ore semplicemente Osimo è svanita....


PRIMA...


DOPO...
PRIMA...

DOPO...


...ma la rete non dimentica e qualche traccia è ancora rimasta...

Marco Barone

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