Un
villaggio sconosciuto ai più, è diventato nel corso del tempo non
una meta ma la meta per milioni di pellegrini che credono nella
Madonna.
Su
Medjugorje è stato scritto di
tutto e di più, guerre e conflitti all'interno della Chiesa,
querele, esposti e diffide di ogni genere.
A
partire dal 1 marzo del 1984 la così detta Vergine appariva ogni
gioverà
rivolgendo messaggi alla comunità parrocchiale di Medjugorje e,
tramite questa, a tutto il mondo. Ma ad iniziare dal 25 gennaio 1987
i messaggi al mondo saranno, salvo quelli straordinari, del 25
del mese.
E tutto ciò continua in questo secolo.
E'
interessante notare alcuni passaggi dei messaggi della “Vergine”.
Il
30 aprile del 1984 tramite la veggente Marija dirà che "Non
voglio costringere nessuno a fare ciò che non sente e non desidera
da sé, sebbene io abbia avuto per la parrocchia messaggi
particolari, coi quali volevo risvegliare la fede di ogni
credente?Purtroppo un numero molto esiguo ha raccolto i messaggi del
giovedi. All'inizio erano parecchi.Ma poi è diventata come
un'abitudine. Ed ora, in questo ultimo periodo, chiedono dei messaggi
solo per curiosità, e non per fede e per devozione verso mio Figlio
e verso di me. "
Una
cosa similare accadrà il 10 maggio del 1984 dove dirà: Voi
però procurate di ascoltare i miei consigli!
Ed
alla fine alla chiamata la risposta vi è stata.
Si
è passati nel giro di pochi giorni, dalla “minaccia” velata di
non apparire più perché in pochi rispondevano ai suoi messaggi, a
migliaia e poi milioni di pellegrini che puntualmente si
presenteranno nel giorno e periodo stabilito.
D'altronde mica si poteva far rimanere male la madonna, oppure rischiare la sua "fuga".
Una calendarizzazione a dir poco incredibile, ma certamente utile anche per la
programmazione dei viaggi. Infatti esistono centinaia di tour
operator specializzati che organizzano
pellegrinaggi di gruppo e individuali in aereo,traghetto
o pullman dalla
principali città d'Italia ma anche del mondo.
Tra
le varie segnalazioni che sono emerse nel corso del tempo, oltre al
proliferare di alberghi in quella zona ed al profitto a vantaggio di
pochi, è stato anche evidenziato che uno dei veggenti
Ivan
Dragicevic negli Stati Uniti è strettamente collegato ad una
società denominata 206
TOUR INC.
, fondata nel 1985 e diretta dalla croata Milanka
M. Lachman,
intima amica di tutti i veggenti di Medjugorje, che fattura
annualmente 750.000 $ di proventi da pellegrinaggi in luoghi a
carattere religioso tra cui spicca al n. 1) proprio Medjugorje.
Si segnala in proposito anche questo
sito
per meglio comprendere alcune particolarità di tutta questa vicenda.
Nel
2010 è stata costituita presso la Congregazione per la Dottrina
della Fede, sotto la presidenza del cardinale Camillo Ruini, una
Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje. Detta
Commissione, composta da una ventina fra cardinali, vescovi, periti
ed esperti, doveva lavorare in maniera riservata, sottoponendo infine
l’esito del proprio studio alle istanze del dicastero. Il direttore
della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, interpellato dai
giornalisti, ricordava che, nel passato, c’era una Commissione
diocesana che poi aveva trasferito la questione alla Conferenza
episcopale della Jugoslavia, sottolineando il fatto che il fenomeno
oltrepassava la competenza della diocesi. La Commissione della
Conferenza episcopale jugoslava, per la dissoluzione del Paese
balcanico, non aveva concluso i propri lavori e per questo motivo i
vescovi della Bosnia ed Erzegovina hanno chiesto alla Congregazione
per la Dottrina della Fede di prendere in mano la questione. La
Commissione Internazionale di inchiesta su Medjugorje si è riunita
per la sua prima sessione il 26 marzo 2010. La Commissione,
presieduta dal card. Camillo Ruini, vicario generale emerito di Sua
Santità per la diocesi di Roma, è composta dai cardinali Jozef
Tomko, prefetto emerito della Congregazione per l‘Evangelizzazione
dei Popoli, Vinko Puljić, arcivescovo di Vrhbosna e presidente della
Conferenza episcopale di Bosnia ed Erzegovina; Josip Bοzanić,
arcivescovo di Zagreb e vicepresidente del Consiglio delle Conferenze
episcopali d’Europa, Julián Herranz, presidente emerito del
Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. Ne fanno parte, tra gli
altri, anche mons. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle
Cause dei Santi; mons. Tony Anatrella, psicoanalista; mons.
