Prima
il movimento dei Forconi, poi il coordinamento 9 dicembre, due realtà
apparentemente connesse ma in verità divise e forse anche non
conciliabili. Il
movimento dei forconi è stato probabilmente uno strumento, che ha
attirato certamente l'attenzione, i cui metodi di lotta sono stati certamente efficaci , ma è arrivato il momento della spaccatura.
Un piccolo esempio della rottura può essere il comunicato dei Forconi che così scrivono sulla loro pagina facebook: I FORCONI PENSIERO. IL MOVIMENTO DEI FORCONI,LO ABBIAMO SEMPRE RIBADITO, NON CHIUDE ALLA POLITICA.ANZI RITIENE CHE IL VERO FORCONE SIA IL VOTO.TAGLIA I PONTI CON I PARTITI E I POLITICI CORROTTI MA APRE A TUTTI I MOVIMENTI E RAGGRUPPAMENTI POLITICI LIBERI E DETERMINATI PER UN VERO CAMBIAMENTO. IL PROGRESSO SOCIALE SI HA QUANDO UN SISTEMA SI RIFORMA.
Mentre il Coordinamento del 9 dicembre scriverà che "Ancora una volta approfittiamo per ricordare che nelle piazze, NON E'
GRADITA LA PRESENZA DI POLITICI CHE DA ANNI SI RICICLANO IN VARIE
AREE E/O ALLEANZE, che rispuntano improvvisamente tra le gente
onesta che vuole il cambiamento, mentre loro sono orrendamente
rimasti VECCHI. Sappiano questi signori che li conosciamo bene!
Talmente bene che alle prossime occasioni verrà segnalata la loro
presenza al popolo sceso in piazza, ed il popolo stesso provvederà,
sempre in maniera civile ma determinata, al loro allontanamento.
Viste ancora le continue e strumentali azioni di affrancamento della
manifestazione a "destra", causata da passate
dichiarazioni UNILATERALI di certi partiti che hanno strumentalmente,
e senza alcuna etica, scelto di "marchiare" questa
iniziativa, ribadiamo in maniera PERENTORIA la nostra distanza da
qualsivoglia partito, anche presunto "rivoluzionario" o
"fuori dagli schemi" che ci appoggia di sua iniziativa
contravvenendo alle semplici regole che vuole la partecipazione di
tutti senza bandiere e senza roboanti dichiarazioni per fini
personali o reconditi. QUANDO
SARA' L'ORA X FAREMO QUELLO CHE ANDRA' FATTO, CIVILMENTE, CON LA
FORZA DELLA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE OGGI, PER LA PRIMA VOLTA DOPO TANTI
ANNI, TORNATI AD ESSERE POPOLO! E NESSUNO POTRA' FERMARCI! AVANTI!"
Ora
X, avanti, attacco ai partiti di destra, ma senza rinnegare il loro
essere conservatori e sostanzialmente di destra. Che
sia un coordinamento di matrice nazionalista non vi è alcun dubbio. Tricolori
ovunque, identità della nazione, difesa del cittadino italiano,
tipica chiusura del tipico nazionalismo che ha attirato le forze più
estreme della destra neofascista italiana. Sono
di destra, sono conservatori, sono nazionalisti, ma specialmente
populisti ed in perfetta armonia con la pancia del grillismo che è
collegato al coordinamento 9 dicembre.
Veniamo
al dunque.
In
pochi giorni è stato realizzato un sito internet a dir poco
funzionale, decine di pagine facebook, gruppi locali attivi, con il
tricolore come simbolo dell'identità. Si attacca la cattiva
politica, i politici, la corruzione, il sistema. Il linguaggio è
quello dominante nel grillismo. La cosa interessante è che nel loro
sito viene pubblicato un video dal seguente titolo: Spiegazione in pochi minuti di quello che ci stanno facendo.
Un
video che si apre con musica epica,che ti
trascina,coinvolge ed emoziona. Un
video che è stato realizzato, anche se adattato per l'Italia, da una
realtà che si chiama
Wayseers e dove esiste anche un Manifesto. Insomma
si ritorna in America e si ripete l'ennesimo tentativo di Occupy,ad oggi, orientato a destra e con carattere più incisivo. La
cosa interessante è la piattaforma di questo sistema, che lavora
moltissimo sull'aspetto psicologico, con la comunicazione
multimediale, con il tipico sistema delle fratellanze americane ed i
metodi propri di una sorta di evangelizzazione. Ed
è efficace perché sono milioni e milioni le persone coinvolte.
Lo
scopo di questi profeti del Mondo sono triplici e parlano di liberare
tutte le cose che abbiamo dentro, di esprimere la nostra genialità,
la nostra spontaneità, di liberare gli impulsi miracolosi, per
raggiungere tramite la cooperazione cose incredibili. Scrivono che
hanno bisogno di un leader per la realizzazione di questo movimento,
applicano il modello Da Vinci, lavorano tramite lo strumento di
“cattura”, lo chiamano proprio così, quale facebook, invitano a
lanciare eventi settimanali dove tutti insieme si possono
sintonizzare e sperimentare la potenza del gruppo attraverso una
forma di esperienza condivisa. Dicono anche che
vogliono interrompere
le convenzioni sociali, professano una sorta di sacerdozio , si
definiscono “portatori della fiamma - " perché sono chiamati
a liberare l'umanità incatenata in una gabbia buia per riportare la
luce.. Per raggiungere questi scopi è necessario, a detta loro,
“dedicarsi alla nascita di un atto creativo o distruttivo che deve
trovare espressione attraverso l'arte o filosofia, innovazioni che
possono scuotere l'industria, rivoluzioni per la democrazia, colpi di
stato per rovesciare l'ipocrisia, movimenti di solidarietà,
ribellioni contro la politica” Il
leader di questo movimento è Garret
John LoPorto che è stato consulente creativo
su internet per marketing virale per TrueMajority.org ed ha lavorato
per John Kerry per la campagna presidenziale del 2004. Prima
di iniziare la QuantumLight società
di marketing su Internet,LoPorto ha anche sviluppato giochi
multi-player di Microsoft Research, è stato, tra le tante cose, un
membro degli Stati Uniti Esercito
ROTC e
della fraternità
Theta Chi .
I
colori della Fraternità sono il rosso militare e bianco. Il suo
fiore è il garofano rosso. Chissà che non vedremo presto questi
simboli anche in Italia, ed a dirla tutta sono proprio i colori del
coordinamento 9 dicembre, vedi volantino, od il sito internet. Altra
cosa interessante è che Lo Porto ha avuto un ruolo di primissimo
piano in Occupy. Infine, colui che ha pubblicato il video dei profeti
del mondo, i Wayseer, nel sito del coordinamento 9 dicembre, ha, tra
i pochi video messi in rete, condiviso anche quello del discorso
“storico” di Paola Taverna al Senato del M5S.... Insomma una
storia strana, interessante, da analizzare, studiare e che deve
indurre alla riflessione e capire le connessioni. Stiamo vivendo un gioco, un gioco
pericoloso e rischiamo di essere pedine, forse, inconsapevoli in un contesto dalla crisi sociale ed economica immensa, un contesto che è fertile per la realizzazione e l'affermazione di certe pratiche e strumenti anche di controllo sociale.
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