Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Se a Venezia si può fare l'elemosina e dormire sulle panchine, a Trieste nel nome del decoro no se pol


Trieste e Venezia, concorrenti forse da sempre, due amanti che si corteggiano, ma si respingono a vicenda, quando nella società odierna l'unica soluzione possibile sarebbe collaborazione. Venezia non necessita di presentazione alcuna, è una cartolina meravigliosa, invasa da milioni di turisti. A Venezia ci sono regole rigide da rispettare per preservare l'intero ambiente e continue battaglie per salvare la laguna contro ogni tipo di inquinamento. Ma una cosa che colpisce è che per i tanti vicoli del centro è facilissimo incontrare diversi mendicanti, e per il centro, su qualche panchina, vedere qualche vagabondo, riposare, dormire e vivere i suoi sogni in santa pace.  



Nulla di strano, perchè vagabondi e mendicanti son sempre esistiti, son sempre sopravvissuti e sempre esisteranno e sempre sopravviveranno. Ed i turisti non sembrano proprio per niente essere infastiditi. Anzi, forse neanche ci fanno caso. Perchè la bellezza di Venezia cala un sipario che rende queste persone ancora più invisibili, e la tolleranza diventa un qualcosa di naturale, spontaneo. Non recano disturbo al fantomatico decoro. Utilizzo improprio delle panchine? E cosa significa? Se una persona è stanca ha pure il diritto di riposarsi. O no? Ma qualcuno questo diritto non normato vorrebbe solo lasciarlo a qualche pagina di un racconto, a qualche scena di un film. Lì ove il decoro è diventato l'unico senso di direzione da intraprendere vige la regola del guai a dormire su una panchina od infastidire con la tua presenza da mendicante le vie del centro, perchè nella civilissima Trieste che si è riempita la bocca di miti mitteleuropei per secoli, che sembra essere diventata un Bronx, quando in realtà è il posto più tranquillo del mondo, la questione sicurezza, la questione ordine e disciplina sono state pompate solo per la pochezza di una politica auto-celebrativa e nostalgica di un qualcosa che non merita pietà umana.
Marco Barone 

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