L'Europa la stiamo distruggendo noi!

Immagine
In un mondo dove l'Europa potrebbe avere un ruolo decisivo per la salvaguardia della democrazia, in un contesto politico dove gli autoritarismi, le dittature, sembrano essere la normalità e le democrazie quasi un fastidio, invece di diventare un punto di riferimento, è a rischio dissolvimento. Non sono gli USA, i putiniani, i cinesi, a distruggere l'Europa. Lo stiamo facendo noi, da soli. Non siamo nè carne, nè pesce, siamo totalmente allo sbando. L'Europa se si chiede cosa sia, la gente non saprà cosa rispondere, i suoi organismi sono sconosciuti ai più, percepita come entità astratta, anzi, l'Euro è spesso maledetto, forse l'unico beneficio che viene riconosciuto è la caduta dei confini, anche se , vedi ad esempio tra Italia e Slovenia, sono ritornati a modo loro. Insomma, ci siamo sciacquati la bocca all'inverosimile su fatto che l'Europa fosse un soggetto che ha garantito la pace per oltre 70 anni, anche se la guerra in Jugoslavia non è stata considerata...

Masterpiece un talent show per aspiranti scrittori? Mica tanto



Masterpiece ha già fatto discutere, farà discutere e non potrà che fare discutere,anche perché è in programma su Rai Tre, dunque su una rete pubblica che dovrebbe fare servizio pubblico. L'Italia ha partorito immensa cultura. Ora l'Italia rischia di partorire una roba che non ha identità. O forse sì.

Sono in cerca di un libro mediocre, vendibile, grazie alla significativa mole di pubblicità e sponsor, ma soprattutto in cerca del personaggio. Un tempo si leggeva il libro senza dar tanto peso al modo di essere dell'autore, al suo essere presentabile in pubblico ed al pubblico. L'autore,la sua vita, il suo stile di vita, erano sì importanti, ma poi non tanto per vendere o leggere un libro. Oggi invece si ribaltano le cose.
Lo spettacolo.
Il teatro.
Il commercio.
Povera letteratura.

Ma la cosa che deve indurre anche alla riflessione è la seguente: nel regolamento vi era espressamente scritto che centro del programma sarà la sfida tra aspiranti scrittori che non hanno mai pubblicato una propria opera letteraria.
Bene.
Allora mi si dice perché una partecipante che è stata finalista, nel programma, ha già pubblicato un libro con tanto di codice ISBN?
Di chi parlo?
Di Romina Questa.
Mi si dice perché il vincitore della prima puntata, Lilith Di Rosa, ha già pubblicato due libri?
Come si interpreta il regolamento?
Cosa si intende per aspirante scrittore? Ah certo, al punto tre del regolamento vi è scritto che l’autore dichiara che la propria opera è originale e inedita. L’opera non deve essere stata pubblicata da nessuna casa editrice, con codice ISBN, su qualsivoglia supporto e/o attraverso qualsivoglia strumento e/o piattaforma distributiva. Se l’opera è stata pubblicata su qualsiasi sito di self publishing, senza codice ISBN, è candidabile. Insomma una piccola schizofrenia regolamentare? Chissà se vi saranno altri casi in tal senso. Questo programma più che per aspiranti(?) scrittori lo avrebbero dovuto presentare come per aspiranti personaggi televisivi.



Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?