L'Egitto continua a non essere dichiarato Paese insicuro ma Giulio non è finito nell'oblio

 Nel sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, nella scheda dedicata all'Egitto si continua a leggere che   " Dal 2011 l’Egitto è stato attraversato da profondi rivolgimenti politico-sociali ed il contesto politico-regionale relativo alla questione palestinese può avere riflessi sulla stabilità sociale e movimenti di protesta. I connazionali che si recano nel Paese per motivi professionali, di studio o turistici, devono essere pienamente consapevoli di tale contesto generale, così come dei rischi di detenzione o di altre misure coercitive connesse alla partecipazione ad attività politiche o anche soltanto a discussioni potenzialmente ricollegabili al contesto politico interno, come dimostra l’omicidio di Giulio Regeni. Come noto, nel 2016, è stato rinvenuto, vicino al Cairo, il corpo del giovane ricercatore italiano, torturato e barbaramente ucciso". I rapporti commerciali tra Italia ed Egitto continuano ad essere consolidati, si stipulano anche accordi...

Arte a Trieste: una nuova mostra di Calligaris nella sala Comunale d'Arte della città



Un salto nel tempo di qualità importante per Alessandro Calligaris. Aveva già esposto parte della sua concezione del tempo, in quella eterna  lotta, tra interiorità e l'immutabilità ed inevitabilità del tempo, nel giugno del 2014 sempre a Trieste. Ma dal 5 dicembre fino al 22 dicembre, l'artista originario di Monfalcone, che si è formato con il maestro Livio Možina e alla Scuola del Vedere di Trieste con i pittori Raffaella Busdon, Christian Hache e Luca Vergerio e grazie alla collaborazione con altri artisti, tra cui Luciano Olivieri e Francesco Mancini, esporrà nella importante Sala Comunale d’Arte, Piazza dell’Unità d’Italia, 4 di Trieste. 
L'inaugurazione è prevista sabato 5 dicembre 2015 alle ore 18 e la mostra rimarrà aperta sino al 22 dicembre 2015 con orario feriale e festivo: 10-13 e 17-20.
Ho visto parte dell'opera  surrealista moderna di Alessandro prendere vita, forma, colore. Soffermarsi per qualche minuto all'interno della cornice più bella d'Italia, Piazza dell'Unità, ex Piazza Grande, per ammirare, osservare, e riflettere sulla inevitabile concezione di ciò che vorrebbe misurare la nostra vita, è importante per comprendere che alla fine dei conti siamo umani e l'immortalità altro non è che una utopia,  e non sarà sicuramente tempo perso, anzi.



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