La Croazia e quei capricci nazionalistici fuori da ogni tempo sul bilinguismo

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  La Croazia è una nazione splendida, ricca di contraddizioni, fortemente cattolica, orgogliosa dei propri colori, della propria bandiera, che primeggia dal turismo, allo sport, pur essendo un Paese grande quanto una regione italiana, eppure, ci sono delle cose che continuano a far storcere il naso. Come il bilinguismo. Se in città come Fiume, Rijeka, che è impossibile veder chiamate Fiume con un cartello bilingue, come accade d'altronde similmente a Trieste, dove Trst, lo si può leggere solo fuori dalla città, dei tentativi azzardati  vi sono, come alcune targhe poste per ricordare i nomi storici delle vie, bisogna constatare però che è molto complicato riuscire a trovare dei cartelli, delle indicazioni, in italiano. Eppure la minoranza italiana esiste, ha delle proprie comunità, che faticano ad ottenere delle concessioni, dei diritti. Balza all'occhio ad esempio una segnalazione che giunge dalla splendida Lussino. E non è l'unico caso che accade in Croazia. Dove un cartel...

In FVG dal 2007 al 2016 ben 183 casi di cronache di razzismo

Si chiude con il 13 dicembre 2016: " Circa 400 persone si ritrovano in via dell'Istria, di fronte all'albergo Villa Nazareth che accoglie un gruppo di richiedenti asilo, per manifestare solidarietà nei confronti di una diciottenne che lungo quella stessa via era stata dapprima accerchiata e poi stretta ai polsi da tre uomini, a suo dire cittadini stranieri. I toni della manifestazione, organizzata dal Gruppo Stop Prima Trieste, degenerano tanto che la Polizia deve dividere i triestini dai richiedenti asilo per evitare tafferugli." 
E si apre con il primo marzo 2007: "Dopo la fine della partita del campionato allievi, tra le squadre calcistiche Pagnacco e Tricesimo, al rientro negli spogliatoi, i giocatori sono esplosi in una rissa, tale da provocare l’intervento dei genitori. Un giovane attaccante colombiano del Pagnacco è stato insultato e preso a pugni e calci; alla fine è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri del Nucleo radiomobile di Udine. “Mi insultano perché ho la pelle scura e vengo dalla Colombia” ha dichiarato il ragazzo." 
Sono in totale 183 i casi di cronache di ordinario razzismo raccolti in Friuli Venezia Giulia. Rispetto ad altre regioni i numeri sono inferiori, 1085 del Lazio, le oltre 600 del Veneto, 242 dell'Emilia Romagna, 1487 della Lombardia,  ma in confronto a regioni piccole, la cosa diventa preoccupante rispetto all'Abruzzo con 107 casi, la Calabria 62, il Trentino Alto Adige 93, il Molise 9,  la Basilicata 11, l'Umbria 48 ecc. La fonte è Cronache di ordinario razzismo, un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.
Ma la situazione è in fase di peggioramento in modo allarmante. Per ultimo l'episodio di Rimini come denunciato su Repubblica del 22 marzo 2017.
 
 

Marco Barone

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