A proposito della provincia di Gorizia/Monfalcone o ....Isontina

  IN FVG si è registrata in materia di province una situazione bizzarra. Prima le aboliscono, poi nascono le UTI, poi gli EDR, poi si propone il ritorno a ciò che è stato abolito il tutto in una regione che deve fare i conti con un calo demografico devastante forse la migliore soluzione sarebbe quella di costituire la provincia autonoma di Trieste e di Udine, sul modello del Trentino Alto Adige/ Südtirol inglobando l'Isontino o nella provincia di Trieste o in quella di Udine? Intanto, giunge la proposta della costituzione della provincia di Gorizia/Monfalcone. Ogni volta che si tocca il nome di qualcosa, si scatena sempre un putiferio, il merito però di questa proposta, a prescindere dal nome, è quello di aver acceso l'attenzione sul fatto che vi è la necessità di unire un territorio diviso come non mai. Da un lato hai Monfalcone che va oltre i 30 mila abitanti, dall'altro Gorizia che scende sotto la soglia dei 34 mila abitanti. Da un lato hai Monfalcone centrica, in qu

Perchè il Ministero dell'Interno pubblica solo il cruscotto giornaliero degli sbarchi?Intanto il FVG diventa centro di espulsione diffuso

Grazie ad un cruscotto statistico giornaliero, a cura del dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, è disponibile un insieme di numeri aggregati sul fenomeno degli sbarchi. Ma, come, è noto, dalle parti del confine orientale, si è iniziato a parlare di muri, reticolati, barriere diffuse, che potrebbero trovare luogo qualora i pattugliamenti misti non avranno efficacia. Il problema sarebbe dovuto alla fantomatica mini rotta balcanica che anche nella sua punta massima ha solo sfiorato in modo irrisorio la nostra regione che ha sul totale nazionale solo un 3% di migranti e in base alla popolazione residente l'incidenza è da 0,. Il problema c'è, sicuramente, ma stiamo parlando di dimensioni irrisorie rispetto alla complessità del fenomeno immigratorio.
Quindi stiamo parlando del niente. Un niente che ha visto trasformare il FVG in un centro di espulsione diffuso. Dall'accoglienza diffusa, all'espulsione diffusa. Passando dal CPR di Gradisca pronto a partire,  alla riduzione di fondi a chi si occupa d'accoglienza, passando dall'accordo di 5 milioni di euro messi a disposizione a favore della Regione che avrà il compito di intercettare gli stranieri da sostenere e accompagnare nel percorso di ritorno nel loro Paese di origine alla possibilità di procedure accelerate per la determinazione della protezione internazionale in frontiera, previste nel caso in cui un richiedente presenti la domanda di protezione direttamente alla frontiera o nelle zone di transito, dopo essere stato fermato per aver eluso o tentato di eludere i relativi controlli. In tali casi, la procedura potrà essere svolta direttamente alla frontiera o nelle zone di transito. Il tutto mentre dalle parti del confine orientale si rivaluta il sistema Dublino, perchè così facendo, i richiedenti asilo potranno essere allontanati con maggior facilità verso l'est, visto che sicuramente il FVG non sarà per la maggioranza di costoro il primo paese d'accoglienza. Insomma, perchè dalle parti del ministero non pubblicano i dati del cruscotto giornaliero aggiornati anche alla situazione del confine orientale? Forse perchè i dati nel loro insieme dimostrano che il fenomeno immigratorio in corso da questa parte d'Italia è praticamente inconsistente?

mb

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