Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

La scuola industriale, parte la sesta edizione del concorso di idee “Piccoli e grandi inventori crescono”




Il MIUR comunica che parte la sesta edizione del concorso di idee “Piccoli e grandi inventori crescono” , rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaTra le varie cose si specifica che il Premio “Piccoli e grandi inventori crescono” consente di stabilire un filo diretto con il mondo scolastico sui temi della Proprietà Industriale e della lotta alla Contraffazione, permettendo così di trasmettere ai bambini e ai ragazzi la cultura brevettuale, il valore dell’attività inventiva e della sua tutela, e quindi la tutela del “Made in Italy”. I premi messi in palio sono: per gli allievi o gruppi di allievi , giochi educativi e libri per le scuole vincitrici , targhe/coppe e tablet.

E' il caso di ricordare che secondo quanto disposto dal Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - "Codice della proprietà industriale" rientrano nella definizione di proprietà industriale i marchi e gli altri segni distintivi, le indicazioni geografiche, le denominazioni di origine, i disegni e modelli, le invenzioni, i modelli di utilità, le topografie dei prodotti a semiconduttori, le informazioni aziendali riservate e le nuove varietà vegetali. I diritti di proprietà industriale si acquistano mediante procedure di brevettazione e registrazione, le quali unicamente possono conferire i titoli di proprietà industriale. Sono oggetto di brevettazione le invenzioni, i modelli di utilità, le nuove varietà vegetali. Sono oggetto di registrazione i marchi, i disegni e modelli, le topografie dei prodotti a seminconduttori.

Confindustria è da anni che si batte per la diffusione della cultura della proprietà industriale, certamente iniziativa legittima, ci mancherebbe, ma è il caso di precisare che questa, la proprietà industriale, e intellettuale rappresenta uno dei principali assett da tutelare per tutte le imprese di grandi, medie e piccole dimensioni. I partecipanti al concorso devono, tra le altre cose, sapere che la partecipazione all’iniziativa promossa comporta la totale accettazione del regolamento, che ovviamente è a disposizione di chi parteciperà, e l’automatica cessione a titolo gratuito di tutti i diritti d’autore e connessi al suo esercizio sulle opere presentate, fatta salva la loro paternità. Ed ovviamente, giusto per ricordare il concetto della proprietà industriale, nessun compenso sarà dovuto agli autori per la cessione dei diritti esclusivi sull’opera realizzata...




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