Premetto che non conosco personalmente il territorio di Scampia.
Riporterò ora delle valutazioni in merito ad una questione che ha creato immenso scalpore, sia per le modalità di diffusione, sia per la strumentalizzazione, sia per la cattiva informazione.
COPRIFUOCO A SCAMPIA? TUTTA UNA STRUMENTALIZZAZIONE! ATTENTI! Tutto è partito da un cinguettio su Twitter (#occupyscampia) lasciato
da Pina Picierno, deputata campana del Pd: «Facciamo capire a 'ste
bestie che quel territorio non e' il loro?
Seguono commenti e critiche.
Ed ecco che l'associazione Resistenza - associazione di lotta alla illegalità e alla cultura camorristica -
di Scampia (Na), denominata su Facebook "Resistenza Anticamorra"- diffonde una nota ufficiale dal seguente tenore:
A SCAMPIA NON C'è NESSUN COPRIFUOCO IMPOSTO DAI CLAN A NEGOZIANTI E CITTADINI.
Dopo
nemmeno 4 anni torna imponente il fenomeno dello sciacallaggio
mediatico che continua a stuprare il quartiere Scampia.Dopo la bufala,
uscita su un quotidiano, del coprifuoco imposto dai clan a negozianti e
cittadini notizia dilaga su altri quotidiani e sulla rete.Confermiamo
che non c'è nessun coprifuoco a scampia dettato dai clan, che ieri
abbiam terminato le prove teatrali di Scampia Trip e ci siam trattenuti
fino alle 22 per strada.Una cosa è la notizia di un clima di paura che
si respira nel quartiere, clima dettato dalla nuova faida (anche se non
si ama usare questa parola), paura tanto grande da far preoccupare le
persone che tendono a non scendere di casa dopo una certa ora, altra
cosa è l'onnipotenza e l'onnipresenza dei
clan.Invitiamo chiunque a venirci a far visita e a trascorrere con noi
una serata per le vie di scampia.... Auspicando che non ci siano ancora
in giro i soliti creduloni di certa stampa, vi autorizziamo ad usare le
nostre dichiarazioni per smentire la bufala.
Associazione (R)ESISTENZA
assoresistenza@libero.it
A queste critiche si aggiungono quelle di Ribalta Periferia Napoli Nord che sulla pagina facebook di occupyscampia scrive: Forse non è chiaro che
dovreste fermarvi un attimo, nel rispetto delle associazioni che
agiscono sul territorio e delle persone in carne ed ossa che rischiano
ogni giorno la loro pelle per far avanzare, in questi territori
abbandonati dalle istituzioni, i valori della legalità e della civiltà
Resistenza Anticamorra sostiene che potrebbe trattarsi dell'ennesimo
gruppo che fa capo ad un partito di turno scatena il coprifuoco a
Scampia su Twitter organizzando manifestazione senza interpellare
associazioni e realtà del territorio! ...ora si è capito il perchè di
questa bufera!
#OccupyScampia
replica affermando che il tutto è nato dal basso. Tutti coloro che sono realmente interessati ad
accendere un riflettore sul quartiere di Scampia, contro ogni
"coprifuoco" imposto o subìto, possono - anzi devono - farne parte.
Su Facebook e twitter potete aiutarci facendo pressione e condividendo
Occupy Scampia sulle pagine di media, politici, associazioni, vip. I
social sono un grande strumento di autoorganizzazione, sfruttiamoli.
Tanto detto, probabilmente qualcuno ha "creato" la non notizia, quale quella del coprifuoco a Scampia. Coprifuoco che sembra di capire non esistere , esiste invece altra situazione,faida, certamente tesa, ma che è cosa diversa dal Coprifuoco imposto dai Clan.
Notizia falsa, ripresa dalla stampa locale e nazionale, strumentalizzata da chi la ha creata, e rischia di dividere il movimento reale che da anni lotta a Scampia contro la Camorra. Ora, non è chiaro chi si cela dietro occupyscampia, probabilmente la questione sarà stata trattata con leggerezza, forse sfuggita di mano. Il tempo per rimediare esiste, convocare momento di confronto assembleare e cittadino sul caso Scampia ed a Scampia è atto dovuto e necessario.
E' chiaro che la lotta contro la Camorra non deve comportare divisioni, la mafia, il potere, divide, per esser più forti. Ma chi strumentalizza la lotta contro la camorra, diffondendo false notizie per apparire sulla stampa, per occupare una vetrina politica e mediatica di primo piano, altro non attua che il gioco stesso del nemico da combattere, la camorra.
Probabilmente in occupyscampia vi saranno teste pensanti che non si faranno trascinare nella profondità del pozzo della falsità. Probabilmente fermeranno quella che sembra essere una folle situazione mediatica .
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