Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,
Ottieni link
Facebook
Twitter
Pinterest
Email
Altre app
17 agosto 2017 di Barcellona.L'ultimo grande attentato dell'Isis in Europa ma l'allerta deve essere alta in vista del 2019
Ottieni link
Facebook
Twitter
Pinterest
Email
Altre app
-
Un pomeriggio spensierato, come tanti. In giro per la città, una delle più vitali d'Europa, una città che però si appresterà a conoscere un periodo nero, nerissimo, tremendo. Un furgoncino bianco a velocità incontrollata sale sul marciapiede centrale della Ramblas. Non era presidiata, nonostante l'allerta terrorismo fosse stata alta. Non c'erano i New Jersey che caratterizzano tutte le piazze europee, per diventare a lungo andare elemento di decorazione securitario delle città. Corre, corre veloce, il suo unico scopo era ammazzare più gente possibile. Come birilli. Ennesimo attentato in stile videogame. Gente in fuga. Ed il mondo si ferma. 16 morti e 130 feriti, di almeno trentaquattro nazionalità diverse. Tra quelli refertati.
Morirono anche due ragazzi italiani. Sarà quello l'ultimo grande attentato dell'Isis in Europa. Poi Barcellona dopo quel fatto conoscerà un lungo periodo di instabilità con la vicenda dell'indipendenza che porterà ad uno scontro epocale con Madrid, ad una militarizzazione della città che non si era vista neanche quando la stessa fu sotto attacco per mano del terrorismo.
Quel maledetto 17 agosto del 2017 ha lasciato un segno indelebile nella vita di tanti e nostra, ci son voluti mesi per capire, riprenderti, per poi concludere che sarebbe certamente potuta andare peggio. Perchè tu come tanti altri sei ancora qui a poterla raccontare, questione di minuti, di bus persi o non persi, di strade sbagliate o soste mancate. Quando succede, succede. Vi è poco da fare contro quella bestialità disumana che si è scagliata in quel pomeriggio estivo per le strade di Barcellona.
Se ti trovi nel momento sbagliato e posto sbagliato non puoi saperlo.L'anno orribile per il terrorismo in Europa è stato il 2015 e l'ONU alla vigilia di ferragosto, proprio quando è accaduto il fatto di Londra, ha lanciato un chiaro allarme, ha detto che gli islamisti attivi sono circa 30mila nei Paesi caldi come l'Iraq e la Siria e che in Europa l'attenzione deve essere massima perchè anche se è calato una sorta di silenzio ciò non significa che sono stati sconfitti, anzi. Europa che deve alzare la vigilanza soprattutto in vista del 2019, saranno elezioni cruciali per il futuro di questa regione mondiale, se non la battaglia finale tra nazionalismi ed europeismo, poco ci manca per esserlo. Ed il terrorismo avrà tutto l'interesse di destabilizzare ancora una volta il vecchio continente.
Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Per questa propongo una storia per le classi di scuola primaria. La storia che segue, ambientata a Trieste, ha per protagonisti tre supereroi ed una nonna, Rosellina. Il disegno è stato fatto in una classe di una scuola dove la storia è stata letta. mb I tre supereroi e la nonnina Rosellina C’era una volta, anzi no. C’erano una volta tre supereroi. Avete presente quelli con i super poteri che si vedono nei film? Nei cartoni animati? Nei fumetti? Sì, proprio loro. E si trovavano in una bellissima città italiana, Trieste. Non erano mai stati prima a Trieste. Rimasero stupiti nel vedere quanto era lungo il molo sul mare, e quanto era enorme la piazza con due alberi di due navi dove sventolavano le bandiere, ogni tanto. Dopo essersi fatti un selfie sul molo Audace che è costruito sui resti di una vecchia n
Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione? La matematica non è una opinione qualcuno disse... 1) per un calcolo della superficie e della capienza, il limite preso di misura è un numero di 4 persone/mq, 2) Piazza del Popolo ha una metratura di di 17.100 mq con una capienza massima e teorica di 68.400 ; 3) Piazza san Giovanni ha una superficie di 39.100 mq, con una capienza totale, quindi, di 156.000 persone. Direi che è arrivato il momento di non dare più i numeri... Marco B. MANIFESTARE A ROMA, QUANDO I PARTITI DANNO I 'NUMERI' - La fisica, con il principio della impenetrabilità dei solidi, insegna che due oggetti non possono occupare lo stesso spazio. Eppure c'é chi ritiene che questo classico teorema non si applichi alle persone, soprattutto se convocate in un determinato luogo ad esprimere pubblicamente la loro opinione politica. Fuor di metafora: quando si tratta di conteggiare i partecipanti alle manifestazioni, i partiti "danno i numeri"
Bruxelles, come è noto, è sede delle più importanti istituzioni dell'Unione Europea. Una città affascinante, particolare, simbolo dell'alta borghesia, dove architettura moderna e tradizionale cercano, con poco successo, di convivere. L'Unione Europea rivendica spesso principi che ruotano intorno alla dignità delle persone, no alla donna oggetto, penso per esempio alla Risoluzione sulla discriminazione della donna nella pubblicità del 1997 al cui punto 10 si scriveva testualmente che il Parlamento europeo invita il settore della pubblicità a rinunciare in concreto e interamente a sminuire la donna a oggetto sessuale dell'uomo attraverso espedienti tecnici e raffigurazioni immaginose come il ridurre il ruolo femminile alla bellezza fisica e alla disponibilità sessuale . Certo, comprensibile. Ma a pochi minuti dal Parlamento europeo esiste un vero e proprio quartiere a luci rosse. Esistono anche agenzie di escort, club privati-scambisti, e donne in vetr
Commenti
Posta un commento