Pierangelo Sequeri, teologo; padre A. Maria David Jaeger, consultore
del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; padre Zdzisław
Józef Kijas, relatore della Congregazione delle Cause dei Santi. Ai
lavori della Commissione hanno partecipato anche alcuni esperti. Le
conclusioni saranno sottoposte alle istanze della Congregazione per
la Dottrina della Fede .
Ad
oggi nulla è stato comunicato in merito alle risultanze del lavoro
di questa Commissione, forse i lavori sono ancora in itinere, ma ciò
che sorprende è il carattere del riserbo. Perché mantenere segreti
i risultati del lavoro della Commissione? Se quello di Medjugorje
è una caso di truffa di abuso della credulità popolare, dunque reato, perché non
denunciarlo pubblicamente? Una Chiesa che mantiene il silenzio
rischia di essere complice in tutto ciò.
Nel
2011 un cattolico ha presentato una denuncia - querela per
“abuso della credulità popolare” in relazione alle presunte
apparizioni di Medjugorje, inoltrata in data 13 ottobre
2011 agli Uffici della Procura della Repubblica di Roma e di
Como nei confronti del Papa Benedetto XVI, quale, in quel
momento, legale rappresentante della Chiesa Cattolica con
sede in Roma, Città del Vaticano, e di Padre Livio Fanzaga,
quale legale rappresentante dell’Associazione Radio Maria con
sede in Erba (Como), Via F. Turati n. 7, ai quali è stato contestato
il reato previsto e punito dall’articolo 661 Codice
Penale;
Una
notizia che è stata ripresa dalla stampa internazionale, nulla o poco è
emerso in quella italiana.
Insomma
qualcosa di palesemente anomalo in tale vicenda sussiste, ma i nodi
probabilmente verranno presto al pettine e
Medjugorje verrà ricordato
come il più grande scandalo di abuso di credulità popolare e
conseguente profitto? Oppure la fede sarà talmente forte da dominare
ancora una volta ogni ragione? D'altronde nessuno obbliga le persone
a spendere 2 mila euro per un pellegrinaggio, libera scelta, ma
quando questa scelta è condizionata se non vincolata alla propria
fede e quando la fede diventa strumento di inganno, come rimanere
indifferenti? Il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione
ha reso noto il programma di uno dei più grandi eventi dell’Anno della
Fede: la Giornata Mariana sul tema “Beata perché hai creduto”, che si
terrà in Vaticano il 12 e 13 Ottobre 2013. La Giornata Mariana si terrà nell’anniversario dell’ultima apparizione
della Beata Vergine Maria a Fatima e, per l’occasione, sarà presente in
Vaticano la statua originale della Madonna di Fatima, proveniente
appunto da Fatima. Sarà quella l'occasione dove si conoscerà di più sul caso Medjugorje?
Eppure mentre si tenta l'operazione trasparenza sul caso
IOR,lo stesso zelo sembra non emergere su questioni certamente non di minore importanza a livello sociale.
Ma
la storia ha ben insegnato che anche innanzi all'evidenza piuttosto
che accettare la realtà si preferisce coltivare l'illusione della
grande apparenza. Timorati dalla fede, nella fede, dominata ogni
ratio.
Se non sai le cose,non parlare,ci fai piu' bella figura.lo sai quanti miracoli avvengono a Medjugorje ? Tanti ma proprio tanti.
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