Questa
campagna elettorale è stata caratterizzata da un mero bombardamento
mediatico di antinazionalismo. L'Europa che ammetteva le sue colpe,
l'Europa che invitava a votare, l'Europa che denunciava i
nazionalismi, che tradotto in lettere molto semplici significa nuovi
nazifascismi. Però la stessa Europa ha permesso a queste forze
politiche di presentare le liste elettorali, di prendere voti e di entrare in
Parlamento, da neonazisti a neofascisti.
Si dirà,un
controsenso.
In parte sì,
in parte no.
Perché il
sistema,a volte,necessita di un nemico per autolegittimarsi
prostituendosi e violentando la propria dignità e storia.
Quella
storia che è costata milioni di morti, di vittime, di sofferenze e
distruzione materiale ed immateriale. La democrazia non è pensata e
non può essere pensata per forze politiche neonazifasciste,
razziste, xeonofobe, omofobe e così via discorrendo.
La
democrazia non può permettere, non deve consentire, la diffusione di
idee, opinioni, pensieri, riunioni, finalizzate alla demolizione
dell'umanità e di quella architettura che in parte ha contribuito
alla costruzione del presente, chiamasi resistenza antinazifascista.
No, la democrazia non può e non deve né legittimare né legalizzare
forze politiche neonazifasciste.
Eppure ciò
è successo, succede ed accadrà ancora.
A cosa serve
ottenere sentenze che dicono che il saluto romano fascista è
vietato?
A cosa serve
normare norme e produrre atti antirazzisti?
A cosa serve
seminare speranza ed umanità?
Corpuscoli
neracci intossicano la quotidianità con i loro insulti, con la loro
nostalgia nazifascista, con l'evocare ed invocare pulizia etnica e
razziale.
Corpuscoli
neracci e puzzolenti inquinano la bellezza di questo mondo.
Corpuscoli
neracci e maledetti demonizzano la laica sacralità della vita.
Corpuscoli
neracci invasati nella ignoranza e nella forza muscolare deturpano il
quieto vivere.
Corpuscoli
neracci non dovrebbero proprio esistere, eppure esistono, perché la
vita è questa, madre natura delle volte si sbaglia, ma la società
civile deve rettificare questi errori, deve prevenire questi errori,
deve proibire questi errori.
Rettificare,
prevenire, proibire significa semplicemente che applicando la già
legislazione esistente, senza dover invocare editti o proclami di
chissà quale tempo ed epoca, o ricorrere a chissà quale ingegno, i presidi, le manifestazioni politiche
e tutto ciò che consente a questi corpuscoli neracci di inquinare
vie e strade e vite delle nostre città, devono essere semplicemente vietati
ab origine.
Se la
democrazia continua a legittimare queste forze neonazifasciste, siano
essi quattro corpuscoli neracci che cento o mille, in quel preciso
momento tradisce e violenta la storia della resistenza, tradisce e
violenta alcuni principi fondamentali della nostra Costituzione. I partigiani
non hanno lottato per favorire l'entrata in Parlamento o nelle Istituzioni, dei neonazifascisti ed assimilati. I partigiani
non hanno lottato perché i neonazifascisti possano, ancora oggi, diffondere
quelle idee e quella ideologia che ha determinato immani sofferenze, offese e violenze.
Tanto
detto,e scritto, auspico che il presidio de neofascisti di Gorizia,
che addirittura minacciano di occupare un luogo ove vi sarebbero dei
migranti richiedenti asilo politico,previsto per il 14 giugno, venga
immediatamente vietato, e con esso tutte quelle iniziative politiche
d gruppi e gruppettari e corpuscoli neracci nazifascisti. Purtroppo non è la prima volta che sono costretto a scrivere e ripetere il principio come sopra enunciato.
Comunque sia, mai stanchi di essere liberi,mai stanchi di resistere.
Commenti
Posta un commento