A proposito della provincia di Gorizia/Monfalcone o ....Isontina

  IN FVG si è registrata in materia di province una situazione bizzarra. Prima le aboliscono, poi nascono le UTI, poi gli EDR, poi si propone il ritorno a ciò che è stato abolito il tutto in una regione che deve fare i conti con un calo demografico devastante forse la migliore soluzione sarebbe quella di costituire la provincia autonoma di Trieste e di Udine, sul modello del Trentino Alto Adige/ Südtirol inglobando l'Isontino o nella provincia di Trieste o in quella di Udine? Intanto, giunge la proposta della costituzione della provincia di Gorizia/Monfalcone. Ogni volta che si tocca il nome di qualcosa, si scatena sempre un putiferio, il merito però di questa proposta, a prescindere dal nome, è quello di aver acceso l'attenzione sul fatto che vi è la necessità di unire un territorio diviso come non mai. Da un lato hai Monfalcone che va oltre i 30 mila abitanti, dall'altro Gorizia che scende sotto la soglia dei 34 mila abitanti. Da un lato hai Monfalcone centrica, in qu

Il Sentiero Rilke come il Tram di Opicina?



pubblicato su bora.la

Doveva essere solo un lavoro di manutenzione, ma questa primavera, che tarda ad arrivare, il Tram di Opicina quasi certamente non rientrerà in servizio, perché mancano circa 680mila euro per rimetterlo in funzione e salvo ennesimo rinvio lo rivedremo, forse, in circolazione a settembre 2013.

Il Sentiero Rilke rischia la stessa sorte. Il 14 aprile 2013 scadrà la convenzione stipulata tra la famiglia della Torre e Tasso e la Provincia di Trieste.
Famiglia che nel corso del tempo più di una volta ha “minacciato” la chiusura, per motivi riconducibili in sostanza alle responsabilità giuridiche connesse al sentiero, gli infortuni, i suicidi che hanno trovato luogo in quella storica passeggiata a volte malinconica a volte solare, hanno certamente condotto al bivio di cui oggi di discute.
Urla cadute nel silenzio, urla ripetute diverse volte nel corso del tempo, e come sempre accade in questo strano Paese, il problema diventa tale quando si avvicina il momento decisivo.
Affitto o compravendita? Prezzo 400/500 mila euro.
I cittadini del luogo si riuniscono diverse volte, propongono varie soluzioni, dal trust di scopo all'azionariato sociale, il tutto in sostanza comporterebbe sempre un passaggio della proprietà da individuale a collettiva, ma pur sempre di proprietà si tratta, che potrebbe essere rilevata anche con il contributo di banche, assicurazioni o aziende realizzando un fondo specifico.
Ed ovviamente non manca lo scarica barile, ora incentrato tutto sulla Regione.
I motivi prevalentemente sono politici, poiché si è in campagna elettorale, e rilevato che le elezioni determineranno il vincitore probabilmente con una manciata di voti, visto il sostanziale equilibrio emergente in Friuli Venezia Giulia tra le principali componenti politiche, potrebbero essere proprio i voti che derivano da singoli situazioni o vicende, come quella del Rilke, a rivelarsi come l'ago della bilancia.
Ma la Regione ora non può intervenire. E' necessaria una manovra di correzione al bilancio regionale e questa prima di luglio 2013, periodo ove di norma si verificano le dette operazioni, non potrà certamente essere attuata.
Campagna elettorale, cittadini che si sostituiscono alle Istituzioni, enti locali come Provincia o Comune che lamentano, in relazione al patto di stabilità, seri problemi di bilanci, dunque quale soluzione per evitare, a breve, la chiusura temporanea del sentiero Rilke?
La donazione del sentiero non è stata presa in considerazione. Eppure in passato esperienze simili hanno avuto luogo. Per esempio un palazzo che è stato per quattro secoli la dimora palermitana della antica e nobile famiglia dei Filangeri, il cui arrivo in Sicilia si fa risalire al periodo normanno, è stato donato dalla famiglia nobiliare alla Regione Sicilia affinché fosse mantenuto nella sua integrità e aperto alla pubblica fruizione e senza alcun lucro diretto od indiretto per i privati.
L'altra soluzione è una proroga della convenzione con la Provincia che scadrà il 14 aprile 2013, oppure dovrà essere la famiglia della Torre e Tasso ad assumersi direttamente tutte le incombenze giuridiche, ma viste le lagnanze comprensibili espresse in passato nutro forti dubbi che questa soluzione possa essere quella applicabile, ed infine esiste l'alternativa contratto di affitto o compravendita con anche i soggetti privati con il famigerato azionariato sociale o trust di scopo.
Ma se tutto ciò non accadrà entro pochi giorni, dal 14 aprile 2013, temo che il sentiero Rilke vivrà un lungo periodo di sospensione, come accade ora per il Tram di Opicina.
Eppure i segnali di “allarme” erano noti ed evidenti da anni.



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