Lo spirito di solidarietà del Friuli

Immagine
  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

L'ordine piano e la Presidenza della Repubblica




"Sono certo, Santità, che ci incontreremo con eguale slancio sulla stessa strada, con attenzione a quel che si muove ed evolve attorno a noi, e sempre in spirito di reciproco rispetto, di chiara distinzione e di fattiva concordia". Queste sono alcune delle parole pronunciate dall'attuale Presidente della Repubblica Italiana durante l'incontro con il Monarca Assoluto, capo dello Stato Vaticano, Vescovo di Roma e dunque papa.
E' singolare notare come lo spirito della concordia sia anche formalizzato dal più prestigioso ordine equestre pontificio regolarmente conferito anche ai laici, l'Ordine Piano.
L’Ordine Piano fu istituito dal Papa Pio IX nel 1847 è attualmente il primo Ordine cavalleresco regolarmente conferito della Santa Sede apostolica.
E' singolare notare come la maggioranza siano italiani su un totale di 27, da fascisti come Mussolini e Ciano, a Napolitano, Scalfaro e Ciampi, tre Presidenti della Repubblica Italiana, ma si segnala anche il nome di Berlusconi, di Frattini, di Fini, di Maroni, di Gianni Letta. Insomma, da un lato questa può essere intesa come una normale onorificenza conferita da un Capo di uno Stato estero, ma dall'altro, visto che quando di mezzo vi è il Vaticano mai nulla può essere letto come un normale atto ordinario, vista l'ingerenza perenne che la Chiesa ed il clero esercita in Italia, come non intendere il conferimento di questo titolo come una sorta di garanzia volta a salvaguardare,anche con il simbolismo, il potere della Chiesa nello Stato non più nostro e che forse mai è stato veramente nostro?
I fatti non smentiscono purtroppo questi maliziosi pensieri.


Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?