Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

Anche Trieste avrà il monumento a Ressel. Verranno poste delle eliche giganti

La proposta di erigere una statua a Ressel era nata in contrapposizione alla fuorviante statua che in piazza della Borsa si vuole porre nei prossimi mesi, nell'ambito della celebrazione dell'occupazione della città di Fiume. Avvenuta il 12 settembre del 1919, e chissà che la statua in piazza della Borsa, salvo doverosi passi indietro, non verrà inaugurata proprio quel giorno. Il 12 settembre. D'altronde l'operazione D'Annunzio è politica non culturale. Rientra nell'ottica della celebrazione di quell'evento. Occupare una città per annetterla all'Italia. Ressel,  nato in quella che è l'attuale Repubblica Ceca e morto in Lubiana, a Trieste visse dal 1821, per 36 anni. Noto soprattutto per l'invenzione dell'elica  per la progettazione e la costruzione della nave Civetta per il collegamento tra Monfalcone con l'Istria. Alla sua morte dei cittadini si organizzarono per realizzare nella città, allora, austriaca di Trieste, un monumento.Che troverà poi spazio, invece, a Vienna oltre che a Lubiana, ma non a Trieste.

A lui a Trieste c'è dedicata una piccolissima via, che porta il nome italianizzato in Giuseppe, anziché in Josef.  E tra Basovizza e Lipizza a lui è intitolato un percorso. Ora, a quanto pare, l'assessore  regionale all'Ambiente ed energia ha espresso la volontà di "onorare la sua figura mettendo delle enormi eliche a 2-3 ingressi della città. Così non rimarrà inosservato che questo triestino d'adozione ha avuto questa geniale intuizione che ha segnato la svolta nella navigazione". Ennesimo recupero della memoria austriacante della città, che si prepara dopo il monumento a Maria Teresa a realizzare un nuovo monumento a un personaggio legato alla storia e della Trieste asburgica.

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