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Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

L'Egitto continua a non essere dichiarato Paese insicuro ma Giulio non è finito nell'oblio

 Nel sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, nella scheda dedicata all'Egitto si continua a leggere che   " Dal 2011 l’Egitto è stato attraversato da profondi rivolgimenti politico-sociali ed il contesto politico-regionale relativo alla questione palestinese può avere riflessi sulla stabilità sociale e movimenti di protesta. I connazionali che si recano nel Paese per motivi professionali, di studio o turistici, devono essere pienamente consapevoli di tale contesto generale, così come dei rischi di detenzione o di altre misure coercitive connesse alla partecipazione ad attività politiche o anche soltanto a discussioni potenzialmente ricollegabili al contesto politico interno, come dimostra l’omicidio di Giulio Regeni. Come noto, nel 2016, è stato rinvenuto, vicino al Cairo, il corpo del giovane ricercatore italiano, torturato e barbaramente ucciso". I rapporti commerciali tra Italia ed Egitto continuano ad essere consolidati, si stipulano anche accordi...

Se nella strage di Ustica c'è anche un pezzo di Ronchi

  La Strage di Ustica che ancora oggi è avvolta nel mistero più profondo ed ha visto la scomparsa di 81 persone, inghiottite nella serata del 27 giugno 1980 dalle acque profonde del Tirreno meridionale, ha sfiorato, in un certo senso, anche il nostro Territorio. Negli atti processuali, infatti, si citano i radiobersagli prodotti dalla Meteor di Ronchi. Che non significa ovviamente sostenere che la Meteor abbia avuto delle responsabilità in quel nefasto evento della storia italiana. Tra i primi relitti individuati durante la ricognizione vi fu quello che poi parrebbe essere stato il resto di un radio bersaglio. Tra il mese di settembre e ottobre 1980 venne condotta dal SIOS un’intensa attività di indagine proprio per cercare di risalire all’esatta natura del radio bersaglio sulla base delle fotografie scattate il 20 settembre '80.    Sulla base di quanto riferito anche dalla ditta Meteor, il radio-bersaglio non poteva essere messo però in relazione all’incident...

A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

Si ripristini a Ronchi la storica lapide della strage nazifascista del 15 settembre '43, il massacro di 8 soldati

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Il 15 settembre del 1943, cioè pochi giorni dopo la costituzione della storica Brigata Proletaria, quando mille partigiani si ritrovarono a Selz per cercare di arrestare, con la battaglia di Gorizia, l'avanzata nazista, a Ronchi si realizzò una strage per mano nazista, che comportò la morte di 8 soldati. Come avevamo già ricordato recentemente sulle pagine del Piccolo, di questa tragedia ne fu realizzata una specifica scheda storica per iniziativa di Luzzi, nell'importante atlante delle stragi nazifasciste e quella del 15 settembre '43 è stata l'unica avvenuta a Ronchi. Per anni venne realizzata una cerimonia,  il parroco, don Falzari, fece innalzare nell’immediato dopo guerra una lapide con una croce ed una scritta sul marmo nero: Tendenti alla Patria, freddati dal piombo ai piedi del Carso, qui sostano i loro corpi per riprendere la via alla Patria eterna nella resurrezione finale. Req. aet. dona eis Domine et lux perpetua luceat con i solo nomi dei tre allora...

Da Porto Piccolo a Monfalcone di Red Bull, il nuovo circuito per ricchi?

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I grandi capitali investono nel nostro Territorio e per molti è un bene. Certo, bisogna poi capire cosa ritorna al territorio, quali e soprattutto quanti sono i posti di lavoro stabili nel tempo, quale l'impatto sull'ambiente, quale la compatibilità con la storia di questa zona cuscinetto tra il Friuli e la Venezia Giulia. Lì, dove una volta c'era una cava è poi sorto un presepe per ricchi. La maggioranza delle case sono semplicemente rimaste invendute, prezzi irraggiungibili per i comuni mortali. Porto Piccolo se da un lato è un capolavoro di architettura, dall'altro è certamente un qualcosa di irripetibile, nel senso che non si deve più ripetere e non è un caso che non riesce a decollare. Lusso, però, attrae lusso. Ed è quello che sta accadendo a poca distanza da Porto Piccolo. A Monfalcone. Dove la Red Bull che ha un fatturato di miliardi di euro, nel 2022 ha chiuso con un fatturato record di 9,684 miliardi di euro (+24% rispetto all’anno precedente), ha investito ...

La contesa tra "Gorizia" e Dublino per la presa di Cristo

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Due opere che si contendono l'originalità. Chi dice che sono entrambe "autografate" perchè Caravaggio si firmava con l'autoritratto, chi dice che quella di Dublino non è la prima versione, ma una versione successiva a quella esposta a Gorizia, chi sostiene che solo una delle due è di Caravaggio e l'altra realizzata in una scuola artistica ispirata a Caravaggio, insomma, la certezza non c'è, si dovrebbe parlare di opere attribuite al Caravaggio senza rivendicarne la paternità fino a quando la certezza assoluta non ci sarà. Ma così non è.  Ognuno seguace della propria teoria, della propria storia, potrebbero essere entrambe delle copie, oppure solo una l'originale. Non è la prima volta che accade nel mondo dell'arte dove la contesa è la norma che non sempre fa rima con arte. A Dublino sostengono che la cattura di Cristo, a prestito  a tempo indeterminato alla National Gallery of Ireland dalla Comunità dei Gesuiti, Leeson St., Dublino, che riconosce la g...