Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

Per il "ritorno" di Magazzino 18 in FVG un dibattito critico a Trieste al Knulp il 3/11


Magazzino 18 ritorna a Trieste il 6,7,8 e 9 novembre ma a quanto pare sarà a dicembre anche a Monfalcone, Grado, Pontebba e Maniago. Di articoli critici, in merito allo spettacolo, ne sono stati scritti diversi, i principali sono i seguenti: 
Quello che Cristicchi dimentica. Magazzino 18, gli «italiani brava gente» e le vere larghe intese pubblicato su GIAP a cura di Piero Purini (guest blogger), con una postilla di Wu Ming e una breve linkografia ragionata; La recensione di Claudia Cernigoi per il sito dieci febbraio http://www.diecifebbraio.info/2014/01/recensione-dello-spettacolo-magazzino-18-di-simone-cristicchi/

alcuni miei interventi in materia:



ed ovviamente il libro “da Sanremo alle Foibe”a cura di Kappa VU con diversi puntuali interventi in materia. Libro che verrà ripresentato a Trieste, il 3 novembre al Knulp alle ore 17.00 con la presenza di diversi relatori,relatrici ed autori e autrici del libro citato. Tra i vari interventi ci sarà anche il mio, dopo una breve riflessione sull'esodo dei profughi dalle “terre contese” ed ancora oggi rivendicate, sulla spontaneità complessiva dubbia di quell'esodo, dedicherò uno spazio di riflessione alle diverse misure economiche, si parla di milioni e milioni di euro, nonché politiche e sociali ecc come normate e previste favore dei profughi/esuli, cosa che non viene mai ricordata. 
Sarà anche l'occasione per rilanciare un quesito: “Ma Magazzino18 è stato od è sostenuto direttamente o meno, penso ad attività di promozione ma non solo, con finanziamenti pubblici di cui alla legge 72/2001? Nel nome della quale sono stati stanziati 2,3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 per la prosecuzione degli interventi a favore delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia? Legge che sostiene interventi che spaziano dalla istituzione e potenziamento di centri di documentazione sulle terre di origine e sulle vicende dell'esodo dalle medesime e dell'inserimento dei profughi giuliano-dalmati nella vita nazionale o nei Paesi di emigrazione; iniziative tese alla valorizzazione e alla divulgazione, anche tramite stampa periodica, della storia, della cultura, delle arti plastiche e figurative, della musica, delle tradizioni linguistiche e dialettali neolatine, dell'artigianato e del costume delle regioni di provenienza, organizzazione di manifestazioni e di incontri, volti a favorire il mantenimento di contatti culturali con le terre di origine? Oppure,direttamente od indirettamente, da finanziamenti regionali come erogati a favore del variegato mondo associativo degli esuli? Cosa che sarebbe anche legale, visto che si tratterebbe di finanziamenti stanziati a favore di certe e date e realtà che a loro volta possono sostenere e promuovere date iniziative in relazione agli scopi statuari facenti loro capo, però una curiosità in materia sussiste e chiedere è altrettanto lecito e legittimo.
Segnalo, a tal proposito, una stranezza. Questo quesito lo avevo posto qualche giorno addietro sia nella pagina facebook del presente blog  xcolpevolex che nel mio profilo privato e rilanciato tramite twitter, ove è ancora visibile,

ma dal 28 ottobre quel quesito,formulato il 20 di ottobre, è letteralmente sparito, non più direttamente visibile su facebook. Misteri del caos della e nella rete che a volte funge proprio da rete...


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