Chiamare ancora oggi Ronchi "dei Legionari" sarebbe come chiamare Latina, Littoria

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Come è risaputo dal 1925, la città di Ronchi di Monfalcone, ha visto mutare il proprio nome in Ronchi dei Legionari, per la precisione il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925. Quest'anno pertanto ricorrono ben cent'anni da questa ricorrenza dovuta all'omaggio voluto dal fascismo per celebrare la presa di Fiume da parte di D'Annunzio che partì casualmente da Ronchi dopo aver dormito per qualche ora in una dimora nella vecchia via di Trieste. E come è ben risaputo nessun cittadino di Ronchi partecipò a quell’atto eversivo che ha subito la città di Fiume per 500 giorni con tutte le conseguenze che ne derivarono per i fiumani che nel 1924 scivolarono anche grazie a quel fatto storico e politico sotto il fascismo. Continuare a chiamare Ronchi "dei Legionari" come se appartenesse a chi mai ha appartenuto nel corso della sua storia, minandosi pertanto ogni identità storica del territorio, sarebbe co...

Come Carso 2014 si papizza, tra manifesti spariti e loghi dell'Arcidiocesi di #Gorizia

Carso 2014, come si legge nel loro sito, “nasce dalla volontà della Provincia di Gorizia di riscoprire il Carso come luogo in cui si fondono elementi unici del paesaggio e della memoria storica legata ai siti che furono teatro della prima guerra mondiale e intende promuovere la sistemazione organica dei luoghi al fine di ricomprenderli in un percorso tematico che sappia valorizzare la storia, la memoria e l’ambiente circostante”. Aderiscono diversi comuni,la Regione FVG, la camera di Commercio di Gorizia ed il Ministero della Difesa. Come è noto, il 13 settembre, l'attuale Papa, si recherà al sacrario di Redipuglia. Sono stati realizzati, per l'occasione, da parte della provincia di Gorizia, centinaia di manifesti, con il volto del Papa sorridente.

Ci sono state diverse polemiche, la più rilevante è quella emersa sul sito forumgorizia. Ora, probabilmente,se quel manifesto serviva anche per sponsorizzare il progetto Carso 2014, a quanto pare questo intento sembra essere sfumato, almeno, ad oggi che scrivo, nel sito internet ufficiale Carso 2014 e sulla pagina facebook ufficiale, di quel manifesto non vi è traccia, comunque è da ricordare che molti di questi discutibili manifesti sono stati già affissi nel goriziano. Però, ad oggi, sul profilo facebook istituzionale di Carso 2014, domina, in modo sovrano, il monarca della Chiesa Cattolica, con il logo dell'Arcidiocesi di Gorizia. Papa sorridente, con la scritta presente del sacrario, di origine e matrice fascista, alle sue spalle.

Probabilmente perché questo logo è stato ritenuto come più idoneo, rispetto al contestato manifesto. Ma, vorrei capire, la differenza. Quale differenza tra il manifesto contestato ed il logo accettato? Il Papa con un sorriso meno pronunciato, ma sempre sorridente, con alle spalle la scritta presente, un presente assente, un presente di matrice fascista, un presente che ha annullato l'esistenza di tutti i caduti lì ricordati, è ritenuto più consono? E poi perché papizzare Carso 2014? Non si poteva mantenere una certa indipendenza pur volendo sfruttare l'immagine del Papa, per pubblicizzare Carso 2014? E' mica un progetto religioso? E' mica finanziato dal Vaticano? Siamo mica nella Repubblica italiana del Vaticano? 
Però, a pensarci bene...



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