La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Il Bilancio del Vaticano



Uno degli ultimi tweet del Papa così recita: “Se vogliamo seguire Cristo da vicino, non possiamo cercare una vita comoda e tranquilla. Sarà una vita impegnativa, ma piena di gioia”

Nel nome dell'inizio operazione trasparenza, che nello stesso tempo vive sotto la maschera della distrazione con la scoperta dell'acqua calda con cui non ci si ustiona mai, ed anche vivamente ipocrita da parte dei media, come la questione clandestinità, ma ogni volta che si parlerà di IOR uscirà fuori qualche tematica idonea a distrarre,  è stato reso noto, da qualche settimana, il bilancio consuntivo consolidato della Santa Sede con altri dati certamente significativi. Il Bilancio consuntivo consolidato della Santa Sede per l’anno 2012 chiude con un utile di € 2.185.622, grazie soprattutto al buon rendimento della gestione finanziaria. Tra i capitoli di spesa più impegnativi si annoverano quelli relativi al costo del personale che, al 31 dicembre scorso, contava 2.823 unità, ai mezzi di comunicazione sociali, considerati nel loro complesso ed al pagamento delle nuove tasse che gravano sugli immobili (IMU), risultate in aumento per € 5.000.000 rispetto al passato.

Si specifica che il Governatorato ha un’Amministrazione autonoma ed indipendente da contributi della Santa Sede, e, attraverso le sue diverse Direzioni, provvede alle necessità relative alla gestione dello Stato. Il consuntivo 2012, che comunque ha risentito del clima economico mondiale, si è chiuso con un attivo di € 23.079.800, in aumento di più di un milione di € rispetto a quello dell’anno precedente. Al 31 dicembre scorso risultavano impiegate 1.936 persone.

L’Obolo di San Pietro, cioè le offerte dei fedeli a sostegno della carità del Santo Padre, è passato da USD 69.711.722,76 del 2011, a USD 65.922.637,08. Il contributo in base al can. 1271 CIC, che corrisponde sostegno economico prestato dalle circoscrizioni ecclesiastiche di tutto mondo per il mantenimento del servizio che la Curia Romana presta alla Chiesa universale, è passato da UDS 32.128.675,91, del 2011, a USD 28.303.239,28, con un calo dell’11,91%. Gli ulteriori contributi alla Santa Sede da parte degli Istituti di Vita Consacrata, Società di Vita Apostolica e Fondazioni sono passati da USD 1.194.217,78, del 2011, a USD 1.133.466,91, con un calo del 5,09%. Complessivamente, pertanto, vi è stato un decremento del 7,45% rispetto al totale, espresso in Dollari USA, del 2011.
Mentre l’Istituto per le Opere di Religione (IOR), come ogni anno, ha offerto al Santo Padre una somma significativa a sostegno del suo ministero apostolico e di carità. Per l’esercizio 2012 si è trattato di € 50.000.000 ai quali vanno aggiunti € 1.000.000 per il Fondo Amazzonia, € 1.500.000 per il Fondo Pro orantibus (sostegno ai Monasteri di clausura), € 1.500.000 per il Fondo San Sergio (sostegno alle Chiesa dell’ex Unione Sovietica), € 1.000.000 per la Commissione per l’America Latina, ed altre elargizioni di minore entità.
Pochi giorni dopo la pubblicazione di questi dati, è stato reso noto che Marcianò, general manager di Events & Travels, avrebbe dichiarato alla procura di Salerno, che ha iscritto il monsignore Scarano sul registro degli indagati per riciclaggio, quanto ora segue «Mi trovavo con nel piazzale antistante il Vaticano ho visto che venivano caricate delle valigie piene di lingotti d’oro a bordo di due furgoni. Ho chiesto spiegazioni a Scarano: ma voi abitualmente fate queste cose? ho detto. Lui non mi ha risposto».E padre Lombardi dichiara anche che "Lo Ior sta seguendo una linea chiara di identificazione sistematica e di 'tolleranza zero' nei confronti di tutte quelle attività che siano illegali o estranee agli Statuti dell'Istituto, siano esse condotte da laici o ecclesiastici".Insomma si ammette che lo IOR ha svolto attvità illegali?
Intanto il Papa parte per il Brasile, ben mostrando la sua borsa nera.
Chissà quali documenti conterrà, viene da chiedersi.
Questo pontificato, nato dall'operazione "corvi", mi sento di scrivere che  verrà ricordato nella storia non solo per la rivoluzione IOR o per il nome Francesco, ma anche per altro, le similitudini con il misterioso 1978 sono diverse.



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