Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

Immagine
Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Che autunno sarà? L'autunno boh





Ha ragione Fedez quando canta che "E' noto che l'italico soffre di stress post-traumatico da cellulare scarico Tipo che l'Iphone smette di scrivere e tu smetti di vivere". Superato Ferragosto, il pensiero va, come sempre da decenni a questa parte, all'autunno. E la domanda da milioni di dollari è che autunno sarà? Caldo, freddo, tiepido, o semplicemente boh? L'attenzione sarà focalizzata sulla questione del referendum costituzionale, nel nome del sì ogni miracolo pare essere possibile, ogni problema dell'Universo pare avere una soluzione e se osi votare contro, ti etichettano come conservatore, fascista, veterocomunista, vecchio, ignorante, o giovane senza testa, come quelli che hanno voluto la Brexit. Il fronte sarà caldo su alcune realtà territoriali, politicamente parlando, come Monfalcone o Ronchi, dove si rinnoverà l'amministrazione comunale. Sarà tiepido sulla questione del lavoro che non c'è, arrivano schermaglie sulla vergognosa ed annosa problematica del non rinnovo dei contratti, nel Paese che spende 5 miliardi di euro per l'inutile Mose,salvo per chi lo costruisce, e non si trovano i soldi per il rinnovo dei contratti o per il sociale. Sarà un mistero sul fronte dei movimenti, qui il boh regna sovrano, così come il boh sorge sulla problematica della scuola, nell'attesa di capire se il referendum abrogativo su alcuni punti della "buona scuola" avrà il via libera o meno, ma in ogni caso se ne parlerà dal 2017 in poi, in caso di voto. La tensione a livello internazionale è alta, i missili estivi colpiscono la Libia e non solo, il mostro creato dall'Occidente ora è più vicino ai nostri confini, ed anche qui sorge un grande ed immenso boh. 
Insomma, si è nell'attesa di un qualcosa che possa smuovere qualcosa, e mai come questo autunno 2016 sarà il momento del boh.

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?