Lo spirito di solidarietà del Friuli

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  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Caso libro Icardi: copie già esaurite, impossibile eliminare parti incriminate,salvo che per la ristampa.Ma è giusto?



L'unica cosa certa è che il libro che parla dell'attaccante dell'Inter, Icardi, primeggia nelle classifiche nostrane, e le copie sono andate esaurite. Dunque è praticamente impossibile ritirarlo ed eliminare le parti incriminate. Ciò, eventualmente, sarà solo possibile nella ristampa. Ma è giusto? Su questo libro è stato detto di tutto, sul fatto che un ragazzo di 23 anni, milionario per il suo lavoro, abbia già scritto o fatto scrivere un libro che parli della sua vita.  Molti probabilmente invidiosi, del suo successo, hanno sparato dogmi senza senso. E' diventato un caso calcistico, di attacchi, di pressioni, con l'effetto di procurarne volendo o non volendo una pubblicità enorme. Ed infatti è andato a ruba. Ma è giusto eliminare da un libro le parti reputate da una tifoseria, o meglio parte di una tifoseria, come offensive? E' giusto che una società debba fare il supervisore? Da censore? Esiste o non esiste la libertà di esprimere il proprio pensiero? O deve prevalere la menzogna, la falsità ed ognuno deve leggere ciò che solo vorrebbe leggere? Pubblicare l'eventuale ristampa "mozzata" sarebbe un grave errore, un grave errore se non orrore nei confronti della libertà di pensiero. Tanto il dato è tratto. E nulla potrà essere come prima, salvo per coloro che hanno venduto quel libro che ne ha tratto un guadagno, come è ovvio che sia, è la legge del mercato, piaccia o non piaccia, è così.
Marco Barone  @ilKontrastivo

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