E'
stato firmato da Cisl, Uil, Snals e Gilda il 12 .12.12 alle ore 21.45
presso l'Aran l'accordo che riguarda il come reperire le risorse in
tema di scatti di anzianità per il solo personale assunto a tempo
indeterminato nella scuola. Quello precario, nonostante i dettati comunitari e la
giurisprudenza affermata, ancora una volta sembra essere escluso.
Si
attinge sempre dai fondi destinati alla scuola, non si attinge
invece, come era auspicabile, da altre risorse che pure esistono.
Mi
soffermo però su una questione specifica che è trattata come
promemoria per il futuro contratto che verrà, che riguarda la
produttività nella scuola.
La
formula riportata nel citato accordo è la seguente: E'
rimandato al prossimo rinnovo contrattuale individuare i più idonei
istituti contrattuali per assicurare livelli di produttività e di
qualità adeguati ai fabbisogni, alle politiche del settore educativo
e scolastico e alle esigenze di funzionalità delle istituzioni.
Cosa
si intende per produttività del lavoro?
Per
l'ISTAT la produttività del lavoro misura la quantità di
prodotto ottenuto con l’impiego di un’unità di lavoro.
Rappresenta l’indicatore della capacità di un sistema produttivo
di generare ricchezza e, indirettamente, redditi.
La
scuola è luogo ove si produce profitto?
Questo
testo deve essere letto in raccordo con quello sulla produttività
del settore privato firmato nel novembre 2012.
Ebbene
in tale testo si evince che Per il miglioramento della
produttività occorre un sistema scolastico e formativo che punti
concretamente all’occupabilità delle persone, rilanci e valorizzi,
arricchendola anche di contenuti nuovi, l’istruzione
tecnico-professionale, esaltando maggiormente le competenze e le
capacità di apprendimento delle persone, valorizzando la capacità
formativa dell’impresa e del lavoro.
I
punti fondamentali con cui troverà applicazione sono : l’affidamento
alla contrattazione collettiva di una piena autonomia negoziale
rispetto alle tematiche relative all’equivalenza delle mansioni,
alla integrazione delle competenze, presupposto necessario per
consentire l’introduzione di modelli organizzativi più adatti a
cogliere e promuovere l’innovazione tecnologica e la
professionalità necessarie alla crescita della produttività e della
competitività aziendale; - la ridefinizione dei sistemi di orari e
della loro distribuzione anche con modelli flessibili, in rapporto
agli investimenti, all’innovazione tecnologica e alla fluttuazione
dei mercati finalizzati al pieno utilizzo delle strutture produttive
idoneo a raggiungere gli obiettivi di produttività convenuti.
Come
applicare nella scuola in via analogica un simile concetto?
O
spremendo il succo della professione usurante, anche se ancora non
riconosciuta come tale, del personale scolastico mutando in
obbligatorie attività ora facoltative/aggiuntive, oppure con
l'incentivo a svolgere determinate attività che introdurranno
all'interno della scuola il concetto della competizione effettiva tra
il personale scolastico.
L'ex
Ministro Gelmini sarà certamente felice di tutto ciò.
Per
esempio la stessa aveva proposto in tema di produttività una
detrazione IRPEF per il personale docente che richiedeva
aggiornamento continuo e attenzione alle problematiche educative
emergenti.
Ma
vi è di più.
Esistono
vari contratti integrativi d'istituto che hanno già previsto il
concetto della produttività e dunque, se questa sarà la linea, a
livello centrale si estenderà quanto ora affermato in alcune realtà
locali.
In
alcuni contratti integrativi della scuola si legge che il
premio di produttività può essere negato o concesso in misura
ridotta in caso di sanzioni disciplinari e in caso di non sufficiente
rendimento del personale.
Ed
esiste una griglia di valori a cui fare riferimento con tanto di
punteggio che determinerà il premio di produttività che verrà
riconosciuto con una retribuzione aggiuntiva di circa 1500 euro.
Le
voci che verranno prese in considerazione sono ad esempio le seguenti:
Aggiornamento extra orario scolastico;
Recupero 5 minuti ove a) gli insegnanti di
classe del tempo normale e chi durante la settimana entra 4 o 5 volte
alla mattina alle h 7.55 15 punti; b) gli insegnanti di classe dei
tempi pieni e chi entra almeno due/tre volte alla mattina alle h 7.55
10 punti c) chi entra una sola volta alla settimana alle h 7.55 5
punti; d) chi non entra mai alle h 7.55 e non esce mai alle h 16.35;
Numero materie insegnate c)
fino a 4 materie d’insegnamento 4 punti; d) più di 4 materie
d’insegnamento 8 punti; Coordinatori di
classe; Incarichi, referenze, progetti per l’istituto, tutor,
commissioni, INVALSI ; L'uso delle TIC che
deve essere documentato ; Impegno su più
sedi ; Tutor per anno di prova.
MarcoBarone
xcolpevolex
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