La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Il triangolo rosso resiste all'assalto della lega. Staranzano, Gradisca e Turriaco,aspettando Monfalcone

Anche se la lega era risultata come prima forza alle Europee, a Staranzano con 1320, pari al 32,84% dei votanti, nonostante la discesa in campo di "big" leghisti per cercare di conquistare il comune, Staranzano Resiste. Resiste all'assalto leghista che fallisce in modo politico significativo. Vi è stato un testa a testa nella prima comunicazione dei dati, ma a due seggi dalla fine oramai si era capito che Marchesan sarebbe stato riconfermato sindaco. Vince il centro sinistra con 2.216 voti, contro i 1828 della destra a matrice leghista. Così è stato. La lega sarà il secondo partito, non il primo, come per le europee. Come ha fallito, pesantemente, l'assalto leghista a Turriaco. Il sindaco Bullian viene riconfermato. Anche qui la lega primo partito tra i votanti, 543 voti, ma alle comunali perde pesantemente. 1.187 voti per il centro sinistra, solo 415 per la lega  e sarà il terzo partito, su tre liste concorrenti.

A Gradisca, che è nota per essere la città che ospiterà il CPR, centro di rimpatrio, insieme al CARA, che già ospitava il CIE ex CPT, la lega non sfonda.  Anche qui era il primo partito alle europee, ma fallisce nella presa della fortezza Gradisca. Resiste il centro sinistra. Confermata Linda Tomasinsig. Questi tre comuni, sono quelli ritenuti simbolicamente più importanti in questa fetta di territorio, alcune delle ultime roccaforti rosse del FVG, che ancora ci sono, e ora, non resta che prepararsi, alla conquista di quella città da cui è partito tutto. Monfalcone. E' da lì che ripartirà la riscossa del centro sinistra ed è da Monfalcone che inizierà l'arretramento dell'onda leghista. Si spera.

mb

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