Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Per questa propongo una storia per le classi di scuola primaria. La storia che segue, ambientata a Trieste, ha per protagonisti tre supereroi ed una nonna, Rosellina. Il disegno è stato fatto in una classe di una scuola dove la storia è stata letta.
mb
I tre
supereroi e la nonnina Rosellina
C’era una volta, anzi no. C’erano una volta tre supereroi.
Avete presente quelli con i super poteri che si vedono nei film? Nei cartoni animati? Nei fumetti?
Sì, proprio loro. E si trovavano in una bellissima città italiana, Trieste.
Non erano mai stati prima a Trieste.
Rimasero stupiti nel vedere quanto era lungo il molo sul mare, e quanto era enorme la piazza con due alberi di due navi dove sventolavano le bandiere, ogni tanto.
Dopo essersi fatti un selfie sul molo Audace che è costruito sui resti di una vecchia nave che si chiamava San Carlo, decisero di andare a prendere un caffè nel bar della piazza grande.
Solo che c’era un traffico continuo di macchine e di camion ed i semafori quel giorno non funzionavano.
Aspettarono e aspettarono fino a quando Spider Man decise di usare la sua arma lancia ragnatele.
“Senti Superman” disse Spider Man, “io fermo le macchine con la ragnatela e poi vado.”
Contò fino tre e poi, PUM, la sua ragnatela riuscì a fermare le macchine.
Ma Spider Man non fece i conti con la bora. Proprio nel momento in cui stava per attraversare la strada, un refolo potentissimo di bora distrusse la rete e le macchine ripresero a percorrere la strada.
“Occhio” disse Superman “ora ci provo io con il mio potere da occhi laser.”
Si concentrò, contò fino a cinque, perché era il suo numero preferito di quel giorno, ma a causa di un raffreddore il super potere da occhi laser non funzionò.
“Niente da fare” esclamò ad alta voce Hulk che per la rabbia, divenne sempre più grande e sempre più verde.
“Ora tiro un mega pugno sull’asfalto e così le macchine devono fermarsi.”
Ma proprio nel momento in cui stava per tirare un mega pugno, ecco che una nonnina, stava attraversando la strada.
Hulk, Spider Man e Superman rimasero a bocca aperta.
La nonnina, quando vide i tre supereroi in difficoltà, disse: “Che aspettate, le macchine si sono fermate per farmi attraversare, passate anche voi!”
Attraversarono la strada e chiesero alla nonnina: “ Ma come ha fatto?”
La nonnina rispose: “Mentre voi eravate concentrati sui vostri superpoteri, che neanche funzionavano, io ho semplicemente alzato la mano e ho chiesto cortesemente agli automobilisti di farmi attraversare la strada”
Un po' di cortesia e il mondo funziona meglio, non serve la forza.
In quel momento Hulk, ritornò uomo normale, anche se era rosso per la vergogna e disse alla nonnina: “Scusi, ma come si chiama?” “
“Rosellina e sto andando a fare la spesa per i miei tanti animali e sono anche in ritardo.”
“Se vuole “ disse Spider Man “io posso accompagnarla”
“E io” disse Superman “posso farla arrivare a casa volando”
“Ed io” chiese Hulk “cosa posso fare?”
“Beh una cosa ci sarebbe” disse la nonna “dovrei piantare dei nuovi alberi per i miei amici animali e un aiuto mi ci vorrebbe proprio.”
“Bene, sarà fatto” disse Hulk “solo una cosa, ma quanti animali ha?”
Rosellina disse, ridendo:” Tanti, quattro cavalli, cinque asini, dieci galline, venti maiali, cinque tassi, trentacinque anatre, cinque cani, sei gatti e anche un coniglio.
“Ma poi mi offre un caffè?” chiese Hulk sorridendo.
“Certo” rispose Rosellina “io faccio il miglior caffè di tutta Trieste.”
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RispondiEliminaMeravigliosa grazie
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