L'Egitto continua a non essere dichiarato Paese insicuro ma Giulio non è finito nell'oblio

 Nel sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, nella scheda dedicata all'Egitto si continua a leggere che   " Dal 2011 l’Egitto è stato attraversato da profondi rivolgimenti politico-sociali ed il contesto politico-regionale relativo alla questione palestinese può avere riflessi sulla stabilità sociale e movimenti di protesta. I connazionali che si recano nel Paese per motivi professionali, di studio o turistici, devono essere pienamente consapevoli di tale contesto generale, così come dei rischi di detenzione o di altre misure coercitive connesse alla partecipazione ad attività politiche o anche soltanto a discussioni potenzialmente ricollegabili al contesto politico interno, come dimostra l’omicidio di Giulio Regeni. Come noto, nel 2016, è stato rinvenuto, vicino al Cairo, il corpo del giovane ricercatore italiano, torturato e barbaramente ucciso". I rapporti commerciali tra Italia ed Egitto continuano ad essere consolidati, si stipulano anche accordi...

Quella battaglia al confine rimosso di Duino sulla segnaletica per il Territorio Libero di Trieste



Lì ove un tempo vi era scritto "Confine con il Territorio libero di Trieste”“Alt Italia posto di blocco a 100 metri” “Controllo documenti e dogana” nella zona di San Giovanni di Duino, nelle vicinanze della Cartiera Burgo, lì ove sorge un bruttissimo cippo nazionalista, realizzato dalla Lega Nazionale d’intesa con il Comune di DuinoAurisina e con il contributo della Provincia di Trieste e della Cava Romana,
che ricorda il "ritorno di Trieste all'Italia", di cui a dire il vero si è perso il conto, nei caldi giorni di marzo è avvenuta una battaglia simbolica. Collocati alcuni cartelli con scritto Territorio Libero di Trieste, anche e giustamente in sloveno, fine Italia, o fine TLT. L'iniziativa di Trieste Libera, su quello che viene da diversi ancora oggi considerato come il confine di Stato tra il TLT, come da Trattato di Pace del 1947, e l'Italia, ha visto come risposta l'intervento delle forze dell'ordine che hanno rimosso tale segnaletica.

A dire il vero recandosi in quella "calda" e contesa zona ancora oggi sventola la bandiera rossa ed alabardata di Trieste. Insomma se vi recate verso Trieste o verso Monfalcone, passando per la zona della Cartiera Burgo e vedete sventolare la bandiera di Trieste, ora sapete il perché ed il suo significato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

L'italiano esodato... da Cherso