L'operazione Blechi e le testimonianze raccolte da Paolo Zonta, Elda Soranzio e Mario Candotto

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Ci sono storie che lasciano il segno e nel corso dei decenni continuano ad essere ricordate, raccontante, con sfumature diverse e dettagli sempre nuovi, andando alla ricerca di perchè che ancora oggi non hanno una risposta esaustiva. Una di queste è sicuramente quella della "spia" Blechi, di cui non si ha neanche memoria fotografica, come è emerso durante uno scambio di battute nel corso della storica cerimonia con la quale si onora la storia della Brigata Proletaria. Ma il personaggio è esistito, eccome se è esistito.     La così detta operazione Blechi, degna della migliore regia hollywoodiana, ma quando si dice che la realtà supera l'immaginazione, c'è poco da fare se non raccontare la storia. E questa è la storia di Walter Garlaschi nato a Ronchi il 19 ottobre del 1922, residente a Monfalcone, storia che mi è stata raccontata da Mario Candotto nei seguenti termini: " Garlaschi, era stato fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia, era con la marina. Venne im...

A Fiume si sceglie la nuova bandiera. Ritorna quella storica dell'Impero con il motto "Indeficienter"





A Fiume si fa sul serio. Si recupera lo spirito del suo autonomismo, che ha segnato la ricchezza di Rijeka, e lo si fa anche attraverso il simbolo della bandiera della città. Quella che dovrà essere esposta nelle occasioni ufficiali, anche se non sarà la bandiera ufficiale della città di Rijeka, che continuerà a rimanere con lo sfondo blu e l'aquila a due teste. Ma la bandiera che verrà esposta nelle occasioni ufficiali probabilmente sarà quella con la corona imperiale austriaca e croata e il motto "indeficienter". Sul sito della città croata, che lancia il sondaggio per scegliere la nuova bandiera, si ricostruisce la storia della bandiera della città di Fiume. Ed è una storia interessante, lunga che parte dal 1813 ad oggi. Il 14 luglio 2016, il consiglio comunale della città di Fiume aveva deciso all'unanimità di ripristinare l'aspetto della bandiera della città istituita nel 1870. Il 7 giugno 2018 lo Stato centrale respingeva la richiesta della città di Fiume.
Il tribunale amministrativo di Fiume annullava questa decisione del ministero e nei ripetuti procedimenti il ​​ministero richiedeva alla città di Fiume una sorta di compromesso. Per questo motivo si è deciso di proporre al Consiglio comunale di intervenire non sulla bandiera ufficiale della città di Rijeka, ma su quella cerimoniale.Insomma, un compromesso reputato accettabile, dove si riesce a far entrare dalla finestra ciò che non si era riusciti a far passare dalla porta principale.
Vi immaginate una cosa del genere a Trieste? Di ripristinare la bandiera vigente sotto l'Impero? Con l'aquila a due teste, l'alabarda dorata e a strisce orizzontali bianche e rosse?

mb

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