Andare avanti con il passo del gambero..c'erano una volta i bunker della guerra fredda e GLADIO

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L'organizzazione GLADIO fu voluta non tanto dalla NATO ma dagli americani per costituire un gruppo paramilitare, clandestino e incostituzionale, di migliaia di persone, prevalentemente civili, pronto ad intervenire in caso di invasione da parte dei comunisti jugoslavi od eventualmente sovietici. Come la storia ha insegnato non ci fu alcuna invasione, ma i rapporti tra pezzi di GLADIO e la strategia della tensione rimangono una delle pagine più nebulose della storia repubblicana italiana su cui probabilmente non ci sarà mai piena verità. Collisioni tra massoneria, servizi deviati, neofascisti, con l'obiettivo unico di non consentire l'avanzata del comunismo in Italia ed in Europa, perchè Stay Behind era presente ovunque non solo in Italia, ma quello che accadde in Italia non ebbe eguali nel resto d'Europa.    Attraversando il Carso, devastato dalle trincee, può capitare di imbattersi anche in  alcuni bunker della guerra fredda che dovevano essere utilizzati per cercare d

La provincia autonoma di Trieste e del Friuli, petizione assegnata alla V Commissione in Regione FVG


Si discute se proporre le Province, quante e come. Si è più o meno in gran parte concordi sulla necessità di ripristinare siffatti Organi Istituzionali Costituzionali, ma non con i poteri limitati come sussistenti in precedenza. Non avrebbe alcun senso un ritorno al passato.  Non servono vecchi carrozzoni, dove riempire poltrone, ma organi efficaci e rispondenti alle necessità del territorio. Stante la particolarità e la complessità territoriale del Friuli Venezia Giulia, sarebbe cosa buona e giusta realizzare un modello similare a quello vigente nel Trentino-Alto Adige/Südtirol. Autonomia decisionale per i territori, con importanti funzioni trasferite alle Province autonome e con poteri limitati della Regione. Province nate negli anni ‘70 (con riferimento al secondo Statuto) con chiaro potere legislativo in materie normalmente di competenza statale o regionale. L’Autonomia speciale del Trentino (e del vicino Alto Adige/ Südtirol,con il quale il Trentino forma la Regione autonoma Trentino Alto Adige) nasce in verità dall’accordo italo-austriaco sottoscritto a Parigi il 5 settembre del 1946 dall’allora Presidente del Consiglio italiano e Ministro degli esteri Alcide De Gasperi e dal Ministro degli esteri austriaco Karl Gruber. Questo potrebbe essere il modello da applicare al Friuli Venezia Giulia. E per questo ho proposto il 6 marzo una petizione sul punto chiedendo di valutare l'istituzione della Provincia autonoma di Trieste e del Friuli o di Udine. Ora assegnata alla V Commissione. Magari cadrà nel vuoto, ma che ciò possa servire almeno da riflessione per capire che direzione deve intraprendere la nostra regione. A parer mio non ha alcun senso ripristinare la vecchia provincia di Gorizia, o quella di Pordenone, Trieste ed Udine o istituire quella della Carnia. Ha senso rivedere in modo più organico e compiuto l’intero disegno della macchina regionale. Autonomia, solidarietà ed identità territoriale, che possano favorire pluralismo, ed efficienza, come è sempre stato nella storia di questa estremamente periferica zona, oggi d’Italia, all’interno di un contesto europeo che richiede più spazio all’autonomia dei territori senza mai compromettere lo spirito solidaristico ispirandosi al modello statutario previsto per la Provincia autonoma di Trento e Bolzano in Trentino Alto Adige.
mb

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