Cosa è rimasto del primo maggio nazionale a Monfalcone?

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Si parlava di Gorizia, della storia del suo confine, anche se si era a Monfalcone, che non ha avuto alcun muro nel corso della sua storia, ma solo un confine con Duino, quando si dovevano scegliere le sorti del territorio con la questione del TLT osteggiata tanto dall'Unione Sovietica, quanto dagli americani. Altri tempi, altre storie, nella storia. Ma come è risaputo la scelta di Monfalcone per il primo maggio 2024 è stata logistica ed un ripiego rispetto alla scelta principale di Gorizia in vista della capitale europea della cultura 2025. Una piazza della Repubblica gremita di militanti sindacali, tanti provenienti dal vicino Veneto e anche dal resto d'Italia, tante bandiere, ci si aspettava forse una partecipazione più importante della rappresentanza dei lavoratori immigrati della Fincantieri. Scesero in piazza in 6 mila per rivendicare il diritto a pregare. Il diritto sul lavoro e le questioni del lavoro non sono sicuramente meno importanti, anzi, tutto parte da lì. E gli i

La Cina e la Russia alla conquista dell'Europa passando dalla mini Schengen alla via della seta

I Balcani sono un posto straordinario, complesso, in movimento, ma difficile. Non c'è neanche una veduta comune su quali e quanti dovrebbero essere i Paesi dei Balcani. Su Wikipedia ad esempio si legge che sono: Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Bulgaria, Kosovo, Albania, Macedonia del Nord, Grecia e Turchia europea; per alcuni autori anche Slovenia, Romania e Moldavia. Intanto, mentre la Slovenia è in Europa da tempo, la piccola oasi del capitalismo dei Balcani, la Croazia prova ad entrare nell'area Schengen, i Paesi fuori dal circuito europeo, come si legge sul Piccolo, Serbia, Macedonia del Nord e Albania si fanno la loro mini Schengen.
Ed è un modo con cui la Russia, certamente, entrerà dalla porta e non dalla finestra nell'area europea. 
Tutto legittimo, ci mancherebbe. D'altronde non è che l'America di Trump sia tanto migliore della Russia di Putin, il mondo continua a funzionare così, e la Cina non sta mica a guardare, perchè mentre Russia e America litigano, la Cina continua con la sua via nuova della Seta a fare compere dalla Grecia all'Italia, passando da Trieste. Tutto ciò non è certamente un buon segnale per l'area balcanica, perchè diventerà ancora più frammentata e oggetto di contese pericolose in una zona dove la situazione a livello socioeconomico è altamente delicata. Se ci fosse stata la vecchia Jugoslavia, tutto ciò non sarebbe mai successo, anzi, sarebbe oggi probabilmente una potenza importante, ma la storia non la si scrive con il sarebbe, ma con ciò che è , ed oggi, ci sono solo tanti piccoli stati, isole felici o infelici, diventate preda dei grandi blocchi mondiali, sempre più voraci per conquistare l'Europa.
mb


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