La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

In FVG oltre la metà della popolazione tra pensionati,disoccupati e inattivi




L'unica certezza è che anno dopo anno in FVG continua a diminuire la sua popolazione, gli ultimi dati fotografano esattemente 1.215.516 abitanti. Una regione che ha un numero di abitanti di poco inferiore alla provincia di Bari e di poco superiore alla sola provincia di Bologna. Una terra di confine, dove l'età media è di circa 47 anni in continuo aumento. Una regione che se fosse uno Stato in che condizione sarebbe dal punto di vista sociale ed economico? Arrotondando per eccesso gli occupati sarebbero 510 mila, il 65% della popolazione tra i 15 e 64 anni è occupata, sorvolando sulle condizioni contrattuali che comunque hanno un loro peso in un contesto sempre più precario e destabilizzante e povero dove le diseguaglianze non diminuiscono, i disoccupati sarebbero 35 mila, 360 mila circa i pensionati, gli inattivi vengono quantificati in circa 226 mila. Un quadro dal quale si desume chiaramente che inattivi, disoccupati, e pensionati ed ovviamente chi non viene contemplato nella forza lavoro costituiscono insieme la maggioranza della popolazione residente in Friuli Venezia Giulia. Quanto può reggere ancora questa situazione?

Marco Barone

 

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