Lo spirito di solidarietà del Friuli

Immagine
  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Quando l'omosessualità diventa un mezzo per "giustificare" dei crimini contro l'umanità

Una delle tante infamate che dal regime fascista egiziano hanno sparato come dei missili d'odio contro il nostro Giulio è stata quella del suo essere omosessuale. Ucciso da un suo amante geloso. Una delle tante infamate, non è stata l'unica, come ben sappiamo. L'omosessualità in Egitto è un crimine. Finisci in galera se sei lesbica, se sei gay, se sei trans. Se sei quello che sei. Sei immorale. E per questo meriti la galera. Ma l'omosessualità viene usata anche come mezzo per denigrare e giustificare dei crimini contro l'umanità. Giulio era gay, ed è stato ucciso da un suo amante a detta dei servizi egiziani nell'ambito dei loro depistaggi. Con questo messaggio cosa volevano far passare dalla parte della dittatura fascista egiziana? Che quella morte se la era come minimo meritata. Giulio non era omosessuale, ma anche se lo fosse stato poco importa. Non è questo il punto. La questione è come l'omosessualità viene usata per denigrare, per giustificare, per rendere più accettabili alcuni crimini, alcune bestialità. E di queste bestialità in Egitto ne vanno fieri, ci vanno a braccetto. Il caso di Patrick è noto. Gli stanno facendo scontare tutta la galera possibile, a colpi di rinvio. Certo, sappiamo bene che in Italia siamo messi male, ma non siamo ai livelli dell'Egitto, e dovrebbe comunque non solo indignare ma fare imbestialire il fatto che noi con quel Paese continuiamo a comportarci come se fosse l'amichetto con cui andare a vedersi le partite di calcio allo stadio o farsi una birretta in qualche pub. Quella dittatura feroce la stiamo armando, la stiamo legittimando, nonostante le bestialità da essa commesse. Ne siamo complici. E' evidente. Il 17 maggio è la giornata mondiale contro l'omotransfobia. Il cammino della verità per Giulio Regeni include anche tutto ciò che questa giornata nel suo simbolismo rappresenta ed è giusto ricordarlo.

mb

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?