Ciò che non è entrato dalla porta principale, entra, anno dopo anno, passo dopo passo, in modo sistematico, con estrema pazienza ed intelligenza politica, dalle finestre che connotano la casa del Nord. Un Nord che è uscito con le ossa fratturate dalla crisi del 2007, divenuto isola felice per le mafie, per la corruzione, ma che ha continuato ad essere rispetto al Sud sempre il locomotore dell'Italia, Paese che sta all'Europa come il Sud Italia sta al Nord Italia. Ed il Nord non ci sta più. Pensiamo al Friuli Venezia Giulia, dove cortocircuiti storici sono anche visibili. Ovunque piazze dedicate all'Unità d'Italia che qui non poteva essere festeggiata perchè quando questa raggiunta non era mica contemplata l'Italia, ma si era in gran parte in quello che veniva definito come l'Impero felice a cui è stata anche dedicata una piazza e si continuano a dedicare statue o celebrarne i fasti nobiliari. E poi sarà in prima linea su due fronti di guerra catastrofici, la …
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