La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Come Carso 2014 si papizza, tra manifesti spariti e loghi dell'Arcidiocesi di #Gorizia

Carso 2014, come si legge nel loro sito, “nasce dalla volontà della Provincia di Gorizia di riscoprire il Carso come luogo in cui si fondono elementi unici del paesaggio e della memoria storica legata ai siti che furono teatro della prima guerra mondiale e intende promuovere la sistemazione organica dei luoghi al fine di ricomprenderli in un percorso tematico che sappia valorizzare la storia, la memoria e l’ambiente circostante”. Aderiscono diversi comuni,la Regione FVG, la camera di Commercio di Gorizia ed il Ministero della Difesa. Come è noto, il 13 settembre, l'attuale Papa, si recherà al sacrario di Redipuglia. Sono stati realizzati, per l'occasione, da parte della provincia di Gorizia, centinaia di manifesti, con il volto del Papa sorridente.

Ci sono state diverse polemiche, la più rilevante è quella emersa sul sito forumgorizia. Ora, probabilmente,se quel manifesto serviva anche per sponsorizzare il progetto Carso 2014, a quanto pare questo intento sembra essere sfumato, almeno, ad oggi che scrivo, nel sito internet ufficiale Carso 2014 e sulla pagina facebook ufficiale, di quel manifesto non vi è traccia, comunque è da ricordare che molti di questi discutibili manifesti sono stati già affissi nel goriziano. Però, ad oggi, sul profilo facebook istituzionale di Carso 2014, domina, in modo sovrano, il monarca della Chiesa Cattolica, con il logo dell'Arcidiocesi di Gorizia. Papa sorridente, con la scritta presente del sacrario, di origine e matrice fascista, alle sue spalle.

Probabilmente perché questo logo è stato ritenuto come più idoneo, rispetto al contestato manifesto. Ma, vorrei capire, la differenza. Quale differenza tra il manifesto contestato ed il logo accettato? Il Papa con un sorriso meno pronunciato, ma sempre sorridente, con alle spalle la scritta presente, un presente assente, un presente di matrice fascista, un presente che ha annullato l'esistenza di tutti i caduti lì ricordati, è ritenuto più consono? E poi perché papizzare Carso 2014? Non si poteva mantenere una certa indipendenza pur volendo sfruttare l'immagine del Papa, per pubblicizzare Carso 2014? E' mica un progetto religioso? E' mica finanziato dal Vaticano? Siamo mica nella Repubblica italiana del Vaticano? 
Però, a pensarci bene...



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