La ciminiera di Monfalcone va salvaguardata non demolita

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In Italia spesso si preferisce inseguire la via della tabula rasa, dell'annientamento, del vuoto, per dare spazio al nuovo che sormonta e travolge tutto ciò che è stato nel bene e nel male. Ci sono manufatti che hanno segnato la vita e la quotidianità di una comunità. Ci sono manufatti architettonici che caratterizzano i luoghi ed uno di questi è indiscutibilmente la ciminiera di Monfalcone di cui si apprende che nel 2027 avverrà la sua demolizione. Qui non è chiaramente in discussione la riconversione della centrale attuale ma di ciò che esteticamente, simbolicamente, rappresenta quel manufatto enorme di circa 150 metri circa realizzato nel secolo scorso e che andrebbe preservato piuttosto che spazzato via. Quel manufatto potrebbe essere considerato come ciminiera storica industriale, elemento tipico del paesaggio industriale monfalconese. Perchè non valutarne la sua valorizzazione a livello conservativo, anche come elemento storico di riflessione di come i processi ...

Come Carso 2014 si papizza, tra manifesti spariti e loghi dell'Arcidiocesi di #Gorizia

Carso 2014, come si legge nel loro sito, “nasce dalla volontà della Provincia di Gorizia di riscoprire il Carso come luogo in cui si fondono elementi unici del paesaggio e della memoria storica legata ai siti che furono teatro della prima guerra mondiale e intende promuovere la sistemazione organica dei luoghi al fine di ricomprenderli in un percorso tematico che sappia valorizzare la storia, la memoria e l’ambiente circostante”. Aderiscono diversi comuni,la Regione FVG, la camera di Commercio di Gorizia ed il Ministero della Difesa. Come è noto, il 13 settembre, l'attuale Papa, si recherà al sacrario di Redipuglia. Sono stati realizzati, per l'occasione, da parte della provincia di Gorizia, centinaia di manifesti, con il volto del Papa sorridente.

Ci sono state diverse polemiche, la più rilevante è quella emersa sul sito forumgorizia. Ora, probabilmente,se quel manifesto serviva anche per sponsorizzare il progetto Carso 2014, a quanto pare questo intento sembra essere sfumato, almeno, ad oggi che scrivo, nel sito internet ufficiale Carso 2014 e sulla pagina facebook ufficiale, di quel manifesto non vi è traccia, comunque è da ricordare che molti di questi discutibili manifesti sono stati già affissi nel goriziano. Però, ad oggi, sul profilo facebook istituzionale di Carso 2014, domina, in modo sovrano, il monarca della Chiesa Cattolica, con il logo dell'Arcidiocesi di Gorizia. Papa sorridente, con la scritta presente del sacrario, di origine e matrice fascista, alle sue spalle.

Probabilmente perché questo logo è stato ritenuto come più idoneo, rispetto al contestato manifesto. Ma, vorrei capire, la differenza. Quale differenza tra il manifesto contestato ed il logo accettato? Il Papa con un sorriso meno pronunciato, ma sempre sorridente, con alle spalle la scritta presente, un presente assente, un presente di matrice fascista, un presente che ha annullato l'esistenza di tutti i caduti lì ricordati, è ritenuto più consono? E poi perché papizzare Carso 2014? Non si poteva mantenere una certa indipendenza pur volendo sfruttare l'immagine del Papa, per pubblicizzare Carso 2014? E' mica un progetto religioso? E' mica finanziato dal Vaticano? Siamo mica nella Repubblica italiana del Vaticano? 
Però, a pensarci bene...



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