La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Il Comitato di valutazione e l'elezione dei componenti

Il pregresso articolo 11 comma 3 del TU della scuola affermava che " i membri del comitato sono eletti dal collegio dei docenti nel suo seno". Le soluzioni adottate dalle varie scuole erano diverse. In alcuni casi si proponevano dei docenti scelti all'unanimità, confermati poi con atto del DS, dopo delibera del Collegio docenti, in alcuni casi i collegi docenti si dotavano di specifiche autoregolamentazioni, come poter esprimere una sola preferenza, in altri casi le preferenze possibili erano anche due, ben evidenziandosi che la disponibilità degli interessati era la condizione necessaria per procedere alla loro nomina conseguente alla elezione. In altri casi lo stesso DS proponeva la conferma dei componenti dell'anno scolastico precedente, che dovevano essere in ogni caso votati dal Collegio docenti. Nei casi più corretti, si procedeva alla costituzione di un vero e proprio seggio elettorale, con tanto di votazione e schede.  L'attuale articolo 11 non parla più di elezione ma afferma che il detto Comitato per la valutazione dei docenti, ex Comitato per la valutazione del servizio dei docenti è costituito  da tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto. 
Continua su Orizzonte Scuola 
Marco Barone

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot